Originally posted by pol1982
secondo me ha ragione 4ca,quasi nessuno dei bber amatoriali (almeno) conosce questo concetto,credo sia anche dovuto al fatto che loro stessi prendono informazioni da persone che non ne parlano (Tozzi,McRobert,e autori del genere),i quali si soffermano a dire che l'unico modo di guadagnare massa è puntare sul carico progressivo...
mi piacerebbe che Alex approfondisse questa cosa,magari in maniera + pratica xchè penso che molti altri nn la abbiano ben chiara..ciao e grazie
approfondire il concetto in maniera pratica e abbastanza difficile poiche si dovrebbe fare una miriade di riferimenti a cio che e stato il programma in precedenza e a cio che ci apprestiamo a fare. Si potrebbe pero fare alcuni piccoli esempi partendo dal concetto che quelle che cerchiamo di fare con l'ellenamento e provocare una miriade di stimoli e che con quelli cerchiamo di causare delle reazioni, poi al tutto deve essere dato un po di respiro tanto da far in modo che il sistema sia sempre in grado di reagine e non si stabilizzi non entri in una fase di stasi, se cio e causato da vari fattori e non solo dall'entrata in campo del cortisolo, che come ci ha detto jim il piun delle volte non e negativo, ma anchesso informa il corpo che sta succedendo qualche cosa e il corpo reagisce di conseguenza anche a questa informazione, percio una cosa su cui si puo agire per recuperare e prorpio la mole di lavoro percio abassando questa daremo un informazione diversa al sistema che di suo ha gia iniziato una fase di accelerazione dei tempi di recupero.
ora questo perche ottenerlo con alzate pesanti ma con pochissime ripetizioni?
proprio perche possiamo cosi facendo ridurre ulteriormente tempi e carichi di lavoro nel complessivo.
appurato che ci si stanca di piu a girare per un centro commerciale che fare uno squat singolo con 200kg (per chi puo permetterselo) possiamo dedurre che un allenamento dove il carico sollevato e basso ma i singoli esercizi eseguiti con carichi alti e ottimo per recuperare un periodo di lavoro ad alta intensita, sopratutto se ci troviamo in fase anabolica, infatti e alcuanto controproducente interrompere una fase in cui il grafico dell'anabolismo sarebbe ancora in ascesa, dove pero allo stesso tempo sappiamo com'e importante non insistere con la mole di lavoro per non crollare definitivamente, percio il recupero attivo in alcuni casi e stato rpovato essere la scelta ideale.
Purtroppo non so se sono riuscito a spiegarmi bene pero se mi fate domande piu specifiche potrei forse essere piu chiaro.
il concetto come ho scritto all'inizio e applicabile ma ci sono condizioni particolari per riuscire a sfruttarlo al massimo, ma vi assicuro che calcolato bene porta a benefici indiscutibili sicuramente migliori del recupero ad allenaemnto nullo, cosa che mi e capitata di vedere applicata ad un ciclista al quale dopo essere stato stilato un programma con mole di laoro enorme e dopo acer apurato che non si riusciva ad ottenere la trasformazione adatta, e stato applicato il riposo totale il che ha peggiorato la situazione e una volta ripreso il lavoro il soggetto non dava segni confusione completa.
insomma fatemi sapere che ne e uscito fuori.
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ichiban
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