il consiglio è univoco: riposo e ancora riposo, fermo restando che un controllo generale e un'analisi del sangue potrebbe convalidare lo stato di affaticamento.
Comunque in questi casi è importante ristabilire la "quiete" corporea, la frequenza cardiaca va monitorata al mattino appena sveglio e appena superata la crisi riprende lentamente i tuoi allenamenti con scarsa intensità e in numero di tre settimanali.
Segnalibri