Lo spirito con cui ho scritto è stato quello di fornire qualcosa all'orda dei diciassettenni, però, il messaggio è valido per tutti.
Chi è più maturo saprà sicuramente meglio metter in pratica i consigli che ho scritto.
Quello che ho scritto ovviamente non è bibbia, ma semplice esperienza personale, l'esperienza di uno sportivo che vuole tenersi in forma senza cadere nelle trappole e nei cliché del culturismo.
Purtroppo è difficile trovare qualcosa di pronto adatto a chi non ha velleità agonistiche, forse l'unico autore che ha tentato qualcosa di simile, cercando di sfornare un sistema adatto ai comuni mortali, è stato Stuart Mcroberts, che però (ho letto tutti i suoi scritti negli anni) tende ad essere troppo estremo per alcuni aspetti, tipo il terrore della multifrequenza (ma anche della frequenza superiore alle 2 sedute a settimana) e del sovrallenamento.
Il BIIO di Tozzi, al di là delle polemiche sulla commercializzazione e sull'infarcitura pseudoscientifica degli ultimi anni, è un ottimo metodo inteso come approccio alla programmazione e alla pianificazione, ma è troppo rigoroso e tutti i praticanti amatoriali che ho conosciuto, dopo un anno al massimo si sono stancati.
Quindi ho cercato di condensare le pratiche più sensate e umane, frutto di esperienza, di condivisione di esperienze altrui e di confronto dialettico, sia virtuale come su questo forum, che reale.
Segnalibri