storie di coppia

[bassofondo]

mi sono allenato di nuovo con questo amico che ripeto, si sta preparando per il due torri, quindi è sicuramente esperto.

ad osservarlo bene, in effetti non è che si concentri sulla corretta esecuzione, quella perfetta che ti viene solo se ti guardi allo specchio, tutt'altro. spesso la sua tecnica sembra sporca per così dire, non si guarda mentre esegue l'esercizio, tende addirittura ad avere gli occhi chiusi come se in testa avesse solo il muscolo che sta allenando, ed effettivamente è quello che mi ha detto.

ad esempio il crossover ai cavi mi ha colpito. assume una posizione quasi a 90°, non usa un carico disumano (come le distensioni o le croci )... dice che "il carico lo abbiamo già usato, ora ci pompiamo un pò di sangue nel petto!"
ah, il WO dura 40min, escluso il riscaldamento. cioè si parte a palla e si finisce a palla, bellissimo!

[TheIron]

Stai parlando di uno che si presume abbia alle spalle un bagaglio di minimo 5 anni di esperienza.
Non credo che il suo sia il metodo migliore, ma non si può nemmeno insinuare che il metodo usato dal tizio sia un'errore. Semplicemente perché fissarsi con numeri e numerini può risultare controproducente qualora la persona sia in grado di andare oltre, magari non rendendosene neanche conto perché preso dai numeri, o sia troppo concentrato a contare, al punto di non rendersi conto di aver trasformato la bench press in un "lancio della patata".

Sono daccordo con te, dopo un tot di tempo ognuno diventa istruttore di se stesso, questo però non significa andare a sensazione o a cappella e fare solo quello che ci piace, ma seguire sempre la scienza del BB. Altrimenti anche alzare casse al mercato ortofrutticolo farebbe crescere i muscoli, e verremmo pure pagati (cit. Enrico Dell'Olio)