Il dimagrimento localizzato non esiste, questo è un dato di fatto, sebbene ancora molte Aziende "cosmetiche" giochino su questo elemento, e ciò è un dato scientifico insindacabile.

Il nostro organismo ha un meccanismo tutto particolare di accumulare il grasso e di smaltirlo. In uno studio ad esempio si è in rapporto grasso e muscolo di tennisti nel braccio dominante e non dominante. Ebbene, il muscolo era maggiore nel braccio dominante, ma il grasso era lo stesso. Un altro studio ha sottoposto un gruppo di persone a un allenamento mirato sugli addominali per 27 giorni. Ogni settimana aumentava il numero complessivo di ripetizioni effettuate. Si passava da 140 ripetizioni nella prima settimana e si arrivava a fare 336 ripetizioni alla fine dell?ultima. Sono state poi misurate le dimensioni (tramite biopsia) delle cellule adipose (cellule di deposito del grasso) addominali, della regione sottoscapolare e delle natiche. Risultato: nessuna differenza!?.


Tanto pe ribadire che le alte ripetzioni non fanno definzione, che già il termine abbiamo visto si dovrebbe riferire a bbuilder in gara ed associato al termine separazione muscolare, che lunghe sedute di aerobica non portano a nulla, anzi si ha l'effetto opposto (sopratutto per le donne con evidenti problemi anti estetici per la cellulite....) e per un bbuilder cmq non sono l'ideale in quanto le energie si dovrebbero preservare...ma questi sono altri doscorsi, in parte già visti, alcuni nella sezione femminile, visto che il dimagrimento "localizzato" è sempre più richiesto da questo "pubblico".

Non tutte le cellule adipose sono sensibili nella stessa misura agli ormoni ?bruciagrasso?, come le catecolamine (adrenalina e noradrenalina). Sembra che il grasso meno sensibile all?attacco ormonale e dunque allo smaltimento sia purtroppo quello della regione gluteo-femorale, cioè quello tipicamente femminile. Mentre sarebbe un po? più incline allo smaltimento quello addominale, cioè quello più tipicamente maschile. Uno studio è stato condotto su 26 donne obese sottoposte a dieta e attività fisica ( 45 minuti per 3 volte la settimana, 15 minuti di esercizi generali e 30 minuti di marcia o corsa) in 3 cicli distinti per un totale di 14 settimane. Dopo l?ultimo ciclo di dieta e allenamento si è evidenziata una riduzione del grasso delle cosce e, in misura ancora maggiore, di quello addominale.
Un dato consolatorio per le donne. Il grasso gluteo-femorale che le caratterizza (detto, appunto, ginoide) sembrerebbe il meno pericoloso nel provocare problemi cardiovascolari. L'opposto succede per il grasso sottocutaneo e viscerale nella zona sterno-addominale che, invece, affligge più spesso gli uomini?.

Tra gli errori poi quello di allenare lo stesso distetto muscolare, vediamo allora maratone per gli addominali, e serie infinite per glueti e gambe....e ciò si aggancia a quato detto sopra.

E' però vero che certamente possiamo perdere massa grassa e ciò con l'alimentazione adeguata e l'allenamento con i pesi al fine di sviluppare massa magra metaolicamente attiva. E' anche verò che per nostra fortuna si riesce ad eliminare grasso in primis dove per ultimo si è formato, non sempre, ma esiste una buona probabilità.