Ma come si può applicare l'esempio di dieta a chi come me e molti di questo forum tutti i giorni prendono gli albumi, i fiocchi d'avena, il riso o la pasta, la carne bianca ecc...
Aiuto!!!!
Ma come si può applicare l'esempio di dieta a chi come me e molti di questo forum tutti i giorni prendono gli albumi, i fiocchi d'avena, il riso o la pasta, la carne bianca ecc...
Aiuto!!!!
Varietà...
Armando
Ok... ma è stato detto più volte su questo forum che per chi pratica questa attività sportiva è quasi "obbligo" mangiare in un certo modo, ossia a colazione proteine (albumi), carboidrati (fiocchi d'avena, cornklakes) e grassi (olio extravergine); a pranzo proteine (carne bianca, pesce), carboidrati (pasta, riso, patate) e grassi (olio extravergine); a cena proteine (carne bianca, pesce), carboidrati (pasta, riso, patate) e grassi (olio extravergine); agli spuntini frutta. Alla fine non c'è molta scelta e possibilità di variare...Originariamente Scritto da Armando Vinci
A questo punto mi chiedo, guardando soprattutto l'esempio che fai, se è così necessario per chi pratica questo sport mangiare proteine e carboidrati (nobili...) in tutti i pasti della giornata o basterebbe assumerle 1 o 2 volte nella giornata?
Un saluto.
La domanda che mi poni tu non è semplice, il problema con certe forme di sport o cultura sportiva e che sono radicate in dogmi che hanno la loro scientificità, ma cadono quando poi entra in campo l'aspetto salutistico.
Spesso sport e salute non sono sulla stessa linea d'onda.
Parlando di BB, alcuni esempi eclatanti sono l'uso smodato di integratori con scarsa rotazione degli stessi e l'assunzione dell ostesso cibo (riso, tonno e pollo è ed era un classico).
Un MRP o un Blend vanno variati a livello di marca e/o composizione, onde evitare possibili reazioni "avverse".
Per reazione "avversa" non parliamo solo di allergia ma anche di intolleranza e sensibilità, che sono due modi che il corpo ha di reagire ad uno stimolo esterno che ritiene "pericoloso" per il proprio equilibrio.
Il semplice gas intestinale o eccessiva salivazione possono essere delle reazioni "sensibili".
Con il tempo tali problemini possomo compromettere o indebolire un organo/funzione con risultati spesso disastrosi.
Parlo di ipoglicemie p.e. scambiate per diabete non insulino dipendente...ecc.
Gli attuali test allergici valutano le sole reazioni immunitarie e non il resto.
Non vuo ldire che se il latte non ti provoca rossore/risposta antigena, allora puoi berlo, magari.
Saresti sorpreso nello scoprire quanta gente non può assumere latte, anche se ha fatto test antiallergici, poco accurati del resto.
La scelta è sempre nostra, spesso provare una direzione "diversa" può aiutare a scoprire meglio le reazioni del nostro corpo e a permetterci di regolarci di conseguenza.
Per i carbo hai ampia scelta, dalla pasta, che puoi utilizzare 2-3 marche diverse, patate, legumi (ceci p.e.), pane (varie varietà), la dieta ssume così una connotazione di completezza tanto cara ai dietologi che spesso ne parlano ma rimangono poi sul vago.
Varietà vuol dire mangia varie cose di marche e qualità diverse diverse.
Questo è quanto.
Armando
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