Si, effettivamente l'aspetto morfologico e la proporzione tra diversi leveraggi si rivela determinante, comunque è riduttivo affermare che PL da +100kg. non eguaglino le prestazioni di Kraft, poichè in realtà questo può esser vero sul parametro della forza relativa (b.w/peso sollevato), che notoriamente vede avvantaggiati i leggeri ma non certo usando il metro della forza assoluta, che invece risulta essere il parametro su cui si svolgono le competizioni all'interno di ogni categoria nelle gare ufficiali con titolo in palio: in quelle sedi, vince la massima alzata della categoria e non il miglior punteggio wilks, come accade nei confronti convenzionali e in contest ufficiosi tra diverse classi di età.
Per essere precisi occorre contestualizzare i confronti in modo appropriato.
Mi spiego: se tu confronti Kraft, atleta di elite a livello mondiale, con degli over 100kg. italiani puoi aver ragione ma è un paragone non corretto; pure io non ho rivali come master I e II in Italia nella mia categoria ma la situazione è ben diversa se mi confronto con i master pari categoria di tutto il mondo.
Se al contrario prendi l'elite di ogni categoria nella medesima competizione mondiale, le differenze in termini di alzate assolute le rilevi col crescere del peso corporeo.
Per fare un confronto adeguato quindi ai 180kg. di Kraft, vertice dei master I nell'allora -60kg, possiamo consultare le "nominations" dei master I della competizione mondiale che andrò a disputare e, salendo man mano di categoria, possiamo notare che nella -66kg. vi sono ben 2 atleti iscritti oltre i 190kg. e persino 1 oltre i 200, però nella -74kg. salgono a 3 quelli oltre i 210kg.; nella -83kg. abbiamo un salto vertiginoso con 2 atleti accreditati di oltre 240kg. di alzata ma nella -93kg. sono ben 3 quelli segnati con oltre 260kg; a seguire nei -105kg, cui facevi riferimento tu, il vertice master I mondiale supera i 290kg, mentre nei -120kg. detto vertice non è più tale poichè oltre i 280/290kg. ne abbiamo almeno 4; infine nei +120kg. annoveriamo due atleti iscritti con oltre i 300kg., dei quali uno oltre i 320.
Consideriamo che si parla di un campionato master I, poichè in caso di Mondiale open (under 40anni) le quote lievitano ulteriormente, come pure se prendiamo a riferimento le liste mondiali master II, in cui sono compreso anche io, vi è un ragionevole decremento.
Altro dato da valutare è che in alcune categorie estreme (-59kg. e +120kg.) vi sono logicamente meno atleti, quindi medie di valore inferiori ma pure meno concorrenza nei confronti dell'eventuale campione isolato.
Complessivamente, dunque, il calcolo statistico dei coefficienti analitici convenzionalmente accettati nella valutazione della forza relativa gioca sempre a favore dei leggeri (la formica infatti, in rapporto al suo peso corporeo, ha più forza relativa dell'elefante) ma è altrettanto indubitabile che i dati della forza assoluta crescono - non proporzionalmente appunto ma costantemente - con l'aumentare delle categorie di peso, con pochissime eccezioni dovute al valore individuale storicizzato (esempio:un peso medio massimo di classe eccelsa potrebbe in un certo periodo storico essere più forte di un massimo campione in quel dato momento della sua categoria).
Conditio sine qua non, ovviamente, è quella di confrontare tra loro i vincitori o i pari valore di ciascuna categoria nell'ambito della medesima competizione o in quella di pari livello.
Sull'argomento ho scritto un saggio - qualche anno or sono - intitolato "perchè esistono le categorie di peso" che, se volete ulteriormente ammorbarvi, mi rendo disponibile a linkare.
Un saluto![]()




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