e poi sono io che metto i fenomeni(a proposito, il bovino irlandese, come lo ha chiamato somo, l'altro giorno ha squattato 256kg attg a stance strettissimo e senza neanche la cintura. che bestia ragazzi, se vi interessa è qui )
leggo sempre con interesse le spiegazioni di somoja.
mi permetto di aggiungere qualcosa perché anche io tempo fa ho fatto qualche settimana di sumo, e ne ho tratto delle riflessioni da "scarso a livello zero che approccia un'alzata complessa da autodidatta".
il sumo non è un regolare a stance più largo. è un'alzata completamente diversa (almeno da come l'ho percepita io) che segue una meccanica aliena da quello a gambe strette.
se nel regolare il peso sale perché (un po') si spinge di gambe e (molto, specie i novizi) si tira di schiena, nel sumo come il bilanciere riesca a venire su rimane per me un mistero.
le cose che via via mi sono detto per riuscire a farci 100kg sono state le seguenti (bisogna immaginare me che parlo a me stesso in versione sergente hartman):
- ginocchia larghe! è inutile distanziare i piedi se non allarghi le ginocchia! (ma mi tirano gli adduttori...) gli adduttori devono tirare, fan parte della molla che si carica!
- spingi il bacino contro il bilanciere! riduci la distanza tra le anche e la sbarra! così come nel regolare spingi gli addominali contro il bilanciere per iperestendere meglio la schiena, qui devi spingere il bacino! nel sumo la catena anteriore è molto più attivata che nel regolare, devi stare tutto contratto!
se nel regolare è auspicabile in una fase tecnica mantenere il setup qualche istante, qui è obbligatorio. nel sumo la vera forza viene sprigionata PRIMA di iniziare l'alzata vera e propria.
una cosa curiosa del sumo è che il bilanciere non sale mai di colpo, quando si inizia a spingere rimane lì fermo a terra un tempo che sembra infinito. in questa fase è sbagliatissimo "mollare il colpo", ovvero spostare indietro il bacino e alzarlo di schiena, bisogna continuare a premere con i femori extraruotati spingendo le anche in avanti. però una volta che parte (quando ormai stai per rinunciare) salirà più deciso che nel regolare e con un movimento unico.
chiudere l'alzata poi è la cosa più odiosa, perché la biomeccanica è svantaggiosa per la chiusura, e per questo li si vede andare un po' più indietro con la schiena, alla fine, per essere sicuri di aver "chiuso".
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