Pensavo di aver visto/sentito tutto...

[user_del87452]

Il buon vecchio e saggio Virgilio, nel cinquantunesimo verso di un'opera di cui non ricordo il nome (ma che è divisa in 3 cantiche...) disse al protagonista (che credo si chiamasse Dario o Dante, o qualcosa del genere):
"Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa."
Tradotto a spanne in Italiano potrebbe suonare così: "Di loro, che nessuna traccia hanno lasciato nel mondo, non vale neppure la pena parlare".
Tanto meglio soprassedere, senza impegnare energie che servono a ben altro.

[stefanopunk]

giusto una precisazione:

nel caso in cui a qualcuno di voi venisse in mente che quel suffisso "punk" dopo il mio nome nel mio nick fosse lontanamente legato a roba del genere la risposta è NO.

detto questo ho capito che piazza san babila (dove inquadrano le truzze) non è un brutto posto magari un giorno di questi vado a farci un giro...per quanto riguarda questi famigerati EMO io non ne ho mai visto uno ma nel caso dovesse succedere non vi preoccupate che lo ammazzo io cosi smette di soffrire...odio la sofferenza sapete?

[Dargor]

Ma che è un EMO? Uno che si tinge la faccia da emoticons?

[Dargor]

Boh, ho letto qualcosa, mi sono fatto un'idea. Anche loro non mi sembrano normali. Probabilmente sono sempre esistiti ma ora grazie alle politiche sociali ed i social network riescono a farsi un po' di luce. Secondo l'evoluzione di darwin questi soggetti sono destinati a scoparire nel tempo xkè non riescono ad adattarsi all'attuale società predominante.

Cmq su 6 e più miliardi di persone, considerando che la metà muoiono di fame, un quarto sono delinquenti e carcerati, un quarto sono malati di mente o sotto psicofarmaci, e qualched'un'altro infermo o vegetale...di sani ne restano veramente pochi.

[weareblind]

http://it.wikipedia.org/wiki/Emo

[.:überfranz:.]

salve ragazzi, io vorrei aggiungere una cosa che va un po' oltre queste divisioni tra i giovani, la depressione e' una malattia, e puo' prendere anche a 15 anni. anzi l'eta' adolescenziale e' quella piu' a rischio. specialmente di questi tempi dove l'identificarsi e' una cosa difficile (vedi la formazione di questi gruppi con rituali annessi). inoltre alla loro eta' spesso non si vuole essere diversi, si vuole essere uguali agli altri, poi c'e' anche gente che matura prima, si sa, ma ascoltando le interviste si capisce abbastanza bene che le loro scelte sono dettate dalla moda del momento e non da una riflessione profonda sul significato della vita.
insomma, prendiamoli per quelli che sono, so ggiovani

[basù]

salve ragazzi, io vorrei aggiungere una cosa che va un po' oltre queste divisioni tra i giovani, la depressione e' una malattia, e puo' prendere anche a 15 anni. anzi l'eta' adolescenziale e' quella piu' a rischio. specialmente di questi tempi dove l'identificarsi e' una cosa difficile (vedi la formazione di questi gruppi con rituali annessi). inoltre alla loro eta' spesso non si vuole essere diversi, si vuole essere uguali agli altri, poi c'e' anche gente che matura prima, si sa, ma ascoltando le interviste si capisce abbastanza bene che le loro scelte sono dettate dalla moda del momento e non da una riflessione profonda sul significato della vita.
insomma, prendiamoli per quelli che sono, so ggiovani

Perfetto Uber, era proprio quello che intendevo per "loro" depressione.
L'età adolescenziale è quella più a rischio, però non so quanti casi siano vere malattie, ma è meglio non parlare se non si conosce.
Depressione per loro è una parola nuova che hanno sentito e che associano al farsi i capelli viola, non certo al significato di vita realtà ed altro... penso.

[.:überfranz:.]

neanche io credo che siano tutti depressi, pero' attenzione, se si avvicinano a quel mondo spesso un motivo c'e', almeno per una parte di loro.

la depressione piu' bastarda e' quella che non e' continua, si alternano periodi di tristezza ad altri di serenita', questo e' normale se dura per poco, se si protrae nel tempo NON va bene. queso tipo di depressione e' la piu' bastarda perche' non ci si accorge di averla, e puo' durare anni e anni. non e' da prendere con leggerezza perche' spesso inizia verso l'eta' pre-adolescenziale, e silenziosamente ma con costanza matura all'interno di noi.

quando siamo bambini non sappiamo nemmeno che come si possa definire uno stato d'animo del genere, ed ecco che si manifesta pu' tardi, quando riusciamo a definire le nostre emozioni ed i nostri sentimenti.

tralasciando il discorso della moda, se un vostro amico vi dice che ha intenzione di farsi male e/o di togliersi la vita, prendetelo sempre con serieta', non fate mai discorsi del tipo: "seeee tanto non avrebbe mai le palle" o "a me non sembra depresso". ci sono persone bravissime, docili, tranquille, che sono anche sorridenti in pubblico, ma che marciscono piano piano dall'interno e se nessuno le ascolta possono fare anche cose veramente orribili.

se avete un amico che vi sembra depresso, cosigliateli di andare da una persona che possa dargli un aiuto professionista, il fai da te non e' sempre sufficiente, e puo' essere sbagliato. quello che potete fare voi come amici pero' non e' cosa da poco.

potra' farlo sentire meglio sapere che c'e' qualcuno che gli sta vicino e gli vuole bene.
se e' un vostro compagno di classe, prendete un barattolo e riempitelo di biglietti sui quali avete scritto cio' che pensate di lui/lei, se siete una classe di 20 alunni con un paio di bligliettini a testa lo potete riempire (di cose positive ovviamente), lo aiutera' quando sara' da solo, nella sua stanza, a combattere con i suoi incubi peggiori.

[basù]

Vero.
Ascoltare, spesso si ha solo bisogno di qualcuno che sappia ascoltare; non solo parlare.

Comunque, se avessi un compagno cosi, non penserei non ha le palle... penserei: "speriamo che le abbia"...
No, si scherza è un modo per ridere, in ultima analisi rispetto anche per chi non è come me/noi/voi/loro... (no truzzo inside )

[.:überfranz:.]

io che sono un metallaro accanito, ho combattuto tutta la vita con i tunz tunz
poi ho comprato una moto e li ho lasciati li'

[phoenix1927]

nel caso in cui a qualcuno di voi venisse in mente che quel suffisso "punk" dopo il mio nome nel mio nick fosse lontanamente legato a roba del genere la risposta è NO.

nn confondiamo, gli emo nn c'entrano un ***** cn la musica, la cultura e la storia del punk

[phoenix1927]

premetto che nn sn un punk, ma ascolto anche tanta musica punk, skinhead, ska... e che spesso me ne vado anche a pogare a qualche concerto

"punk è moda" dei colonna infame
http://www.youtube.com/watch?v=bIVGiNAsfOE

"molestie sociali" della brigata cani da birra
http://www.youtube.com/watch?v=BbsLiYgwfLI

[Dave78]

neanche io credo che siano tutti depressi, pero' attenzione, se si avvicinano a quel mondo spesso un motivo c'e', almeno per una parte di loro.

la depressione piu' bastarda e' quella che non e' continua, si alternano periodi di tristezza ad altri di serenita', questo e' normale se dura per poco, se si protrae nel tempo NON va bene. queso tipo di depressione e' la piu' bastarda perche' non ci si accorge di averla, e puo' durare anni e anni. non e' da prendere con leggerezza perche' spesso inizia verso l'eta' pre-adolescenziale, e silenziosamente ma con costanza matura all'interno di noi.

quando siamo bambini non sappiamo nemmeno che come si possa definire uno stato d'animo del genere, ed ecco che si manifesta pu' tardi, quando riusciamo a definire le nostre emozioni ed i nostri sentimenti.

tralasciando il discorso della moda, se un vostro amico vi dice che ha intenzione di farsi male e/o di togliersi la vita, prendetelo sempre con serieta', non fate mai discorsi del tipo: "seeee tanto non avrebbe mai le palle" o "a me non sembra depresso". ci sono persone bravissime, docili, tranquille, che sono anche sorridenti in pubblico, ma che marciscono piano piano dall'interno e se nessuno le ascolta possono fare anche cose veramente orribili.

se avete un amico che vi sembra depresso, cosigliateli di andare da una persona che possa dargli un aiuto professionista, il fai da te non e' sempre sufficiente, e puo' essere sbagliato. quello che potete fare voi come amici pero' non e' cosa da poco.

potra' farlo sentire meglio sapere che c'e' qualcuno che gli sta vicino e gli vuole bene.
se e' un vostro compagno di classe, prendete un barattolo e riempitelo di biglietti sui quali avete scritto cio' che pensate di lui/lei, se siete una classe di 20 alunni con un paio di bligliettini a testa lo potete riempire (di cose positive ovviamente), lo aiutera' quando sara' da solo, nella sua stanza, a combattere con i suoi incubi peggiori.

Vero, spesso in alcuni giovani si nasconde il problema della depressione, da non sottovalutare mai.
Però un depresso si riconosce: di certo non è uno che passa ore in bagno a truccarsi la faccia, a mettersi la matita sugli occhi o le lenti a contatto colorate o a cercare il completino nero o le scarpette di un certo tipo.
Poi non ho capito perchè gli emo sono tutti affetti da insufficienza toracica, poverini...

[Fenix]

io che sono un metallaro accanito, ho combattuto tutta la vita con i tunz tunz
poi ho comprato una moto e li ho lasciati li'

[.:überfranz:.]

Vero, spesso in alcuni giovani si nasconde il problema della depressione, da non sottovalutare mai.
Però un depresso si riconosce: di certo non è uno che passa ore in bagno a truccarsi la faccia, a mettersi la matita sugli occhi o le lenti a contatto colorate o a cercare il completino nero o le scarpette di un certo tipo.
Poi non ho capito perchè gli emo sono tutti affetti da insufficienza toracica, poverini...

Guarda non mi trovi molto d'accordo.
nella diagnosi "depressione" non trovo da nessuna parte che ci sia scritto:
se il paziente si trucca o passa ore allo specchio allora non si tratta di depressione.
come ho gia' detto prima la depressione non sempre si vede. e quando non si vede e' ancora piu' bastarda, non solo perche' ce ne accorgiamo solo in determinati momenti, ma anche perche' la gente non crede che tu sia depresso.
non stiamo parlando di tristezze dovute a un trauma o chissa' cosa, queste sono forme croniche. dall'altro lato non c'e' neanche scritto che emo=depresso. la moda e' moda, ma secondo me alcuni di questi emo sono depressi e si accostano alla musica per quel motivo. altri sono solo modaioli.

fenicione mio, a volte mi chiedo se dovrei parlarti al plurale, ieri stavo mettendo in ordine i file nell'HD esterno e' ribeccato una tua foto vecchia, sei cosi' grosso che potreste essere due! le fenici!