non so se ti hanno già risposto ma è il lavoro che conta(Forza*spostamento) e non la potenza isantanea dissipata, e cmq come accelerazione devi usare quella di gravitàOriginariamente Scritto da DMC-12
non so se ti hanno già risposto ma è il lavoro che conta(Forza*spostamento) e non la potenza isantanea dissipata, e cmq come accelerazione devi usare quella di gravitàOriginariamente Scritto da DMC-12
no, devi usare quella di gravità sommata a quella applicata da te... altrimenti il peso ti cadrebbe addosso...Originariamente Scritto da pupperino
cmq il discorso sul lavoro fisico eseguito, boh non c'è la stessa escursione in ogni esercizio, se anche te lo volessi calcolare non è un riferimento x nulla e non è confrontabile con nulla non capisco proprio a che serve se non come puro esempio![]()
no solo quella gravitazionale xchè devi calcolare la differenza di energia potenziale mg(h1-h2)=L (integrale di F rispetto allo spostamento, diciamo l'energia che consumi durante l'allenamento) mentre l'accelerazione che imprimi tu è istantanea (non nel senso che dura poco ma che è diversa ad ogni istante) e si traduce in termini di potenza P=ma*v=L/t (considerando t infinitesimo ovviamente altrimenti sarebbe P media) ovvero la "forza" che i tuoi muscoli possono generare.
Cmq mi sono espresso male perchè avevo considerato una singola ripetizione e non la costante presenza del carico quindi ciò che conta è l'impulso.
In linea di massima andando più lenti si compie lo stesso lavoro, si dà meno potenza istantanea, tuttavia aumenta l'impulso I=F*t=m*v cioè l'integrale della forza rispetto al tempo (diciamo per quanto tempo sei sotto sforzo, cioè l'allenamento che stai dando al muscolo). Quindi quando esegui la ripetizione velocemente a parità di massa sollevata fai meno fatica ma quando cominci ad arrivare a un valore di massa vicino al tuo massimale la tua potenza disponibile è tale che ti permette di sollevare MOLTO lentamente il peso, come effettivamente succede quando fai fatica a sollevare un peso proibitivo.
Tuttavia mentre puoi calcolare il lavoro per QUALSIASI esercizio il calcolo dell'impulso è più complicato perchè dipende dalla traiettoria del movimento e quindi serve solo per considerazioni teoriche
Ultima modifica di pupperino; 04-09-2004 alle 06:28 PM
"il bodybuilding non è astrofisica" diceva quello ( ernie taylor )
pupperino qualcosa non mi torna ma ora ho un po troppo sonno x pensarci
cmq da questo punto di vista concordo con maumi pare abbastanza inutile il tirare in ballo la fisica in questi frangenti...
Ultima modifica di DMC-12; 05-09-2004 alle 01:25 AM
si dopo mau sembra di sparare sulla croce rossa però volevo dirlo anchio: il bb non risponde all'applicazione pratica di concetti di fisica teorica, la disquisizione è del tutto accademica ( accademia di fisica neanche di bb)
non ho mai detto il contrario però è più forte di me non ce la faccio a non fare il pignolo sulla fisica, scusate..Originariamente Scritto da the rock75
x mau i complementari in massa come le cambi?lunedì 1 compl e giovedì un ex diverso?
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