Diario di VIERI

[VIERI]

Non sono stato lapidato ma giustamente seppellito nel silenzio eh eh! Non faccio la vittima, anzi oggi, Caro diario, ti scrivo per farmi un po' di compagnia e ti racconto come è andata la mia seduta di "spinning autogeno" (tanto per dare una definizione al lavoro sulla spin-bike fatto in casa).
Dopo la prima seduta del mio nuovo programma di pesi avevo ancora un bel dolore al bicipite femorale sx, forse ho esagerato ma sono talmente indietro sulle gambe che non riesco a frenarmi. Comunque parto lo stesso e dopo una regolata di manubrio e sella, sistemato il cardiof, comincio a pedalare.
Guardo dritto avanti a me e m'immagino la strada dritta e il gruppo laggiù in fondo che devo raggiungere. Cerco di non ingolfarmi subito per non farmi distanziare, sto leggero con la manopola ma le pedalate sono 90 al m'.
Il caldo si fa sentire subito, ma le gambe rispondono e DOMS al bicipite sono spariti. Passano meno di dieci minuti, la salita è già iniziata, le pulsazioni da 100 passano a 120 poi mi alzo sulle gambe arrivo a 140, rallento di un pelo e tengo il passo veloce, le rotazioni dei pedali sono 115 al m' .
Cerco di spingere bene in pedalate rotonde, non voglio che il grosso volano fatichi al mio posto, spingo sugli addominali e penso ai 45gr di grasso che voglio perdere! Niente distrazioni, sotto con un altro scatto e siamo alla mezz'ora di lavoro. Acqua ci vuole, ancora acqua! Il litro e mezzo sta finendo quando i minuti di lavoro sono 45 e i battiti viaggiano a 139 e le pedalate sono quasi altrettante.
Mi accorgo di non aver badato alla musica, l'ascolto adesso per la volata finale, siamo in gruppo (e non ho preso allucinogeni) stiamo viaggiando a quasi 50 all'ora, il cardiof stride perchè ho passato i 160 battiti ma non ce n'è per nessuno! Forza il traguardo è vicino, sono in un lago di sudore quando scocca l'ora di lavoro e via rallentando per altri 7/8 minuti leggeri leggeri, coi battiti che tornano a 100 e poi piano piano alla normalità 75 e 68 e 62 , 58 Scendo, spengo tutto, anche oggi ho fatto la mia parte.
Caro diario, ci risentiamo presto.

[Alex1981]

Non te la prendere a male se non ci sono risposte o commenti! Personalmente ho letto il tuo diario con un certo interesse, sia per il mero contenuto che per l'interessante stile letterario (qualcuno magari non lo apprezza ma è più piacevole di una blanda sequenza di serie, numeretti e sigle)

[°°sOmOja°°]

Non te la prendere a male se non ci sono risposte o commenti! Personalmente ho letto il tuo diario con un certo interesse, sia per il mero contenuto che per l'interessante stile letterario (qualcuno magari non lo apprezza ma è più piacevole di una blanda sequenza di serie, numeretti e sigle)

anche io ho letto con piacere, ma nn ho postato niente x paura che il mio linguaggio Etrusco sfigurasse al confronto con il tuo parlare forbito (ma che ho detto!?!?!? )
continua a scrivere, anche tutti i giorni se vuoi\puoi, credo di nn essere l'unico che si diverte a leggerti!

[VIERI]

Non me la prendevo a male miei prodi! E poi ora siete stati gentilissimi
Non ti spaventare Alex81 e scrivi come t'aggrada chè il mio aulico, solo a tratti, modo d'espressione, nasconde timidezza e autoironia goliardica, ma nemmeno un po' di puzza sotto al naso.
Del resto avete tutti l'autorità per dire la vostra, voi umani che ad enfie giugulari, lanciate sbarre d'acciaio verso i cieli, perchè siete il mito vivente della ribellione umana che vuol spezzare i limiti che natura matrigna c'impone.
Torniamo a terra Caro diario, non senza aver ringraziato il grande Etrusco Somoja, docente di buon senso alimentare e quant'altro!
Torniamo a bomba, per narrare un'altra full immersion pesistica.
La corsetta sul tappeto dando un occhio alla mia immagine riflessa sui vetri scuri delle finestre.
Che rapporto abbiamo con la nostra immagine ragazzi! Ci piacciamo qualche volta, ci incazziamo altre; non siamo mai quel che vorremmo ma tanto più di quel che eravamo da ragazzini esili e incerti.
Cerco di non essere narciso oltre il lecito e mi butto a terra per fare alcune deca di flessioni di braccia quelle che il mio primo allenatore chimava "mentini" e poi via alla panca piana.
Due serie veloci con poco peso, poi con una pausa di 2 minuti e già sudato, vado alle prime 10 ripetizioni con più ghisa, cercando di ridurre i recuperi, arrivare verso il il mio massimo di peso a 3/4 ripetizioni, alla 5° serie.
Verso le ultime estreme alzate, per farcela richiamo la rabbia e tutti gli odi che riservo alla massa di cretini che negli anni ho incontrato.
Come d'incanto il cervello richiama la turbina dell'orgoglio a ridar potenza e nascondere i tremori.
E' fatta! Un paio di kili più dell'altra volta!
Riarmo la panca, cambio bilancere dal dritto all'angolato col fiatone, allenerò i bicipiti chiedendomi se faccio bene a sfibrarali così subito dopo le serie e panca piana? Ma sì, mi dico, quante volte ho visto ragazzoni grossi il doppio di me e più di me seguaci di Masoch, insistere alla morte.
Quindi via, senza pensare ai polsi un po' sacrificati. Altre 5 serie non troppo caricate.
E poi m'appresto alla disfida col bicipite arricciato, la mia fierezza i miei gioielli oltre i segaligni avambracci, vedo il mio riflesso vago alla finestra e penso, con quella parte di me che ha ancora 12 anni: ma chi è quel drago che alza e abbassa noncurante la massa di ferraglia in curl?!

Poi mi riscuoto e dico: non fare il fesso, se adesso ti sorprendi per le tue capacità rispetto al passato e guardi le tue braccia che in fondo ti danno fiducia e ti consentono queste alzate, sappi che non avrai mai quelle braccia da 44 cm ammirate altrove.
E sul mare di pensieri arrivo all'ultima disperata ripetizione e posso rifiatare,
Senza voglia mi costringo alle serie di addominali, poi di corsa qualche stiramento e finalmente, doccia sia!
A presto diario, a presto tutti.

VIERI

[DMC-12]

ma sei solo tu ce l'avete tutti li il permesso di levarvi la camicia di forza x battere un po sulla tastiera?
scherzo, comunque avevo letto pure io e continerò a farlo continua così

[VIERI]

E non saremo matti?:
braccia rubate all'agricoltura,
gli sforzi d'un trattore,
lottando con l'arsura
sulla panca, in un mare di sudore!? Ah ah

[VIERI]

Una seduta d'allenamento B in quel forno di mansarda dove tengo le mie solitarie sessioni, non è solo una questione di PANCA PIANA. Perchè mentre faccio il mio lavoro immaginazione e fantasia, memoria e sentimenti vengono coinvolti dal profondo lavorìo muscolare.
Penso al "senso" che mi fa l'etimogia di muscolo da "mus" topo in greco, come se nei miei pettorali risiedessero due robuste pantegane! Sarà il caldo che mi sconvolge!
Certo che la fantasia mi aiuta a pescare le energie più recondite per sollevare il sollevabile coi rischi, da solo, di ritrovarmi a braccia morte col bilanciare sul petto.
Bevo acqua e accorcio le pause fra le serie. Con tempi così stretti a cambiar pesi e prender fiato, non riesco più a leggere qialche riga come facevo prima, approfittando della libreria qui accanto.
Meglio così, la lettura a volte mi prendeva e perdevo tensione e concentrazione.
Quando mi stendo per l'ultima serie sulla panca, faccio le prime tre ripetizioni a pieni muscoli convinto di andare lontano ma alla quarta cambia tutto, sto finendo la benzina.
Mi fermo, prendo fiato e preparo l'angolato (kumbered se lo scrivo bene) per i tricipiti.
Pesi più leggeri e via. Intanto penso ai mille discorsi che si fanno sul sito a proposito di alimentazione. C'è il fatto che ogni sport quando diventa competizione supera i limiti di ciò che può far bene alla salute.
Anche io che non mi pongo obbiettivi di competizione, se non con me stesso probabilmente supero i limiti del buon senso ma solo ai pesi, non a tavola.

Passo al curl per i bicipiti, ultimamente ho ridotto il peso per cercare di non scompormi nelle alzate e un po' lo faccio ma poi come al solito carico di più e mi scompongo un tantino.
E' l'ora degli addominali sulla panca inclinata. Che noia!
Per fare tutte le ripetizioni mi devo arrabbiare con me stesso.

Ma anche oggi ho finito, fradicio e soddisfatto.

Nota: Ho controllato il peso e sono cresciuto di un chiletto in 4 settimane di lavoro, non ho aumentato le mie razioni, ergo: anche se non sono più un tenero virgulto un po' di GH naturale lo produco!