75 atleti hanno affollato la pedana della 9^ edizione del trofeo "Deadlift" di stacco da terra, consentendo in tal modo di stabilire il nuovo record di partecipanti, ben oltre il precedente tetto che risaliva al 2009.
Credo sia piuttosto difficile trovare nell'intera penisola una manifestazione promozionale incentrata sulla sola alzata di stacco e aver quindi garantito la periodicità di questa manifestazione per ormai quasi un decennio, toccando vertici di adesione così elevati, da un lato rende onore a tutti gli atleti che nel corso degli anni si sono succeduti, dall'altro può essere giustificato motivo di orgoglio per gli organizzatori.
La formula della competizione, che amalgama neofiti ed atleti di livello, ragazzi e veterani, attrezzati e non, rappresenta l'occasione di una autentica festa sportiva per tutti ma, nel contempo, regala pure momenti di indubbio spessore tecnico nonchè alzate di qualità assoluta.
12 le donne avvicendatesi in pedana con risultati che parlano da soli: massima alzata geared della Del Duca (oro di stacco agli europei master II) con 180kg., mentre il miglior risultato tecnico di punteggio è stato appannaggio della pluricampionessa italiana Barbara Peti con 130kg. su appena 46.4kg. di bw.; nelle categorie raw, la vittoria in classifica generale è andata a Roberta Monaco (oro alla WEC 2011) con 145kg. su 53kgbw davanti ad Anna Maria de Felice (1^ cl.ta master) con 130kg./51bw.
Nutrita la partecipazione dei giovani con 14 ragazzi tra cadetti e juniores, tra i quali ultimi ha prevalso De Cola della Lazio (200kg./67.7bw) su Casalena - alias Psif su questo forum - della SAP (210kg./75.6bw), Cusano del Blue Team (212.5/77.5bw) e Rovelli della SAP (200kg./72.7bw), con ben 5 atleti sul doppio quintale e tutti in assetto raw.
Restando alla gara raw, tra i seniores vincente il ritorno in pedana di Calandra alias Zacros, che si è aggiudicato la categoria -74kg. con un'alzata di 200kg., mentre Forgione della RNP con 240kg. - tra le migliori alzate raw per differenziale - ha vinto la cat. -93kg. dinanzi a Filippi (alias Bersek) della SAP con 225kg.
Da rimarcare, nella cat. sen. +93, la vittoria di Di Martino della Lazio con 290kg., che ha costituito la massima alzata assoluta raw.
Come spesso accade nello sport del PL, i master hanno regalato risultati di grande prestigio: tra i master I ha prevalso Pinzari del Blue Team il quale, con 285kg., si è anche piazzato al 2° posto della classifica generale maschile raw dietro al vincitore della cat. master II, Francesco Morese della SAP, che con 252.5kg. a 83.1bw, si è aggiudicata la terza delle 4 statuette "lifter" poste in palio (due alle donne, raw e specialist ed altrettante per gli uomini con la medesima destinazione).
Infine, degno corollario della giornata dedicata al deadlift è stata la gara degli specialists, con 9 atleti a sfidarsi sulla doppia pedana appositamente predisposta dalla FIBAt, al fine di ammortizzare per quanto possibile la loro straripante potenza.
Albano dell'ASD di Brescia ha ottenuto l'oro dei -74kg. spec. con 245kg, Mastrostefano della SAP quello della +93kg. con 280kg; partecipazioni fuori gara sono state regalate da Crisafi del Power Club di terni con 300kg e romani della Lazio con 280kg.
La cat. -93kg. è stata però quella che ha fatto registrare i maggiori punteggi Wilks tra gli specialist e, di conseguenza, i primi 3 post della classifica generale ad essi riservata: L'americano David Jurgens, in forza alla RNP, ha vinto con 310kg. gareggiando raw tra gli equipped e permettendosi di tentare una terza alzata con 322.5kg.; dietro di lui, nell'ordine e con lo stesso peso sollevato, Sanasi e Di Pilla con 295kg, fallendo entrambi la terza prova, rispettivamente, l'atleta della Roma di poco con 300kg. e quello della SAP con 310kg., perduti all'ultimo in chiusura.
Diverse le società presenti, delle quali le prime 7 hanno ricevuto un doveroso riconoscimento.
Ultima modifica di Tonymusante; 19-02-2013 alle 11:54 AM
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
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