Urka mi hai preceduto per un pelo! ehehe Ma a questo punto posto la mia personale esegesi del tuo testo:

"Ho pensato che chiedere a ct-7b di fare esempi pratici dopo la bella relazione sulla determinazione di una dieta era forse troppo, così ci provo io. Tanto per avere una linea guida che poi ognuno per suo conto può personalizzare.
Vediamo un po’ se le tabelle di ct-7b sono da interpretare così, facendo l’esempio pratico di un trentenne alto 1,72 cm con la circonferenza polso di 17 cm.

1) Determiniamo il peso corporeo al mattino a digiuno dopo evacuazioni varie, poniamo che sia kg. 69,00
2) Determiniamo il gruppo morfologico di appartenenza dividendo la statura in cm per la circonferenza del polso: es. 172/17 = 10,12
Ricaviamo l’indice morfologico (I.M.) con la seguente tabella:


TIPO C I-M Uomo
Tipo 1 1 >10,4
Tipo 2 2 Tra 10,4 e 10,1
Tipo 3 3 Tra 10,1 e 9,8
Tipo 4 4 Tra 9,8 e 9,5
Tipo 5 5 < 9,5



Il risultato 10,12 per il nostro uomo corrisponderebbe al Tipo 2 (tra 10,4 e 10,1)


3) Passiamo a determinare seguendo quanto ci illustra ct-7b il peso ideale (P.I.)
attribuendo il valore “C” tratto dalla precedente tabella. Inserendo i dati nella presente formula:

P.I. UOMO = (STATURA x 0,72) + (C X4,3) – 66

Quindi nel mio esempio la formula diventerebbe (172 X 0,72) + (2 x 4,3) – 66 quindi
(123,84) + (8,60) – 66 = 66,44

A questo dato si applicherebbe l’adattamento per età togliendo 0,5 kg. per ogni anno sotto i 25 oppure aggiungendo 0,2 kg per ogni anno sopra i 55 . Fra i 25 e i 55 anni non si applica alcun adattamento.

A questo punto se si considera un bbuilder si può dire che per un altezza di 1,72 cm forse un buon peso forma ideale potrebbe essere non 66,44 che magari ha senso in una persona con un rapporto MM/MG da impiegato del catasto e non da atleta. Quindi poniamo un peso ideale per il Bbuilder (P.I.) di 75 kg.

4) Proseguendo nel percorso determiniamo l’indice di massa corporea (IMC) facendo il rapporto fra peso reale e peso ideale che nell’esempio della persona comune sarebbe :
69 / 66,44 = 1,04 mentre nell’ipotesi BB : 69/75 = 0,92

5) Quindi si valuta l’apporto calorico (consigliato) per Kg. di peso ideale secondo la tabella

BMI

0,7: 28 cal\KG p.i.
0,8: 25,75 cal\KG p.i.
0,9: 23,50 cal\KG p.i.
1 : 21,25 cal\KG p.i.
1,1: 12 cal\KG p.i.
1,2: 16,75 cal\KG p.i.
1,3: 14,5 cal\KG p.i.
1,4: 12,25 cal\KG p.i.
1,5: 10 cal\KG p.i .


Allora l’impiegato rientrerebbe nell’indice 1 quindi 21,25 cal pro Kg. del suo peso ideale cioè 66,44 = 1411,85 cal/pro die

Il bbuilder invece farebbe riferimento all’indice 0,9 quindi a 23,50 cal pro Kilo di P.I. ergo 75 x 23,50 = 1762,50 cal/pro die

E quanto sopra rappresenterebbe il fabbisogno giornaliero di base (MB)

6) Per determinare il fabbisogno relativo per l’attività lavorativa svolta si moltiplica il valore MB ottenuto per un coefficiente di questo tipo: 0,3 per un’attività fisica LEGGERA - 0,4 per una MEDIA – 0,5 per MEDIO PESANTE e 0,65 per un’attività PESANTE.

Torniamo ai nostri due soggetti, l’uomo normale che svolge un’attività LEGGERA e ha un MB di 1411,85 determinerà in questo modo il suo FABBISOGNO CALORICO TOTALE: 1411,85 x 0,3 = 423,56 quindi questo valore sommato al MB diventa 1835,41

Il nostro amico Bbuilder invece che parte da MB 1762,50 e magari svolge un’attività MEDIO PESANTE farebbe questo calcolo: 1762,50 x 0,5 = 881,25 e la sua somma di fabbisogno calorico quotidiano totale diventa : 2643,75

A questo punto come dice ct-7b si tratterebbe di decidere la percentuale di macronutrienti in qui suddividere il fabbisogno 50% carbo 20% pro 30% grassi o diversa suddivisione.

Sempre in questa ipotesi


2643 x 50% = 1321 carbo
2643 x 20% = 528 protidi
2643 x 30% = 792 lipidi

Considerando che 1 grammo di carbo vale 4 cal come un grammo di protidi e un grammo di lipidi circa 9 cal

Il relativo calcolo in grammi sarebbe il seguente:

1321 : 4 = 330gr carbo pro die

528 : 4 = 132gr protidi pro die

792 : 9 = 88 gr di lipidi pro die

divisi per 5/ 6 pasti giornalieri e non resta che farsi il Menu più gradito e pulito seguendo le considerazioni relative alla distribuzione migliore dei macro nei vari orari, delle periodizzazioni di lavoro, degli obbiettivi da raggiungere etc. etc. Ecco fatto ragazzi. Meglio tardi che mai! "