La questione secondo me è parechio delicata e bisogna stare attenti a non ridurla a una mera questione di soldi o di
incapacità del nostro legislatore o del governo. Il problema di fondo dal mio punto di vista è questo: se guardiamo all'evoluzione della società in generale ci possiamo rendere conto che siamo dinnanzi ad una marcata tendenza alla perdita delle capacità critiche
del singolo in favore dell'affidamento acritico a ciò che la società impone. Cosa c'entra tutto questo col doping?
C'entra col fatto che l'opinione pubblica in generale è incredibilmente influenzata dalle mode che accetta passivamente,senza un minimo di critica razionale.Se ci pensate bene questo succede in ogni campo,non solo nello sport,e porta a risultati disastrosi.Un esempio di questo,come ha illustrato Jim è il discorso(peraltro molto interessante)sui vaccini, ma simili
discorsi potrebbero esser fatti pure per la maniacale idea di igiene delle mamme che sterilizzano tutta la casa per proteggere
il loro bambino(salvo poi ritrovarci con una schiera di adolescenti pieni di allergie perchè senza anticorpi),o anche nel campo
dell'alimentazione (vedi la "fantastica" trovata della piramide alimentare e andamento dell'obesità).Insomma di esempi ce ne
sono in ogni campo e quel che io vedo è una tendenza al sensazionalismo privo di ogni appiglio con la ragione,e in questo
il mondo dell'informazione (o è meglio chiamarla disinformazione?) ha delle responsabilità pesanti che non si vuole prendere.
Guardando all'aspetto del doping lo si vede sotto la sola ottica dell'antisportività,del fatto che se assumo sostanze dopanti
"baro" nei confronti dell'avversario,oltre che fare del male a me stesso. Il discorso regge fino a un certo punto(e qui vengo all'esempio di 4ca sulle auto e lo spettacolo) perchè a certi livelli l'aspetto della sportività o comunque della competizione "ad armi pari" è una pura utopia. Se volessimo radicalizzare il concetto dove andremo a finire? Vietare il doping per poi finire sui regimi
integrativi da incubo(non penso che dosi da cavallo di integratori si possano definire salutari...) è come finire dalla
padella alla brace.E poi cosa si farà?Si vieteranno anche quelli. E poi? Beh,un fattore discriminante potrebbe essere la
dieta troppo stretta o l'allenamento troppo intenso...insomma andando avanti con questo ragionamento cosa rimarrebbe? Niente.
Io non sono a favore del doping a tutti i costi,ma nemmeno sono contro il doping a tutti i costi.Ci vuole razionalità e misura
nell'affrontare la questione.Ma chi ce l'ha la razionalità e la misura? Il doping non è una droga,è vero,ma potenzialmente può diventarlo.Non trovo niente di aberrante
nel fatto che un atleta cerchi aiuti nei farmaci per migliorare le proprie prestazioni,se lo fa con criterio e consapevolezza.
Se il mondo fosse un mondo ideale,il discorso di 4ca non farebbe una grinza.Ma provate a pensare se il doping fosse completamente liberalizzato:cosa accadrebbe? E' vero,si darebbe la possibilità a chi ne fa un uso corretto di lavorare nel migliore dei modi, al riparo da spacciatori e profittatori.Ma secondo voi quanti sarebbero quelli pronti a buttarsi a capofitto sui farmaci
prima ancora di pensare all'allenamento?Per i motivi che ho esposto sopra,io penso sarebbero talmente tanti da far salire alle
stelle i conti della nostra sanità...Pensate solo a quanti in vista dell'estate con le diete del minestrone,anguria ecc.
finiscono all'ospedale o chi per avere un'abbronzatura splendida si affida ai vari decotti casalinghi...di casi ce ne sono
sempre ogni anno,è infallibile.Il legislatore deve tener conto anche di questi soggetti,che purtroppo saranno sempre troppi.
Ma mentre i decotti e le diete assurde non sono vietate,il doping sì.Penso che questo sia dovuto più al moralismo che alla
ragione in sè. Infatti è molto più semplice vietarlo a priori che affrontare il problema con una "cultura del doping" e intendo
con questo una cultura che sappia inquadrare bene il fenomeno senza portare a sterili battaglie Natural contro Dopati,e questa è la vera sfida.Finchè non si raggiungerà una cultura del genere sarà sempre meglio(a livello statistico intendo)vietare il doping che liberalizzarlo per poi ritrovare gli ospedali pieni di pseudo-atleti malridotti...In questo modo,sacrificando la libertà di chi usa la testa si protegge chi la testa ce l'ha ma non la usa(e penso siano veramente tanti rispetto ai primi). Il problema legislativo dell'accanimento contro il doping penso si basi soprattutto su questo..
Scusate la lunghezza del post...non mi offendo se non lo leggete!
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