quoto somoja su tutto.
aggiungo solo qualcosa (18 pagine).
il movimento all'inizio (buttarsi indietro col baricentro fino a sbilanciarsi) non piace neanche a me. io arretro col baricentro (fino a sentire il peso sui talloni o giù di lì) lentamente e PRIMA di partire. una volta che sento la distribuzione del peso corretta, tento di scendere giù col bilanciere verticale cercando di mantenere il baricentro sullo stesso punto del piede (a volte ci riesco a volte no, ovviamente).
poi, (io) per non retrovertere (o retrovertere il meno possibile) quando arrivo al parallelo, mi sforzo di iperestendere la zona toracica (ringrazio somo per l'espressione "iperestendere la zona toracica", il copyright è suo). cioè non lo faccio solo prima di partire, ma anche quando sto arrivando al parallelo, ritiro su il petto e lo apro. non si vede nei video ma lo faccio. questo mi permette - ho notato - di entrare in buca più arretrato e meno retrovertito, e mi fa scendere automaticamente di più. però c'è anche un effetto collaterale (per ora, magari col tempo migliora): fatico più a risalire, perché entrando così a fondo sento di avere meno spinta di rimbalzo.
prima che introducessi 'sta cosa del forzare il petto a salire ed aprirsi quando arrivo al parallelo, in quel punto la schiena mi si piegava sempre in avanti e retrovertevo molto di più. insomma perdevo la compattezza della schiena, che si "allungava" curvandosi sia sotto che sopra.
non so se queste cose siano giuste, ma è quello che faccio.
sulla panca, ho l'impressione che tu non faccia neanche un minimo leg drive (ma forse sbaglio, non si vede benissimo).
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