invece e' qui che mi trovo in disaccordo con te,secondo me qui abbiamo solo studi chilometrici,cosi' come per questo va benissimo anche solo google.A me piacerebbe se si postassero le poprie impressioni e esperienze in fatto di proteine....
invece e' qui che mi trovo in disaccordo con te,secondo me qui abbiamo solo studi chilometrici,cosi' come per questo va benissimo anche solo google.A me piacerebbe se si postassero le poprie impressioni e esperienze in fatto di proteine....
Ok..... il mio parere l'ho già scritto su un altro forum, lo riporto anche qui:
< Molti si chiedono se un eccesso di proteine in una dieta iper-proteica faccia male o no e se addirittura a lungo andare possa essere la causa diretta di un insufficenza renale.
Intanto bisogna dire che il termine iper-proteica non è molto indicativo. Se ci basiamo sull' RDA, una dieta iperproteica è una dieta che supera gli 0,8gr di pro/kg peso corporeo, perciò prima di tutto bisognerebbe capire qual è la quantità che il nostro organismo può tollerare e quale invece porta ad un super-lavoro per i reni.
Questa quantità è molto (troppo) soggettiva e influenzata da troppi fattori per poter azzardare numeri. Se però una dieta iperproteica a 2gr di pro/kg fosse legata ad un insufficenza renale penso che gli ospedali sarebbero pieni di dializzati.
Certo, diete da 10gr di pro/kg al giorno sono da pazzi, e anche se non fossero causa di problemi renali porterebbero comunque a disturbi intestinali di vario tipo.
Quello che volevo dire è però un altra cosa.
Spesso noi ci dimentichiamo (o non sappiamo) che il nostro organismo non è una "macchina" stupida, ma ha una capacità di adattamento e di risoluzione delle situazioni critiche straordinaria..... chi ha fatto studi scientifici e ha studiato zoologia, sistematica, fisiologia, genetica ecc sa di cosa parlo. Se tutti noi rispondessimo a dei parametri ben precisi, superati i quali ci fossero risposte certe a certi stimoli, probabilmente ci saremo già estinti da parecchio tempo a causa dei più svariati problemi (alimentari, malatie ecc).
Fortunatamente l'evoluzione ha selezionato le specie consentendo ai più forti e geneticamente dotati di sopravvivere.
Ora, che una dieta iperproteica di 2gr/pro possa portarci direttamente e matematicamente alla dialisi fa impallidire milioni di anni di evoluzione.
Certamente ci saranno soggetti a rischio che se geneticamente portati a malatie renali con un eccesso di proteine possono aumentare il rischio di insufficenza renale, ma in generale questo non avviene.
Bisognerebbe comunque fare le analisi almeno una volta all'anno per vedere l'efficenza dei nostri reni, ma questo indipendentemente dalle dieta iperproteiche.
In questo campo comunque bisognerebbe andarci cauti....... infatti anche se non ci sono studi su questo, poichè la funzionalità renale generalmente tende a diminuire sopra i 50 anni, affaticare i reni per un lungo periodo (diciamo 20 anni) con quantità eccessive di proteine (i cui metaboliti come l'urea sono abbastanza pesanti da smaltire) può portare ad un "usura" dei reni che magari potrebbe accelerare il processo che porta ad una insufficenza renale.
Gli studi sull' utilizzo di una dieta iperproteica per lunghi periodi (diciamo 10 anni) non sono stati fatti, quindi per quanto riguarda un utilizzo per così tanto tempo possiamo solo rimanere nel campo delle ipotesi.
Quelli fatti su brevi periodi (mesi o qualche anno) sono discordanti tra loro e si contraddicono a vicenda....... la maggior parte comunque concordano su fatto che in SOGGETTI SANI un eccesso proteico (parlo sempre di quantità ragionevoli 2-3gr) nel breve periodo non sono direttamente correlati alla degenerazione della funzionalità renale, ma in alcuni che ho letto modificano certi valori che fanno capire che un certo lavoro in più ai reni lo danno.
Questo lavoro alla fine se è compensato dall'organismo non da problemi, ma
a lungo andare un lavoro continuo può "logorare" certe strutture.......
Quindi in un soggetto sano questo non dovrebbe essere un grosso problema, perchè come ho già detto l'adattamento del nostro organismo ai fattori di stress è molto efficente, ma a lungo andare che può succedere ????
Questo ancora non si sa perciò non voglio fare ipotesi ne in una direzione e ne nell'altra...... dico solo che prima di tutto sarebbe meglio ciclizzare periodi con diete iperproteiche a periodi di scarico e che bisognerebbe imparare a capire i segnali che il nostro corpo ci manda perchè i problemi digestivi sono un avvertimento che qualcosa non va........... le analisi del sangue e delle urine poi sono quelle che ci possono far capire se ci sono possibili problemi.
In soggetti che hanno un insufficenza renale non totale (e quindi non ancora in dialisi) ma comunque già evidente, le proteine sono assolutamente da limitare perchè queste contribuiscono ad una degenerazione del problema che porta all' insufficenza cronica (che porta alla dialisi), ma questo è abbastanza ovvio e suffragato da tantissimi studi visto che se un rene è già danneggiato nelle sue funzioni un eccessivo lavoro porta ad aggravare la situazione.
Il consiglio che vi do e quello di ciclizzare l'utilizzo delle proteine con periodi di scarico e di fare almeno una volta all'anno le analisi del sangue e delle urine (in modo da poter porre rimedio ai primi segni di problemi) e di usare la testa quando si tratta di alimentazione e integrazione perchè non sempre di più e meglio...... >
Spero di aver chiarito il mio punto di vista.........
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