Body building: una "malattia"???!!!

[Marchino]

Ragazzi...vigoressia o bigoressia che si chiami è un problema serio...non si parla di gente normale che vuole diventare grossa, ma di bistecconi oggettivamente enormi convintissimi di essere troppo esili...il contrario dell'anoressia.

Per l'altro discorso, non credo sia un problema legato al body building, o al culturismo...le critiche che le persone ci muovono contro sono, secondo me, dovute alla totale assenza di una "mentalità sportiva agonista". Noi siamo atleti, non palloni da gonfiare, e come tali siamo, anche dal punto di vista psicologico, disposti a fare enormi sacrifici. La gente comune no. Noi siamo disposti a soffrire e soffriamo, patiamo dolore, privazioni, per ottenere un risultato. E lo facciamo pure di buon grado. Questa è la marcia in più che distingue noi atleti dalla gente comune: la motivazione e lo spirito di sacrificio che i non atleti non hanno e comprendono a fatica.

[°°sOmOja°°]

o che magari hanno, ma in altri ambiti, diversi da quello dello della cura dell'aspetto estetico.

[Marchino]

si è vero..cmq, probabilmente è un mio limite, ma vedendo il culturismo come uno sport vero e proprio e non solo come una attività volta al narcisismo (inteso come cultura fisica portata all'agonismo), non credo che chi non comprenda il sacrificio del culturista riesca poi a sua volta ad impegnarsi agonisticamente in qualche altro sport e forse neanche in altri ambiti (lavorativo ad esempio)...magari sono troppo drastico...

[Alex1981]

non credo che chi non comprenda il sacrificio del culturista riesca poi a sua volta ad impegnarsi agonisticamente in qualche altro sport e forse neanche in altri ambiti (lavorativo ad esempio)...magari sono troppo drastico...

Si vabbè, allora chi non comprende i bber è un fallito messa così La tua posizione è un attimino troppo integralista. Dici che l'atleta è disposto a fare enormi sacrifici mentre la gente comune no...ehm ma stiamo scherzando? Le privazioni/sacrifici/dolore sarebbero l'allenamento e una dieta rigorosa? Magari fosse quello il massimo che si dovesse avere da sopportare nella vita...
Dai su i veri sacrifici e le privazioni sono altre, non impelaghiamoci in divagazioni egocentriche e iperboliche; ok il nostro è sicuramente un bello sport, che in alcuni casi arriva a essere davvero molto duro, ma la vita reale della gente comune come dici tu è ben altra cosa.
fine dell'OT

[carosphere]

si è vero..cmq, probabilmente è un mio limite, ma vedendo il culturismo come uno sport vero e proprio e non solo come una attività volta al narcisismo (inteso come cultura fisica portata all'agonismo), non credo che chi non comprenda il sacrificio del culturista riesca poi a sua volta ad impegnarsi agonisticamente in qualche altro sport e forse neanche in altri ambiti (lavorativo ad esempio)...magari sono troppo drastico...

sono d'accordissimo con te il bb è uno sport a tutti gli effetti e molto difficile da fare perchè se preso quasi seriamente non basta andare in palestra a sollevere pesi a casaccio ma bisogna farlo con senso e cognizione di quello che si sta facendo,e mantenere uno stile alimentare giusto e rigido e poi permettetemi di riutilizzare una frase gia usata nel forum (ora non ricordo da chi ):
SI E' BODYBUILDER 7 GIORNI SU 7

[°°sOmOja°°]

Si vabbè, allora chi non comprende i bber è un fallito messa così La tua posizione è un attimino troppo integralista. Dici che l'atleta è disposto a fare enormi sacrifici mentre la gente comune no...ehm ma stiamo scherzando? Le privazioni/sacrifici/dolore sarebbero l'allenamento e una dieta rigorosa? Magari fosse quello il massimo che si dovesse avere da sopportare nella vita...
Dai su i veri sacrifici e le privazioni sono altre, non impelaghiamoci in divagazioni egocentriche e iperboliche; ok il nostro è sicuramente un bello sport, che in alcuni casi arriva a essere davvero molto duro, ma la vita reale della gente comune come dici tu è ben altra cosa.
fine dell'OT

ecco cosa intendevo dire ermeticamente con il mio post

[carosphere]

Si vabbè, allora chi non comprende i bber è un fallito messa così La tua posizione è un attimino troppo integralista. Dici che l'atleta è disposto a fare enormi sacrifici mentre la gente comune no...ehm ma stiamo scherzando? Le privazioni/sacrifici/dolore sarebbero l'allenamento e una dieta rigorosa? Magari fosse quello il massimo che si dovesse avere da sopportare nella vita...
Dai su i veri sacrifici e le privazioni sono altre, non impelaghiamoci in divagazioni egocentriche e iperboliche; ok il nostro è sicuramente un bello sport, che in alcuni casi arriva a essere davvero molto duro, ma la vita reale della gente comune come dici tu è ben altra cosa.
fine dell'OT

Sicuramente ci sono cose molto ma molto più pesanti nella vita.
Ma penso che il nostro a livello di sport sia uno dei più difficili.

[carosphere]

sia come preparazione atletica sia come preparazione psicologica

[Alex1981]

Sicuramente ci sono cose molto ma molto più pesanti nella vita.
Ma penso che il nostro a livello di sport sia uno dei più difficili.

Si si ma questo mica lo confuto, come sport è uno dei più impegnativi. E' il paragone con le situazioni extrasportive che non regge

[carosphere]

Si si ma questo mica lo confuto, come sport è uno dei più impegnativi. E' il paragone con le situazioni extrasportive che non regge

Ok. son d'accordissimo con te. e penso che anchè gli altri abbiano pensato la stessa cosa è normale e scontato.
Per esempio pensiamo a chi non mangia o mangi poco non perchè vuole raggiungere l'obbiettivo del 3% di massa grassa ma perchè non ha soldi per nutrirsi.
Quello è vero sacrificio, per esempio nella reale vita.

[Marchino]

No..le difficoltà della vita ci sono per tutti, anche per i bber. Il bber però ne ha di aggiunte che a parer mio molti non sono disposti ad accollarsi.

La mentalità da sportivo non è quella che nella vita comune ti permette di tirare avanti superando le difficoltà (questa nel bene o nel male l'abbiamo tutti...) ma quella che ti permette di impegnarti di più, di arrivare un gradino più in su.

Non voglio mitizzare gli sportivi, ma a parità di substrato di difficoltà l'atleta agonista ha una tenacia maggiore, che gli permette di affrontarne di ulteriori che lui si impone. Non credo che tutti gli agonisti siano persone non toccate dalle difficoltà della vita..

[Marchino]

Ah, mi riferisco cmq a persone che hanno un range di difficoltà "normale", non a casi estremi...quelli credo che veramente pochi di noi ne abbiano fatto esperienza.

[Alex1981]

No..le difficoltà della vita ci sono per tutti, anche per i bber. Il bber però ne ha di aggiunte che a parer mio molti non sono disposti ad accollarsi.

Ecco x me l'errore di fondo è questo, il bber NON ha difficoltà: è lui che con le sue scelte si impone delle cose da fare e quindi se le crea. Quindi sono impegni volontari...mentre nelle situazioni reali della vita le difficoltà non sono autoimposte come una dieta ecc, x questo non è paragonabile l'impegno.
Se io decido con la mia testa di fare una dieta è un conto, la seguo perchè lo voglio; se invece (esempio, grattiamoci tutti) mi va a fuoco casa x un cortocircuito e non sono assicurato e sto in mezzo alla strada col mutuo da pagare ecc allora è una difficoltà non autoimposta quindi è diverso il clima con cui ci si pone.
Comunque sostanzialmente siamo d'accordo, spesso ci si ritrova ad applicare la propria perseveranza e mentalità sportiva anche in situazione non coese alla palestra

[IronPaolo]

Quoto Alex in pieno!!!! Belle parole!!!
non vorrei ritirare fuori la solita solfa del BB sport o meno... se non si gareggia, cioè se non c'è una scadenza per una prestazione da confrontare con quella degli altri, per me una attività non è uno sport (fine del mio OT)

Sacrifici, non sacrifici... è difficile. Io per trovare il tempo per i miei pesi faccio i salti mortali, ma lo trovo. Non ho il tempo di incollare un pezzo di velcro sopra una finestra, invece. Forse quello è un sacrificio. Andare a lavorare è un sacrificio!!!

E' bello sentirsi parte di una elite, casta, clan, superiori agli altri che non ci capiscono.... ma secondo me non è così. Semplicemente, se si fa qualcosa fuori dai canoni medi si verrà additati come "strani". E' difficile, ma non dobbiamo prendercela, nè però convincere gli altri che quello che facciamo è giusto.

[user_del87452]

http://www.abodybuilding.com/Riccardo1.htm