Questo nn è del tutto vero.
I prodotti che non son da notificare, sono i prodotti che sono normalmente presenti in natura.
Quindi ad esempio la zucchero è presente in natura come tale anche se va cmq raffinato.
Così per il fruttosio, presente nella frutta, il destrosio nei cereali e così pure le maltodestrine.
Quindi in effetti le maltodestrine forse non vanno notificate.
Ma le proteine del siero di latte concentrate, quelle isolate o il caseinato di calcio non è presente in natura così come tali a quelle percentuali.
Le mucche non producono con il 90% di proteine del siero, e i formaggi non hanno il 90% di caseinato.
La percentuale di proteine nel latte si aggira sul 4% !!!
Quindi se hai delle proteine del latte con una percentuale sul 20-30%, allora ci può anche stare, perchè puoi sempre dire, che se anche non sono esattemente le stesse proteine, ci sono cmq dei derivati del latte che hanno anche percentuali superiori.
Ma oltre il 50% di proteine il prodotto va notificato, perchè non presente in natura come tale.
Diverso infine il discorso se vendi le proteine a livello industriale. Le puoi vendere al 90% senza notifica, ma le puoi vendere solo a ditte che le utilizzano in altre lavorazioni. Poi ci sono ditte che fatturano anche ai privati forniture industriale, ma questo è un altro discorso, e bisognerebbe capire se possono oppure o no. A me hanno detto che se vuoi vendere anche un solo prodotto industriale hai privati devi comunque notificarlo.
Infine comunque rimane il fatto che un prodotto notificato è confezinato presso un laboratorio autoirzzato dal ministero della sanità, mentre certi laboratori alimentari voi li avete visti?![]()
Ma Osvaldo quelle informazioni te le hanno date quelel di maltodestrin?
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