Lentamente ma non tanto, m’avvio alla fine di questo periodo di lavoro agli attrezzi; agosto sarà un equo distacco per rigenerare e ricreare quanto sto dilapidando in energie nervose e fisiche da molti mesi a questa parte.
Mi propongo di riflettere sul programma futuro, sui miei obiettivi a breve e medio termine (quelli a lungo li lascio a voi ragazzi) Sarà la dieta la sfida più dura, considerando chi come me ha una famiglia e un lavoro pendolare. Il pasto serale, diventa fra l’altro un importante momento sociale e affettivo, difficile quindi far collimare le esigenze di una figlia adolescente e di una moglie che porta in grembo un'altra futura boccuccia da sfamare, con le esigenze di gestazione in corso.
Le considerazioni alimentari mi porterebbero comunque a non massimizzare diete da BB per rimanere più su una varietà mediterranea, con un incremento proteico naturale e di cibo in generale nei periodi di massa e successivamente riduzioni relative ai momenti di definizione.
Sempre alla luce dell’idea che non potrei avere e non vorrei un fisico veramente definito, cerco soprattutto di riequilibrare le masse per un’idea intima di me stesso, fin da quando ragazzino mi sentivo ed ero delicato e fragile. Vorrei ancora procedere verso una prestanza e un’idea di solidità che, questa sì! Non basta mai.
Con tali idee e stimoli riprendo a SQUATTEGGIARE fra regolarità e pazienza, poi curleggio il bicipite femorale e qui l’impazienza mi frega, una contrazione scomposta ed esagerata che non dovevo fare, mi porterà, già lo so, un risentimento a livello cervicale per qualche giorno a venire.
Così passo all’estensione del quadricipite con meno peso cercando la concentrazione nel minor coinvolgimento generale.
Eseguo tre serie con incremento leggero fra i cigolii del perno della panca.
Lavorando penso, ancora all’alimentazione che se non è adeguata non mi darà quel tanto d’anabolismo che mi serve e penso al saggio “sajan” che pur stancamente per eccesso di ripetizioni, tiene alto uno stendardo di naturalità esemplare.
Quel suo negare il senso di tante integrazioni peregrine! Proteine in polvere? Per chi? Aminoacidi e Creatina, ma quando? Questa linea dovrebbe valergli il cavalierato dello sport! Fiato sprecato caro Cavalier “sajan” , troppi ragazzi pensano di far parte di una elite solo se “integrano” senza pensare a quanto c’è da fare, anni luce prima di un qualsiasi integratore sulla base di concrete carenze non colmabili col ben di dio degli alimenti “veri”.
Così rifletto quando arriva il momento dei tricipiti e dei deltoidi. E’ un lavoro questo, che devo incrementare insieme ai dorsali, credo, se voglio dare un colpo allo stallo ponderale della mia panca piana.
Eseguo la panca a presa stretta con il solito bilanciere angolato, che è un casino caricare sulle forcelle che mi ritrovo. Mi sfugge qua e là come un serpente ubriaco.
Qui cerco di portare a sfinimento il peso possibile per 8/10 rep. In poche serie.
Il caldo insopportabile, soprattutto a causa di una umidità da branchie, mi convince a chiudere la sessione.
"Per aspera ad astra", diceva il motto latino del mio battaglione militare. Attraverso le difficoltà raggiungeremo le stelle. Non vorrei finire al creatore a forza di “tirare” a tutti i livelli eh eh.
Alla prossima, caro diario e cari amici.![]()



) Sarà la dieta la sfida più dura, considerando chi come me ha una famiglia e un lavoro pendolare. Il pasto serale, diventa fra l’altro un importante momento sociale e affettivo, difficile quindi far collimare le esigenze di una figlia adolescente e di una moglie che porta in grembo un'altra futura boccuccia da sfamare, con le esigenze di gestazione in corso.
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