Resistere alla fatica equivale allenare la fatica, sono concetti diversi da quelli classici che si basano su contesti e idee diametralmente opposti, spesso duri a digerire, soprattutto per chi usa certe metodologie (parlo in generale, senza riferimenti).
Allenando il lattato crei più fibre di questo tipo nel tempo, ma crei di conseguenza più lattato e diminuisci inoltre le 2B e le aerobiche, il che è grave metabolicamente parlando.
L'acido lattico in più è nocivo per i motocondri, non a caso tutti gli amanti del lattato hanno un pessimo metabolismo aerobico e parlo anche di atleti professionisti (analisi alla mano).
Se io ho tre metabolismi di cui uno efficientissimo (aerobico), uno quasi senza costi metabolici (alattacido) e uno con costi metabolici elevati e poco efficiente (lattato) quale alleno?
La risposta è ovvia.
Ovvio però non è il modo in cui si sviluppano tali metabolismi, perchè non me ne uscirò con fate la corsetta per 1 ora.
Ci sono metodologie avanzate che non è il caso di discutere pubblicamente su un forum, ma quello che è interessante è il concetto di tutto ciò, che è stato anche discusso in un convegno a Roma a settembre dalla mia società ed alcuni "internettiani" hanno avuto modo di ascoltare in modo più "approfondito".
Il BB purtroppo ricerca il lattato, anche perchè c'è quella correlazione con il GH che fa solo male alla scienza dell'allenamento.
Puoi innalzare il GH anche facendo EMS prenanna, però fare 10x10 con 30 sec. 1 minuto di recupero fa più figo!
C'è da discutere poi il punto prestazione vs aspetto fisico.
Molti non hanno interesse a tali discussioni, poichè basta che abbiano un fisico decente in costume, quindi ogni metodologia che li porti verso questa direzione è valida.
Non è lo stesso per la prestazione, non tutti fanno 9.79 semplicemente allenandosi.
C'è anche da dire che la prestazione ha mille sfaccettature e non è facile additare ad una causa sola alti e bassi di un atleta.
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