
Originariamente Scritto da
Wintel
Non ho detto questo Nasty.
Innanzitutto, come ho detto prima, prendete con le pinze quello che dico,perchè non sono un esperto in materia.
Allora come già sapete ogni muscolo contiene una percentuale di fibre bianche, fibre rosse e fibre intermedie.
Partiamo dalle fibre bianche: le fibre bianche sono fibre a contrazione rapida che vengono attivate solo in attività fisiche intense; sono le cosiddette fibre ad alta soglia di attivazione. Le fibre a contrazione rapida sono innervate da motoneuroni-alfa molto grandi, quindi questi motoneuroni, specializzati tra l'altro nella trasmissione veloce di impulsi nervosi, raccolgono, per così dire, un alto numero di fibre bianche. Le fibre bianche sono quindi "utili", o meglio, vengono attivate quando solleviamo pesoni, ad esempio, alla panca. Questo tipo di fibre però non tollera molto bene la fatica, e si stanca presto.
Le fibre rosse, sono le fibre a contrazione lenta, quelle fibre a bassa soglia di attivazione: questo significa che intervengono in azioni di scarsa entità; ad esempio quando camminiamo, quando scriviamo, e così via..."stiamo utilizzando" le fibre rosse (questa è un imprecisazione, che però serve per farvi capire questo). Questo tipo di fibre sono più sottili delle bianche, trattengono più glicogeno e concentrano gli enzimi associati al metabolismo aerobico, quindi hanno bisogno di ossigeno per lavorare. Poichè questo tipo di fibre sono altamente capillarizzate, durante un lavoro di resistenza, soprattutto, si verifica un maggiore afflusso di sangue nel muscolo in questione; ciò significa maggiore nutrimento per il muscolo e quindi più possibilità di crescere.
Morale della favola: un tipo di fibre vengono stimolate in un tipo di allenamento, l'altro tipo di fibre vengono stimolate da una altro tipo di allenamento.
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