Ieri giornata A oggi B, a conclusione della prima settimana di ripresa dopo lo scarico.
Con l'incombere del WE il venerdì è sempre una giornata lunga, un po' ambigua e anche i pesi denotano una certa ambivalenza.
La concretezza di un programma, la futilità di quel che è passeggero, come una struttura muscolare, una forma fisica e mentale.
Sollevo una massa trascurabile allo stacco mentre la contrazione lombare procede di pari passo. Il primo stacco è come un piccolo amore, non lo scordo mai quelli che seguono sono una ruotine che può essere incrinata da un movimento falso e...buonanotte suonatori.
Ma anche questa volta è andata e il rematore con una trentina di kilogrammi per parte è sempre un dettaglio come la lat avanti.
Il curl col bilanciere mi riporta finalmente alla concretezza qui e ora, bando ai voli pindarici. Confermo tutto, coi manubri su inclinata sollevati all'unisono, come direbbe Carlo Verdone, con 16 kg. per parte più il manubrio.
Squattando su e giù, sto lavorando per tenere ben diritta la schiena, e anche se non mi vedo bene, cerco di arrivare al piegamento massimo.
Mi accorgo di fare smorfie silenziose in risalita, devo piantarla, tanto vengo su anche senza smorfie.
Leg ext e leg curl vanno via lisci, spero che carbo e pro di oggi, finiscano almeno in parte nelle mie gambe troppo secche
Crunch e twist li faccio distrattamente perchè dopo li rifarò in palestra con le sconsiderate femmine che vogliono darmi ascolto.
Magari stasera racconterò ancora la favoletta dell'insulina e del clucagone mentre le faccio saltellare blandamente.
Non è una storia a lieto fine, lo so, ma nemmeno loro sono tutte ragazze da mille e una notte...