OK Francis, direi molto bene!
Intanto, come premessa a tutto, c'è da sottolineare la cosa a mio avviso principale: che la testa (cioè quello che c'è dentro e non la scatola cranica) fa miracoli: 3 ragazzi provenienti rispettivamente da Pistoia, Massa e Genova, che decidono in un sabato di fine luglio, piuttosto che andarsene al mare, di affrontare sull'autostrada un viaggio A/R per Roma, partendo di prima mattina e tornando a notte fonda, passando più ore in macchina che altrove, spendendo in benzina, autostrada e pasti volanti,
il tutto non per una gara ma per testare i loro livelli attuali di performance sulle three lifts o per farsi correggere un'alzata o per conoscere/rivedere delle persone.
Sinceramente questo è lo sport che mi appassiona e accorgermi che 3 ventenni, con tante possibili distrazioni, ci credono e possono farlo mi giustifica e sprona nel continuare a crederci e farlo anche io.
L'atmosfera era ovviamente intensa e carica ma soprattutto calamitante: una dozzina di agonisti, perlopiù giovani ma con un paio di encomiabili eccezioni, che si alternavano al rack, alla "gabbia", alle panche ed all'unica pedana per l'occasione allestita in un centro fitness (very wellness), dove gli sparuti frequentatori di un sabato pomeriggio estivo assistevano attirati, meravigliati ed in minoranza agli entusiasmi di ragazzi che si cimentavano nelle varie alzate, quasi che fossero loro (gli utenti ) fuori posto in una palestra commerciale, per l'occasione tramutatasi in breve tempo nell'organizzazione di un collegiale simil federale.
Cosa dire di Lord Abacus e della sua trsferta regale aldifuori dei confini della Corona?
Non ha perso smalto su nessuna delle 3 alzate dopo il periodo fiammingo dovuto all'Erasmus. Squat buono, considerando il viaggio e l'adattabilità ad un nuovo ambiente; bench ancora più rimarchevole in rapporto alle panche inadeguate della Tony's den (che, al momento, rappresentano l'unico nostro reale punto debole in fatto di attrezzatura) e considerando le difficoltà incontrate negli scorsi 5 mesi, forse per un'altrettanto poco adeguata struttura e per un leggero problema muscolare.
Stacco ottimo, non solo per il nuovo personale raggiunto ma per l'immediato feeling con l'attrezzatura, complice magari un corpetto sufficientemente comodo destinato prossimamente a bimbomix (se il maledetto non mi perde peso).
Notevole poi la risposta al cambio di stile in corsa, dal convenzionale al sumo, avvenuto dopo diverse prove, al termine di una giornata estenuante ed eseguito con pochi chili in meno ma con approccio tecnico persino superiore al max precedente.
Se infatti si osserva il video con attenzione, si noterà che il debutto con corpetto costringe Francesco ad una posizione di partenza piuttosto curva e brutta nella prova del 200kg. classico (e trattandosi di assetto iniziale non poteva certo esser dovuto all'entità del carico da sollevare), mentre il tentativo sumo inizia con un setup senz'altro più apprezzabile.
Quanto prima posteremo un collage di riprese che rigurdano alcuni dei partecipanti. Per la cronaca erano presenti agguerriti e tonici: Jacopo/Hencas, Damiano/Powerchef, Roberta/Powerlilly, Stefano/Psico, Alessio/IaioPL, Omar/Powermechanic, Imerio/T-Doc, Vincenzo/Novellino, l'inossidabile DonnaSara, Francesco/Lord Abacus Brummel ed i suoi 2 compagni di viaggio: Marco (notevole la sua tripla di squat raw a 170 o 180 kg., profondo ed esplosivo) e Jo il genovese; a corollario era con noi pure l'Ing. Antonio/Hyperrightarm (quello, per intenderci, del famigerato "saluto finale dei T-boys"), mentre mancava appunto Federico/bimbomix in vacanza all'estero; in tarda serata è alfine giunto SuperMario che, da buon partenopeo, non poteva che arrivare in tempo solo... per i fuochi d'artificio.
Un abbraccio a tutti gli intervenuti e un saluto e un augurio particolare ed ossessivo a Abacus, sul suo diario, per i -3 mesi scarsi alla Coppa Italia!!




) fa miracoli: 3 ragazzi provenienti rispettivamente da Pistoia, Massa e Genova, che decidono in un sabato di fine luglio, piuttosto che andarsene al mare, di affrontare sull'autostrada un viaggio A/R per Roma, partendo di prima mattina e tornando a notte fonda, passando più ore in macchina che altrove, spendendo in benzina, autostrada e pasti volanti,
il tutto non per una gara ma per testare i loro livelli attuali di performance sulle three lifts o per farsi correggere un'alzata o per conoscere/rivedere delle persone. 
), dove gli sparuti frequentatori di un sabato pomeriggio estivo assistevano attirati, meravigliati ed in minoranza agli entusiasmi di ragazzi che si cimentavano nelle varie alzate, quasi che fossero loro (gli utenti ) fuori posto in una palestra commerciale, per l'occasione tramutatasi in breve tempo nell'organizzazione di un collegiale simil federale. 
), mentre mancava appunto Federico/bimbomix in vacanza all'estero; in tarda serata è alfine giunto SuperMario che, da buon partenopeo, non poteva che arrivare in tempo solo... per i fuochi d'artificio. 
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