Ottobre nebuloso fra l'umido freddo mattutino e il caldo afoso pomeridiano, mi vedo strano allo specchio prima di confrontarmi con i pesi. Fra forza e massa mi tengo un po' di zavorra addosso ma c'è dell'isoddisfazione nel mio sguardo critico.![]()
Però non capisco le mille pippe che leggo di coloro i quali non sentono i pettorali alla panca, per non dire di vari tricipiti e quadricipiti. Avrò la fortuna di "sentire" il peso, cioè non mi sono mai capitati affari simili. Sarà che come alle piante, occorra "parlare" anche ai muscoli. Pensarci insomma.
Così sono alla panca, pur sentendo ancora i dolori dell'altro giorno, penso al gruppo petto braccia che come gli arti meccanici di un automa, bloccano saldamente la massa ferrosa, il pompaggio combinato alla respirazione proietta n alto il peso, sento il cuore, mi par di vederlo, con gli atrii e i ventricoli che si gonfiano e si svuotano.![]()
Una bella rimescolata al sangue è un altro beneficio dell'allenamento.
Le parallele larghe sono un piacere a muscoli caldi.
Penso che anche questa volta non ce la farò a svolgere tutto il programma. Sto accorciando di molto i tempi di recupero, non so quanto sia utile.
Fra una serie e la ripresa meno di un minuto. Lo squat mi riporta a pause più giuste, arrivo ansante alla fine di ogni serie.![]()
Con un peso medio comincio le serie di hack squat, all'ottava ripetizione della terza serie, i quadricipiti scottano e mi bruciano.
Vada per il Curl gambe, non ricordo mai a che diavolo di peso lo faccio. Dopo un paio di prove, procedo.
Non mi va di fare lento avanti, nè tirate al petto, voglio fare tricipiti con french press, anche qui provo il peso, no, 50 per partire sono una esagerazione. Uso sempre un paio di sedie per avvicinarmi il bilanciere, e devo considerare la prima alzata che dall'appoggio, porto in alto sopra la mia testa a penzoloni.
Il tempo stringe, vado al curl con le solite oscillazioni di peso ma ormai la mia testa è lontana, infatti pur lavorando i pesi giusti mi pare di no aver fatto molto. Concentrazione occorre. Per ora mi concentro sulle tre/quattro gallette e un filetto di salmone che ho lì pronto per riempirmi un po' lo stomaco prima di correre ad altri impegni senza pause pranzo. Solo in tarda serata riuscirò a sedermi e mangiando qualcosa guardare i compiti di una delle mie varie figlie.
Che vita! Bè, lo dico in positivo. Mi godo la famiglia, coi muscoli un po' strapazzati e soddisfatto.
Un saluto a tutti gli amici del forum, che state sputando sudore e sangue sparsi nelle palestre più diverse, che la pace sia con voi.![]()
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