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Discussione: Mozzarelle blu.

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  1. #1
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    Ovviamente per il denaro, come il tonno rosso, nessuno lo conosceva in Italia ed era proprio nei nostri mari che si trovavano i migliori...

  2. #2
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    io ho sentito che le hanno mandate in laboratorio e i risultati sarebbero arrivati in una settimana circa....branco tieni duro sino ad allora.

    per il resto in base alle mie scarse conoscenze nel mondo della chimica l'unica cosa a diventare blu è la fiamma quando ci metti sopra del sale...ma qui dobbiamo cercare qualcosa che diventa blu a contatto con l'ossigeno cioè per ossidazione...preghiamo tutti per branco che non sia fluoro o azoto. Nel secondo caso saresti un candelotto di dinamite con le scarpe
    IO NON TREMO

  3. #3
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    Dicono sia dovuto a dei batteri, anche se stanno facendo degli esami presso un centro anti-doping.
    Comunque oggi ne ho mangiata una, ed ho aspettato una ventina di minuti dopo averla aperta.
    Tutto BIANCO!
    Ultima modifica di user_del87452; 20-06-2010 alle 08:56 PM

  4. #4
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    Probabile contaminazione di Pseudomonas spp.

    Difficile provengano dal latte originario, molto più probaibile da scarsa igiene delle superfici dell'impianto di caseificazione.

  5. #5
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    Complimenti per la fidelizzazione a quella marca, io dopo i problemi che ha avuto l'avrei depennata dai miei fornitori di materie prime per la dieta... Almeno per il momento! Oltretutto perchè cacchio ti mangi mozzarelle tedesche?? Capisco che possano essere buone ma cavolo sono un prodotto italiano!
    Comunque spero non mi diventi puffo brancolo

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da djdo Visualizza Messaggio
    Complimenti per la fidelizzazione a quella marca, io dopo i problemi che ha avuto l'avrei depennata dai miei fornitori di materie prime per la dieta... Almeno per il momento! Oltretutto perchè cacchio ti mangi mozzarelle tedesche?? Capisco che possano essere buone ma cavolo sono un prodotto italiano!
    Comunque spero non mi diventi puffo brancolo
    Se le mangi cambi idea! Sono buonissime, e fanno il latte (bianco...) quando le apri e le schiacci.
    Un po' come quei bei brufoli di quando hai 16 anni!

  7. #7
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    Citazione Originariamente Scritto da Spitfire Visualizza Messaggio
    Ovviamente per il denaro, come il tonno rosso, nessuno lo conosceva in Italia ed era proprio nei nostri mari che si trovavano i migliori...
    Perchè costano meno, e le persone anche per risparmiare magari solo due o tre euro preferiscono acquistare prodotti sconosciuti di sottomarca, con quali risultati poi? Che ci si avvelena? Personalmente preferisco spendere 50 euro in più al mese comprando alimenti che per lo meno diano buone garanzie a livello di qualità.

    W autarchia, W made in italy ahahahaha
    -scherzo ; ) -

  8. #8
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    oh, guarda che la LAND non è la marca del caseificio dei sobborghi di Berlino....
    Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!

  9. #9
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    Era un discorso fatto in generale non nello specifico, non si può mai avere la certezza al 100% circa la qualità di un determinato alimento anche se è di marca. Dico solo che spesso le persone pur di andare al risparmio preferiscono acquistare prodotti (e non sto parlando solo di mozzarelle) di sotto marca o non italiani, nei quali magari vi sono dosi vietate dal nostro ministero - ma tanto a chi caXXo interessa finchè si risparmia qualcosa, tanto "mica farà male, in fin dei conti è impacchettata ed è pure sul bancone del mio supermarket di fiducia,e poi figuriamoci se capita qualcosa PROPRIO A ME" (le persone credono di essere le più fortunate a questo mondo, poi si domandano "perchè è successo me?" quando si trovano con un bel tumore ai polmoni dopo che hanno trascorso una vita a fumare..... ma va beh non allontaniamoci troppo dall'argomento del topic). Non so magari sarò strano io ma se al supermercato mi trovo davanti ad una Santa Lucia o a una Granarolo e poi davanti a una LAND, marca che personalmente ignoro del tutto, anche se mi costano 2 euro in più scelgo sicuramente le prime due. Torno a ripetere che non si avrà mai la garanzia al 100% sulla qualità degli alimenti, mi chiedo solo perchè uno debba abbassare questa percentuale andando a comprare prodotti ignoti. Si può risparmiare su tante e tante cose, a mio avviso in cucina assolutamente no.

  10. #10
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    Che poi, a marchio Land ci sono le mozzarelle incriminate, ma anche quelle da 250 gr.
    Beh queste ultime le fanno in Italia, per la precisione a Resana (Treviso).
    Anche le marche maggiori non è che abbiano tutte un caseificio proprio, ma si appoggiano ai vari caseifici che non fanno altro che fare lo stesso prodotto, cambiando la confezione.
    Idem per il latte: Land lo commercializza "made in Germany", "made in Austria" (che è buonissimo), "made in Repubblica Ceca" e per finire "made in Italy".
    Ora: se guardate la provenienza di quello "made in Italy": vi accorgerete che lo stabilimento è a via Medole 52, a Castiglion delle Stiviere (MN).
    Non vi dice niente, lo so, ma è la STERILGARDA, che vende lo stesso latte sotto il proprio marchio, ma anche con marchio Conad e compagnia bella.
    Poi se proprio vogliamo elogiare a tutti i costi il "made in Italy" vi dico solo che le mozzarelle di bufala campana sequestrate un paio d'anni fa venivano dall'Italia, dalla provincia di Caserta, e vi posso anche dire che i pomodori famosi campani vengono coltivati in terreni sui quali sversa il percolato delle discariche abusive.
    Quindi non sarei così tanto sicuro di ciò che acquisto.
    Senza considerare che d'ora in poi le mozzarelle incriminate blu saranno di sicuro più controllate di tutte le altre.

    P.S. La catena discount che vendeva le mozzarelle a marchio Land le ha rimpiazzate con altre dello stesso marchio ma fatte in Italia. Non ho però avuto modo di verificare lo stabilimento di produzione, anche se credo che si siano diretti verso quello di Usmate Velate, che è per intenderci quello che fa le mozzarelle per molti marchi "famosi".
    Ultima modifica di user_del87452; 28-06-2010 alle 11:22 AM

  11. #11
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    Poi guardate, chi conosce economia sa che la qualità del prodotto non è sempre legata al prezzo di vendita. Solitamente i prodotti vengono venduti in base ai costi di produzione per crearli, e ad altri fattori secondari che ne definiscono il prezzo, ma ciò dice poco o nulla sulla qualità del prodotto e questo è il problema dell'utente finale che consuma il prodotto. Ad esempio, vi fidate di più dello yogurt fatto in casa con le vostre manine o di quello in vendita al supermercato? Pensateci...
    Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai!

  12. #12
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    Se le materie prime sono maggiormente pregiate è ovvio che te le faranno pagare di più quindi il discorso non ha molto senso, o almeno, ancora devo conoscerlo chi vende una determinata merce allo stesso costo di produzione visto che il ricavo totale sarebbe nullo. Quindi se una mozzarella di "serie B" viene venduta a 3 euro ad esempio ciò significa che quella mozzarella, che non viene sponsorizzata quindi nel prezzo non ci sono i costi derivanti da spot o promo, ha avuto un costo di produzione di 1.50 euro visto che chi vende deve per forza avere un ricavo finale. Se voi volete mangiarvi una mozzarella di 1.50 euro liberissimi di farlo, alla fine ognuno sarà pur libero di acquistare ciò che preferisce anche se è di sotto marca

  13. #13
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    Non è proprio così.
    Vedi, il caseificio Jager che produce queste benedette mozzarelle non è uno sgabuzzino sotto casa con 4 mucche e 2 vitelli.
    E' uno tra i più grandi e rinomati caseifici in Germania.
    Ora...
    La Jager vuole ampliare il proprio mercato espandendosi fuori confine, ben consapevole della qualità dei propri latticini.
    Le strade sono 2: inculcare nella testa dei potenziali acquirenti stranieri che la Jager è famosa, ottima, buona...
    Oppure attaccare il mercato partendo dagli hard discount.
    Quale delle 2 secondo te è la migliore?
    La prima? Certo, se sei disposto ad investire milioni di Euro ed aspettare anni prima che il tuo marchio sia riconosciuto.
    La seconda? Esatto! In questo modo non spendi soldi inutili in pubblicità ed acquisisci ugualmente clientela, in quanto gli hard discount hanno avuto crescite esponenziali nelle vendite (alla faccia della crisi). In questo modo la Jager si concede di guadagnare di meno dalla vendita di mozzarelle in Italia, ma allo stesso tempo mantiene alti i ricavi con le vendite top di gamma in Germania. Senza considerare che un caseificio non fa solo mozzarelle, ma fa anche prodotti con maggior valore aggiunto, come formaggi tipici (tedeschi), latte per varie tipologie di intolleranze, ecc... Quindi come vedi può spalmare l'eventuale ridotto ricavo.
    Diciamo che è il famoso "prodotto civetta".
    Ultima modifica di user_del87452; 28-06-2010 alle 11:20 AM

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Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
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