Ormai siamo ad un livello da sauna, veramente viene la voglia di spogliarsi e sedersi su una panca, senza bisogno di gettare acqua sulle pietre calde ché di umidità ce n’è anche troppa.
In questo clima ostile vado a concludere una settimana pesante e ricomincio il monotono SQUAT che rappresenta il mio dubbio costante.
Dopo aver ripreso il lavoro di gambe, come farò quando il peso del bilanciere sarà abbastanza elevato? Come posso arrivare “a cedimento” se devo essere sicuro di rialzarmi senza mollare il ferro a terra che sfonderebbe il pavimento? Come mi si può aiutare visto che sono condannato ad allenarmi da solo, e non so se posso cacciarmi in casa un power rack? Così direi si chiami la gabbia di sicurezza che potrebbe consentirmi di lavorare veramente. Che altro fare?
Chi leggerà questa supplica di un parere dal mio diario?![]()
Mentre m’arrovello in tal guisa finisco l’ ultima serie trepidante e accaldato. C’è di buono che con la valanga di sudore sono lucido come per una esibizione e nella penombra mi par d’essere più grosso.![]()
Mi dispongo alla panca piana e anche qui, in fondo, un power rack potrebbe aiutarmi ma ne sento meno la mancanza.
E’ sempre un piacere lavorare a braccia larghe e sentirsi sicuri dei propri mezzi.
Bevo molto fra una serie e l’altra per non disidratarmi e sento un po’ d’affanno quando arrivo all’ultima serie con tre reps. Se ci fosse fresco sarebbe un’altra cosa.
Lascio stare i complementari, in fondo sto finendo un programma a breve termine. Ho già stilato in prospettiva quel che mi ripropongo da settembre. Forza, scarico, Pompaggio, scarico. Intensità riposo attivo e via così per un anno.![]()
Un po’ ambizioso il tutto, compresso in due soli allenamenti settimanali, tranne il pompaggio che l’ho pensato in tre. Ambizioso perché il tempo manca per portare tutto a termine, e perché un lavoro a più ampio respiro rende più evidenti le carenze dei mie attrezzi casalinghi.
Il Curl bicipiti lo carico ben bene e faccio ogni sforzo per eseguirlo come si deve.
L’ultima serie arrivo a 4 reps la quinta l’avrei fatta malamente e a queste temperature ho l’impressione di rischiare il peggio.
Mi fermo qui, e aspetto un consiglio che temo non esista. Tutto costa, la fatica, gli attrezzi che non ho, gli errori che ho fatto e che farò!
Un saluto con stretta di mano a chi mi ha concesso 5’ d’attenzione e anche agli altri. (#



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