Citazione Originariamente Scritto da frank leone
Quello che hai detto è vero vieri, ed è più o meno quello che volevo far capire con scarsa poesia io

Su questo non sono molto d'accordo. Certo Capirex appare buono e bravo ma dal mio punto di vista è perchè si rende conto (cosa che a max attualmente manca) che non può far molto sia per il mezzo sia perchè c'è chi è più bravo di lui...In più fa un po' la figura dell'eroe nazionale cercando di sviluppare quel mostro rosso che è la ducati..
In ogni caso anche il "Buon loris" ha i suoi bei scheletri nell'armadio..


argh!!!! traditore

Ehehehe No, non tradisco, in fondo il mio cuore emiliano romagnolo non è mai stato lontano da Rossi, che è marchigiano di nascita ma romagnolo di vita, testa e tutto.
Vorrei spezzare una lancia in difesa di capirossi però. Io parlavo di "stile" fuori gara, di atteggiamenti e giudizi verso gli avversari e le loro moto. Qui mi pare che Capirex docet. Sempre tranquillo, con un po' di peperoncino ma tranquillo e non credo dipenda dal fatto che pensi di essere peggio di Max o di Vale.
Posso sbagliarmi, non sono nella sua testa ma tornando all'ipotesi che ho fatto nell'altro post, su 10 gare a tre, con la stessa identica moto, Max, Vale e Capi non saprei proprio che pronostico fare, forse l'unica cosa probabile è che vale ne vincerebbe una in più degli altri, forse.
Perchè e qui vengo agli "scheletri" nell'armadio. In gara Capirossi è una bestia, lo è quando sente odore di vittoria almeno. Forse esagera, lo ammetto, come nell'occasione che ricodavi tu, ma lo considero un peccato veniale per un pilota, peggio è fare parapiglia sulle scale delle tribune e insultare, come qualche volta ha fatto Valentino con Max, o lanciare battute ambigue e velenose come ha spesso fatto Max con Vale.
Io sono così vecchio che ero ragazzino sulle piste ai tempi di Agostini, quando vinse tutto e di più con MV e per chi pensava vincesse solo perchè aveva la moto migliore, passò come Vale alla Yamaha e rivinse tutto anche lì.
Ago era un gran signore, sempre misurato ai box, elegante e mai velenoso coi giovani che gli mordevano le caviglie nemmeno quando un guitto come lucchinelli lo battè, il Re si scompose. Ci rivedremo sulle piste, diceva, col suo sorriso hollyvudiano.
Perdona frank le mie reminiscenze, sai noi nonni... ne avremmo da raccontare.