E' vero che i pesi liberi sono insostituibili ed e' vero che le macchine possono essere un complemento a questi. E' vero anche che le palestre speculano sul fatto di avere nella propria sala pesi delle macchine super tecnologiche per attirare la maggior parte dei clienti. E' vero che in genere un centro che annovera queste attrezzature moderne nella propria sala pesi cura anche tutto il resto, la pulizia, gli spogliatoi. Pero' e' anche vero che queste macchine possono distogliere un po' l'attenzione da quello che si sta facendo. Se uno, eseguendo l'esercizio, al posto di mantenere una corretta posizione comincia, ad esempio, a girare la testa per guardare il display, per vedere se sta procedendo nella ripetizione alla velocita' giusta (giusta in base a cosa poi?) alla fine si deconcentra o comunque avrebbe potuto dare di piu'. Inoltre, nella maggior parte di questi centri, c'e' un clima da club, non da palestra. Tanta gente ci va solo per socializzare, conoscere, mostrare la tutina nuova e fare un po' di movimento. Niente di male, beninteso, ognuno ha il proprio obbiettivo. Pero' per chi vuole impegnarsi quel pochino in piu' penso che l'ambiente migliore sia la piccola palestra dove hai piu' probabilita' di trovare gente simile a te poiche' se uno e' disposto ad andare in un posto privo di tante comodita' e, a volte, anche un pochino piu' sporco, vuol dire che tiene molto all'allenamento. Per quanto riguarda il lato tecnico delle macchine non dimentichiamo che esse presentano il vantaggio di offrire resistenza per tutto l'arco di movimento. Prendiamo ad esempio l'esercizio bilancere in piedi per i bicipiti: la massima resistenza si ha quando l'avambraccio e' parallelo al terreno, superato questo punto, l'angolo diminuisce e la resistenza del peso anche. Prendiamo il suo corrispondente, i bicipiti alla macchina che simula la panca scott: si ha resistenza per tutto l'arco di movimento. Se aggiungiamo inoltre che molte macchine, al posto di avere delle carrucole perfettamente circolari, l'hanno ad ellisse, questo provoca una variazione del momento durante l'arco di movimento. In pratica una variazione della resistenza e solitamente, se la macchina e' costruita bene, il movimento e' agevolato nel punto piu' sfavorevole e cio' permette di riuscire ad ottenere un movimento completo anche durante le ultime ripetizioni, quelle piu' ostiche.
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