ma le fibre bianche, le cosidette IIb non hanno come caratteristica fondamentale il fatto che aumentano (anche) per miogenesi?
Quindi secondo questa teoria un muscolo ricco di fibre bianche dovrebbe avere una densità fibrosa maggiore rispetto ad un muscolo con una percentuale di fibre bianche inferiore.
Quindi secondo me il fisico da PL "regge" meglio il tempo...
(poi se il BB fa utilizzo di farmaci anticatabolizzanti, il fisico decade in brevissimo tempo)![]()
La domanda non è stupida, i presupposti però sono sbagliati.
Hai classificato come allenamento da powerlifter quello di un bodybuilder che usa metodi Hit in fase forza.
niente di più sbagliato. Il powerlifter saggio fa molto volume, usa basse ripetizioni ma anche relativamente bassi recuperi e sopratutto alta frequenza.
Non sono così sicuro che
A: visto il basso livello delle conoscienze nel bodybuilding NATURAL, costui avrebbe un fisico più equilibrato e sopratutto ci arriverebbe prima. Magari cambia la distribuzione muscolare, (boh!?) ma la quantità di massa (PARLO DI NATURAL) non credo sarebbe inferiore se il powerilfter si allena con logiche sensate. non perchè i pl siano più furbi, ma perchè le th di allenamento sono poggiate su basi decisamente più solide.
B: un fisico creato sul pump difficilmente regge di più al non allenamento di un ipertrofia funzionale fatta su basse reps (mi sfugge il termine).
mi è venuta un'altra domanda stupida.
mi vengono così a me, non ci posso fare niente....
sempre in termini generali ovviamente, è meglio prediligere una tecnica perfetta o qualche chilo in più?
mi spiego:
io curl manubri da seduto faccio tutte le ripetizioni, bene, senza rimbalzo, con rilascio lento, massima contrazione etc con 14kg.
se metto 18kg faccio le prime ripetizioni belle pulite, poi diciamo le ultime tre (su otto ad esempio) le faccio aiutandomi con movimenti, con l'intervento di qualche altro muscolo, senza controllo del carico insomma.
diciamo che in entrambi i casi ne esco bello stracciato, ma aggiungo che anche con 12kg ne uscirei stracciato, magari giocando sulla velocità di esecuzione, sulla cotrazione, su degli stop etc
e allora? no è che la domanda che ponevo all'inizio nasce dalla eterna contrapposizione nella mia palestra tra powerlifter e bodybuilder. i primi sostengono che per costruire massa è necessario mettere i muscoli in una condizione dalla quale non possono uscirne da soli (nell'esmpio i 18kg) in modo da costringerli a costruire nuovo tessuto per la prossima emergenza. i bodybuilder invece sostengono che l'importante è mandarci sangue, nutrienti etc nei vari muscoli, da qui la necessità di una tecnica pulita al massimo.
se qualcuno mi ha capito, apparte che ci va tutto l'encomio del forum, mi potrebbe dare una risposta?
grazie
Mica devi guardare il carico apparente (cioé il manubrio). Ciò che conta è quello che pesa sul muscolo da lavorare. Per questo in palestra vedi gente che alza cariconi, ma lascia i muscoli a casa.
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