il gioco del ponte
detto propriamente 'r gioo der ponte, è un gioco che a noi amanti della ghisa dovrebbe piacere molto.
Il gioco fa parte della cultura e tradizione pisana, un gioco di origine medievale, cambiato e fermato molte volte nel corso dei secoli.
Consiste in un grosso carrello piazzato sul ponte di mezzo, il ponte centrale della città, ovviamente sull'Arno, con la particolarità di essere munito di diverse braccia dalle parti, all'altezza del petto.
i combattenti di questo gioco sono divisi in due squadre, si piazzano con la schiena contro i suddetti bracci, ed ognuno dalla propria parte cerca di spingere il carello contro la parte avversaria, il movimento ricorda quello di un mezzo squat. Il carrello è posizionato su una sorta di rotaia ed alle due sommità è delimitata da due bandiere. La squadra che riesce a spingere l'altra fino a toccare e quindi far cadere la bandiera avversaria, tramite un meccanismo collegato alla fine della rotaia, vince.
La città di Pisa si divide in questo gioco in tramontana e mezzogiorno. la parte a nord dell'Arno è di tramontana, e quella a sud è di mezzogiorno, ed ogni metà è a sua volta divisa in rioni, dai quali prendono i nomi delle squadre.
Non entro in particolari, ma credo che molti di voi potrebbero essere interessati in questo gioco, si svolge a giugno ogni anno, e per gli abitanti è una manifestazione molto sentita.
in passato la parte sconfitta rimaneva addirittura senza luce (così dicono), poi questa punizione è stata inflitta solamente ai poveri lampioni innocenti dei lungarni
Bellissima è anche la sfilata in costumi medievali precedente al gioco vero e proprio.
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
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