Capisco quello che intendi, come te il 95% di coloro che guardano tv o vanno al cinema sono ormai così assuefatti a una certa tipologia di film che vederne qualcuno fatto in maniera diversa a prima vista comporta un giudizio se non negativo alquanto anomalo. E non mi riferisco solamente alla sfera orientale in quanto di bei film "particolari" ce ne sono a pacchi, x definirsi cinefili non basta certo guardarsi un paio di pellicole di kubrick, un paio di tarantino, condirle con lynch e aggiungere soderbergh quel tanto che basta.
Per me la trasposizione socio-culturale del film è errata, perchè pur essendo vero che alcuni elementi prettamente orientali non verranno recepiti dallo spettatote (alterando il messaggio e la comprensione del film) bisogna anche ricordare che il flim non è un libro di nozioni, cioè qualcosa che deve essere tradotto e spiegato x farlo capire a tutti. Il film è prima di tutto una forma d'arte e come tale il suo primo intento è "esprimere"; dall'esprimere si dovrebbe poi passare al "comunicare", ma in tale passaggio deve essere presente una certe partecipazione/preparazione dello spettatore ricevente pena la deformazione o il mancato recapito del messaggio.
Vabbè, spero che mi sono vagamente spiegato, mentre scrivevo ho avuto la sensazione di perdermi (elefantiasi letteraria, sigh) ma non mi va certo di rileggermi![]()



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