Non me la prendevo a male miei prodi! E poi ora siete stati gentilissimi![]()
Non ti spaventare Alex81 e scrivi come t'aggrada chè il mio aulico, solo a tratti, modo d'espressione, nasconde timidezza e autoironia goliardica, ma nemmeno un po' di puzza sotto al naso.
Del resto avete tutti l'autorità per dire la vostra, voi umani che ad enfie giugulari, lanciate sbarre d'acciaio verso i cieli, perchè siete il mito vivente della ribellione umana che vuol spezzare i limiti che natura matrigna c'impone.
Torniamo a terra Caro diario, non senza aver ringraziato il grande Etrusco Somoja, docente di buon senso alimentare e quant'altro!
Torniamo a bomba, per narrare un'altra full immersion pesistica.
La corsetta sul tappeto dando un occhio alla mia immagine riflessa sui vetri scuri delle finestre.
Che rapporto abbiamo con la nostra immagine ragazzi! Ci piacciamo qualche volta, ci incazziamo altre; non siamo mai quel che vorremmo ma tanto più di quel che eravamo da ragazzini esili e incerti.
Cerco di non essere narciso oltre il lecito e mi butto a terra per fare alcune deca di flessioni di braccia quelle che il mio primo allenatore chimava "mentini" e poi via alla panca piana.
Due serie veloci con poco peso, poi con una pausa di 2 minuti e già sudato, vado alle prime 10 ripetizioni con più ghisa, cercando di ridurre i recuperi, arrivare verso il il mio massimo di peso a 3/4 ripetizioni, alla 5° serie.
Verso le ultime estreme alzate, per farcela richiamo la rabbia e tutti gli odi che riservo alla massa di cretini che negli anni ho incontrato.
Come d'incanto il cervello richiama la turbina dell'orgoglio a ridar potenza e nascondere i tremori.
E' fatta! Un paio di kili più dell'altra volta!
Riarmo la panca, cambio bilancere dal dritto all'angolato col fiatone, allenerò i bicipiti chiedendomi se faccio bene a sfibrarali così subito dopo le serie e panca piana? Ma sì, mi dico, quante volte ho visto ragazzoni grossi il doppio di me e più di me seguaci di Masoch, insistere alla morte.
Quindi via, senza pensare ai polsi un po' sacrificati. Altre 5 serie non troppo caricate.
E poi m'appresto alla disfida col bicipite arricciato, la mia fierezza i miei gioielli oltre i segaligni avambracci, vedo il mio riflesso vago alla finestra e penso, con quella parte di me che ha ancora 12 anni: ma chi è quel drago che alza e abbassa noncurante la massa di ferraglia in curl?!
Poi mi riscuoto e dico: non fare il fesso, se adesso ti sorprendi per le tue capacità rispetto al passato e guardi le tue braccia che in fondo ti danno fiducia e ti consentono queste alzate, sappi che non avrai mai quelle braccia da 44 cm ammirate altrove.
E sul mare di pensieri arrivo all'ultima disperata ripetizione e posso rifiatare,
Senza voglia mi costringo alle serie di addominali, poi di corsa qualche stiramento e finalmente, doccia sia!
A presto diario, a presto tutti.
VIERI



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