ditemi che è una cappellata!

[user_del87452]

il fatto è che si sosteneva che le energie fossero tratte, da quel punto in avanti detto muro, dal grasso, svuotando o addirittura eliminando adipociti!

Guarda, è il principio che sta alla base di tutte le diete low-carb che prevedono ricariche di carboidrati in seguito ad allenamenti volti alla deplezione del glicogeno.
Niente di nuovo: quando il corpo brucia grassi, si è nella fase della chetosi, e ci sono anche degli stick appositi per verificare la permanenza di questo stato.

[phoenix1927]

bruciare grassi nn comporta necessariamente la cheto-acidosi

[user_del87452]

Però la cheto-acidosi comporta la "combustione" di grassi!

[bassofondo]

cioè, è tutto qui? il corpo esaurisce il glicogeno e da lì in avanti si serve del grasso per produrre energia?
detta così sembra semplice dimagrire.

[menphisdaemon]

Il corpo utilizza sempre entrambi i substrati...quello che cambia è la % a cui li utilizza...non ragioniamo per compartimenti stagni...chetoni ce ne sono sempre...glicogeno ce n'è sempre...la quantità in circolo di suddette sostanze determina (assieme al tipo di lavoro) il substrato cui il corpo si relaziona.

[bassofondo]

ecco, appunto. no è che mi si sta insinuando un'idea stramba per la testa, vorrei proprio un vostro parere....

"...il catabolismo muscolare per chi non ha grosse masse, diciamo un hp 0 al 15% bf.... bè è un problema sopravvalutato...."

che ne dite?

[aristone]

Ragazzi secondo me il punto fermo è che il nostro corpo in qualsiasi stato fisiologico sia per esistere, quindi anche compiere il lavoro in palestra, utilizza glucosio! l'utilizzo prevalente dei grassi non esiste altrimenti dopo un pò di allenamento ci verrebbe un bel collasso da ipoglicemia!!!
Il fatto sta nel capire quali sono le vie che il nostro corpo utilizza per produrre questo benedetto glucosio, la famosa gluconeogenesi.
E qui secondo me è il caso che intervenga somoja; io non mi ritengo abbastanza edotto per dare drettiva alcuna.
Giusta l'osservazione di chi ha evidenziato che non si usa mai un solo substrato energetico, e giusto è anche dire che è possibile creare condizioni fisiologiche affinchè ne venga preferito uno dei diversi.
Ma come vi spiegate il fatto che ci sono individui che anche in situazioni ipocaloriche significative, con l'allenaento appropriato, l'integrazione, e tutto il resto, non riesco a aggiungere i livelli di definizione che altri senza tanti sforzi mantengono costantemente??? genetica sicuramente, ma quali fattori di essa?

[menphisdaemon]

L'utilizzo prevalente dei grassi esiste e si chiama beta ossidazione...determinata da un marcato stato di ketosi. Che poi sia un sistema inefficiente per atleti è un altro discorso

[user_del87452]

Ragazzi secondo me il punto fermo è che il nostro corpo in qualsiasi stato fisiologico sia per esistere, quindi anche compiere il lavoro in palestra, utilizza glucosio! l'utilizzo prevalente dei grassi non esiste altrimenti dopo un pò di allenamento ci verrebbe un bel collasso da ipoglicemia!!!
Il fatto sta nel capire quali sono le vie che il nostro corpo utilizza per produrre questo benedetto glucosio, la famosa gluconeogenesi.
E qui secondo me è il caso che intervenga somoja; io non mi ritengo abbastanza edotto per dare drettiva alcuna.
Giusta l'osservazione di chi ha evidenziato che non si usa mai un solo substrato energetico, e giusto è anche dire che è possibile creare condizioni fisiologiche affinchè ne venga preferito uno dei diversi.
Ma come vi spiegate il fatto che ci sono individui che anche in situazioni ipocaloriche significative, con l'allenaento appropriato, l'integrazione, e tutto il resto, non riesco a aggiungere i livelli di definizione che altri senza tanti sforzi mantengono costantemente??? genetica sicuramente, ma quali fattori di essa?

Il cervello si nutre di glucosio, ma questo si può ricavare anche dai grassi.
La genetica conta, così come conta l'abitudine che si è data all'organismo fin da piccoli.