Parlando di "risorse" disponibili del precedente post, penso alle energie nervose capaci di influenzare una prestazione a volte in modo sorprendente. C'è un limite anche a questa riserva nervosa e sempre di "nervi" volgarmente si tratta quando mezz'ora prima che suoni la sveglia mattutina mi trovo a non dormire e mi rivolto sul materasso pensando ai quotidiani affanni che m'aspettano.
Per "fortuna" poi arriva il giorno nebuloso che ammanta la campagna padana e si vive la sensazione di un sarcofago nefasto, una cripta d'umidità che ci opprime in albe grigie.
Contro tutto questo, continuo ad affrontare il mio lavoro sul filo d'un rasoio economico congiunturale, foriero di molte angosce.
Invece di caricare la 44 magnum per farmi un asola cranica alla tempia, carico in macchina mia figlia ben zainata da prima media, e il mio bilanciere Kumbered da viaggio.
No, non faccio french press al volante negli ingorghi,me lo porto per stasera che mi fermo a casa di mia madre, dove ho un panca di riserva, pesi e il bilanciere dritto.
Completerò la sessione con panca piana, alta, lento, alzate lat, french, triceps al lat, leg curl, calf... tutto 4x6.
Fra i pesi della vita e la ferraglia rugginosa, porto un bel fardello ma sono contento, un po' mi annoio ma sono sempre più contento![]()



me lo porto per stasera che mi fermo a casa di mia madre, dove ho un panca di riserva, pesi e il bilanciere dritto.
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