Sono perfettamente daccordo con Somo!![]()
E' la frequenza cardiaca che conta nel calcolo delle calorie perse (e la percentuale della frequenza di soglia che sto usando per il calcolo della fonte di energia che sto usando).
E' ovvio che se corro per 100km spendero' piu' calorie che se corro per 10km.
Ma correndo a intensita' diverse le cose cambiano radicalmente.
La formula che e' stata citata a mio avviso ha un'utilita' relativa, non me ne voglia nessuno per questo.
Tornando alla questione di ridurre il peso con la corsa.
L'approccio consigliato da kick e' eccellente, molto usato da chi comincia a correre e lo consigliava anche Arcelli (chi corre sa chi e'...e come per il bb/pl Poliquin o Simmons).
Il mio consiglio e' di costruire una base aerobica valida all'inizio con attivita' a piu' basso impatto sulle articolazioni, tipo bici o spinning (non ti devi ammazzare per forza a seguire il ritmo dell'istruttore se non riesci all'inizio!!).
Nel frattempo puoi seguire lo schema di kick per la corsa, combinare le due cose funziona alla grande perche' nel campo delle attivita' aerobiche il cross-traning e' una realta', anche se qualche autore la pensa diversamente.
Un buon consiglio puo' essere quello di usare un tappeto in pendenza. A parita' di tempo fai meno km, ma la frequenza cardiaca sale ugualmente e consumi le stesse identiche calorie. In piu' proteggi le tue articolazioni e tendini ancora deboli all'inizio e fai un discreto lavoro muscolare se la pendenza e' appropriata.
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