Ma mi avete bannato wal!!!!! Porca trota!!! ahuhauhuahuauahuha... Stavamo facendo una conversazioncina alla "Sgarbi" così interessante.... che peccato...![]()
sempre potenti i bronzi di riace!
I termini techne e ars, in Grecia, a Roma, nel medioevo e anche all’inizio dell’età moderna, significavano la capacità di fare qualcosa (casa, nave…) ma secondo certe regole di costruzione. L’arte era forgiare la materia secondo una precisa volontà. Il vocabolo “ars” ha una radice indoeuropea “ar” che si incontra per esempio nel greco artios (ben aggiustato, conforme allo scopo), ararisko (adattare) e nell’aggettivo latino “artus”, cioè stretto, aderente, ben adattato.
Quel concetto si è poi evoluto per astrazione, applicandolo alle altre arti: arte del medico (che produce la salute), dello stratega (che produce la vittoria in battaglia), del geometra, del retore, del pittore…
Interessante: è la capacità di misurare. Mi chiedo: c’è un limite nel BB? Forse si, quello della proporzione, così che il mio corpo è chiamato ad essere armonico ed equilibrato, delle parti col tutto. Inutile dire che sono poco apprezzabili quei fisici “grossi sopra” ma “stecchini sotto”.
nel museo nazionale romano si trova un bel bronzo: il pugile in riposo, opera di un probabile Lisippo (siamo nel I sec. a.C). scoperto durante gli scavi sul Quirinale, verso la fine del 1890, evidenzia un uomo muscoloso e maturo (vedere il volto). Vi erano addirittura particolari in rame per rappresentare il realismo del sangue nelle ferite.
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