la mia gara:
entrata a 220 alti, me la prendo con me stesso e uscendo mi lascio scappare qualche parola che sarebbe sempre meglio tenere in bocca in una manifastaizione pubblica.
230 in seconda ok facili, prima di impugnare il bilancere conscio della stupidata fatta pochi minuti prima mi sento in dovere di chiedere scusa agli arbitri e ai ragazzi dell'assistenza, il "tranquillo capita" che sento mi rilassa e al tempo stesso mi rifocalizza al volo sul bilancere.
240 in terza alti per *****naggine visto la facilità con cui sono salito dal mancato affondo.
ero anche convinto di essere sceso ma impostazione sbagliata implica percezione sbagliata
puntavo tantissimo sullo squat convinto fino a ieri alle 6 meno 5 che fosse la mia alzata migliore
in realtà l'ho preso forse sottogamba, o più semplicemente inizio a capire che la gara non è la palestra, la tensione a volte spegne il cervello e si finisce col dimenticare le cose piu elementari, come ad esempio buttare un paio di metri cubi d'aria nella pancia e poi iniziare lo squat
va be è tutta disciplina ed esperienza
anche la panca è iniziata con una marea di difficoltà visto che la maglia non ne voleva sapere di salire bene, ed è servita una magia del colonnello Sala per sistemare le cose.
entro a 170 e faccio una gran fatica ad arrivare al petto, mi pianto infatti a un paio di cm dal toccare, inizio a tirare come un bastardo ma faccio davvero fatica; tra l'altro inizio un rischioso fuori traettoria.
arrivo finalmente al petto prego per il press dell'arbitro poi spingo bene ok.
sono un po in confusione con la testa, ma provvidenziale arriva il grandissimo gino sanges, che con poche parole e un tono rilassato mi mette davvero tranquillo
seconda a 180 discesa buona, parto anche abbastanza bene al press, ma sono lento, finita la spinta della maglia salire è una battaglia, arrivano incitamenti a 360° e il bilancere lento lento sale evvai.
problemino sento contrarsi il lombare e mi spavento, ma accorre in aiuto l'onnipresente colonnello e mi scioglie al volo con una manovra stretchante.
la dona mi chiama i 185 in terza (mai fatti neanche in allenamento) e soprattutto mi dice di lasciarlo andare giu in santa pace il bilancere e pensare solo a spingere dopo il press
incredebile il personale è anche la milgiore delle 3 panche non dico facili sarei arrogante, ma sono andati davvero bene
resta lo stacco, per il terzo posto so gia che non c'è molto da fare visto che beppe (ungeheuer) è ancora avanti e soprattutto nello stacco è molto piu forte di me
nel riscaldamento sento che il bilancere non sale veloce e leggero come nei sogni che si fanno pregara, il king entra facile facile ma nell'ultima di riscaldamento faccio una fatica boia a prendere il bilancere, forse allora non ero ancora dentro cosi bene
entrata a 220 tra i ricordi brutti dell'infortunio e i problemini prima in sala riscaldamento ho un po paura, il bilancere sale bene; non mi convince al 100% ma va bene, inizio anche a essere stanco
235 in seconda molto meglio, ma ancora lento in chiusura
242,5 mi viene quasi da ridere quando sento il peso che mi hanno chiamato, tanto che arrivo in pedana convinto che non sarei neanche riuscito a muoverlo, va be chissenfrega ci provo se resta incollato a terra se mi pianto a metà o se non lo chiudo per un cm pace ci avrò provato, tiro e si muove! provo ad accellerare e accellera, non molto ma accellera, passo il ginocchio sono quasi dritto lo sento pesante ma che continua a salire.
WOW prova valida e 657,5 di totale ( +72,5 dall'anno scorso)
so che beppe li chiuderà ma la cattiveria è insita nell'indole umana e un briciolino per un nano secondo ci ho sperato, poi appena sento "prova valida" torno ad essere stracontento; un amico ha fatto una gran gara tra l'altro limitato da una maglia vecchiotta e mezza sbudellata, e merita di essere davanti
prima ancora di ringraziare tutti devo nominare salvatore e simone 550+550=1100 km solo per tenermi compagnia e fare il tifo
se gli offrissi da bere per ripagarli creerei 2 alcolisti
infiniti ringraziamenti vanno alla squadra, tutti grandissimi atleti che seppur stremati da 2 giorni di gare, su tutti franchino giumarra che venerdi ha reso polvere un sacco di record mondiali, e nonostante tutto restano li a dare una mano al piu pippa per il quale già dovrebbe essere un onore se gli si fa portare le borse.
Non esistono invece parole per ringraziare il colonnello franco sala e la donatella (lo yin e lo yang del powerlifting), due persone con una professionalità incredibile ma soprattutto con un grande cuore
a tutti i ragazzi con cui ho girato (e in soli 7 il giro era davvero vorticoso) e a tutti gli altri scesi in pedana o solo semplicemente passati a vedere e a incitare gli amici "grazie e ci vediamo alla prossima"



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