considera il fatto che Ado non ama molto prestabilire percentuali di carico, come dimostra lo sviluppo del MAV, quindi è probabile che l'assenza di indicazioni sull'incremento da apportare sia voluto.
Il punto è che Ado, come tutti noi coach, ha occasione di vedere dal vivo i propri altleti o di visionarne i video e quindi può lasciare alcuni passaggi in sospeso, in base alle caratteristiche del singolo ed alla sua capacità di assimilare il programma.
Io ad esempio sono molto più schematico e faccio largo uso di indicazioni percentuali, basandomi perlopiù sull'esperienza trascorsa, tuttavia all'atto pratico apporto spesso correzioni in fieri al protocollo di base, che variano da atleta ad atleta, fondandomi sull'osservazione pratica che deve sempre seguire la teoria.
Questo è il motivo per il quale il PL, come praticamente quasi tutte le discipline agonistiche, sono affrontabili con un coach e possibilmente inseriti in un team, al fine di poterne sfruttare effettivamente gli aspetti che dovrebbero condurre alla competizione.
Come poi ha giustamente detto Wildcat, anche volendo diventa molto difficile sbilanciarsi su suggerimenti in termini di percentuali numeriche attraverso un libro, che viene letto da una pluralità di soggetti, perlopiù ignoti all'aurtore e molto diversi tra loro.
In sintesi, per gli incrementi che ti interessano, ti conviene basarti sui workouts già svolti, sui lavori che esegui in contemporanea e su progressi minimi, nell'ordine di 2,5kg. ed anche meno talvolta, che magari ti costringeranno dopo ad arrotondare per eccesso ma ti eviteranno il fallimento o lo stallo delle progressioni.
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
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