Un punto fondamentale della storia
I detrattori dell’uso degli steroidi descrivono, solitamente, una situation comedy di questo tipo: il ragazzino idiota viene circuito da loschi figuri che gli prospettano incredibili risultati in modo tale che possa fare il figo con quella carina della classe che lo trova secco e repellente. Il tizio prova e diventa un tossicodipendente. Carrellata finale sul tizio che chiede il metadone alla USL, dissolvenza, titoli di coda con in sottofondo “200, libera!” e il biiiiiiip del cuore che si ferma.
Sembra che la diffusione degli steroidi sia dovuta a lobby immense di persone che impongono qualcosa a qualcuno. Ciò può essere vero localmente, ma non globalmente. Se non fosse così, le persone sarebbero una massa decerebrata pilotata.
In realtà, quello che accade è una semplice domanda ed offerta. Ripeto: domanda ed offerta. Poiché questa roba funziona, c’è chi la vuol provare, ma se c’è chi la vuol provare, qualcuno guadagnerà dalla soddisfazione di questo bisogno e sarà spronato a produrre quello di cui c’è bisogno.
Gli steroidi negli anni ’80 non sono diventati rampanti per “disinformazione”, ma perché funzionavano e perché c’era una domanda sorgente. Punto. Possiamo dire che la domanda è indotta dalla pressione sociale sempre più spinta, ma di fatto, questa domanda… c’è. Alimentata dalla disinformazione, dalla pressione sociale alla bellezza e tutto il resto dei bla bla bla, ma di fatto nata da chi voleva utilizzarli.
Negli anni ’80 è aumentato il numero degli utilizzatori, ma anche il dosaggio e la durata dei cicli. Questo perché perciò le persone si sono assestate sul solito adagio “più è meglio”. Ok, ogni tanto ne schiantava qualcuno ma di fatto non è stato un deterrente sufficiente.
Anticipando un concetto, gli steroidi essendo farmaci creano un effetto dose-durata dipendente. Fino ad un certo punto, ma quel punto è molto lontano. Perciò alcuni hanno cominciato a spararsi più roba e hanno visto che diventavano più grossi, altri hanno aggiunto settimane su settimane e hanno visto che diventavano più grossi, infine quelli più furbi di tutti hanno incrementato dosi e settimane. E sono diventati ancora più grossi.
Internet ha amplificato massicciamente il fenomeno, mettendo in comunicazione tutti con tutti, anche persone che mai si sarebbero sognate di poter provare, di poter accedere a certe sostanze.
Ma che succede, a questo punto? Il fenomeno è identico ma esponenzialmente più grande. Sono aumentate le domande, si sono differenziate, sono stati inseriti nei cataloghi nuovi prodotti. Non solo roba per diventare grossi, ma anche per dimagrire, per tirarsi, per essere più attento, per essere più calmo. Perciò oltre agli anabolizzanti, insulina, tiroidei, betabloccanti, e tutti i farmaci contro gli effetti collaterali possibili.
Il mercato degli aiutini è assolutamente identico a quello degli integratori: ogni richiesta viene esaudita. Sono gli utenti che generano la domanda. Nessuno impone niente a nessuno. Entrate in quest’ottica e vivrete meglio.
La dose sicura
I fautori dell’uso/abuso di oggi hanno sicuramente una idea dei dosaggi “sicuri”. Queste persone non sono molto diverse da quelle di 15 anni fa che a loro volta non erano tanto diverse da quelle di 30 anni fa.
Però, mi ci gioco la mia ipofisi, i dosaggi sicuri di ogni epoca sono diversi, e sempre crescenti.
Non può che essere così, perché è semplicemente umano che sia così dato che questa roba funziona. E sappiamo tutti che se qualcosa funziona, è destinata a essere sempre più utilizzata, come quantità che numero di utilizzatori.
Ogni epoca ha i suoi eccessi, il suo “troppo”. Perciò ogni epoca ha il suo “sicuro”, derivato dal suo “troppo”. Quando c’era solo il Deca la dose sicura magari era un quinto della dose massima dell’epoca. Oggi abbiamo cicli con uno steroide orale, uno iniettabile, insulina, tiroidei e molto altro di cui manco comprendo l’utilizzo, perciò il ciclo sicuro è sempre un quinto di quello massimo, ma questo quinto è magari svariate volte il massimo di due ere fa.
Un po’ come quelli che, poiché si facevano le canne da giovani, dicono che le canne non fanno male. Peccato che le canne di oggi non siano le stesse di 30 anni fa.
Il problema è che i nuovi dosaggi agiscono sempre sullo stesso bersaglio, il corpo umano, che è identico oggi come ieri.
Ogni epoca ha avuto la sua sensazione di sicurezza, di tranquillità e niente è peggio di sentirsi sicuri.
Si ma che hai letto?
Bodybuilding the Truth
Il primo libro che dovreste leggere, Bodybuilding the Truth è semplicemente eccezionale: una via di mezzo fra Bill Phillips e McRobert, una specie di Dark Stuart che non ripete 2000 volte le stesse cose ed è esperto di steroidi. Una boccata d’aria in una atmosfera irrespirabile, un libro però adatto a persone che si sono allenate da molti anni, non al ragazzino.
Alcune posizioni sono interessanti, tipo la condanna sociale per l’uso degli steroidi, ormoni maschili che esaltano la mascolinità, mentre è considerato accettabile l’uso di ormoni femminili per trasformare un uomo in una donna.
Oppure che sono vietati gli steroidi ma gli psicofarmaci sono diffusi a pioggia. Ho sempre pensato a questa cosa qua: se per uscire da una depressione mi basta essere 5Kg in più, che differenza c’è fra prendere dei farmaci per essere più grosso o dei farmaci per non essere depresso?
Perché c’è l’accettazione sociale a ficcarsi nelle tette delle protesi di materiale non umano e non posso farmele ingrossare di muscoli con una medicina? Perché è accettato farsi aspirare il grasso con una cannula o ficcarsi sotto pelle dell’inchiostro, prendere delle medicine per farlo diventare duro ed è condannato elevare i propri livelli ormonali con dei farmaci?
Riflessioni che non possono essere bollate solo perché non si concorda. Vabbè, non pensiamoci, l’argomento è un altro.
Nelson è caustico verso le diete e i supplementi, sui nerd degli allenamenti, spassoso molte volte. Me lo sono letto di fila, d’un fiato.
Il ciclo di base per Nelson è composto da 3 settimane, solo per chi è sopra i 24 anni, solo per chi è molto che si allena con successo. Leggo The Underground Anabolic Report e mi sembra di aver già sentito certe frasi.
Mmmmm sfoglio meglio, è la roba di Nelson, però le 3 settimane sono diventate 4, i 24 anni sono 21. Quando si dice che le dosi salgono… fra 10 anni leggeremo 6 e 20 o 10 e 19 e così via.
Vi cito un pezzo che è la miglior descrizione degli steroidi e del loro effetto che abbia mai trovato in forma così concisa:
The truth is, the potential side effects of steroid use are mostly dose and duration related. Unfortunately, it’s that very fact that prompts some bodybuilders to consider drug use an almost benign endeavor. No one thinks they take too much. Everyone believes they have things under control. Problems only happen to the "other guy." Simply put, steroids are drugs, and there is no such thing as a completely safe drug.
Traduco, per quelli che non sanno il Latino:
La verità è che i potenziali effetti collaterali dell’uso degli steroidi sono per la maggior parte correlati alla dose e alla durata. Sfortunatamente, questo è il principale motivo che fa si che i bodybuilder considerino l’uso dei farmaci quasi un aiuto benigno. Nessuno pensa di prenderne troppi. Tutti credono che hanno le cose sotto controllo. I problemi accadono solo “agli altri ragazzi”. Detto in maniera semplice, gli steroidi sono farmaci e non esiste niente che sia un farmaco completamente sicuro
La dose sicura cresce con il tempo, perché l’effetto voluto è dose e durata dipendente, ma così anche gli effetti collaterali. Non lo dico io.
Chemical Muscle Enhancement
Il secondo libro è il famoso quanto famigerato Chemical Muscle Enhancement di L.Rea. Sinceramente, è un libro che mi stava sulle palle a pelle, perché è sempre citato come un mantra da tutti i saccenti che parlano di steroidi (che io mi immagino tutti più piccoli di me come effetto compensativo ah ah ah). Ma che ci sarà mai in questo libro eh…
In realtà il libro è fatto molto bene, chiaro, discorsivo, anche piacevole. Un libro nero su come farsi di steroidi perciò dovete entrare nell’ottica di non giudicare ah ah ah Rea è un pazzo furioso, di quelli con lo shining al lato dell’occhio destro: follie farmacologiche studiate all’inverosimile e non fatte a caso. Della serie: fate come lui ma non diventerete come lui, perché solo lui può dominare quello che fa.
Spiegazione degli steroidi, schede dettagliate, un manuale scritto da uno che le cose le sa davvero, le ha studiate e le ha utilizzate.
Il problema è che elenca una serie di effetti collaterali che sono alla fine quelli che leggiamo negli opuscoli terrorizzanti che danno ai genitori, che poi proibiscono ai figli di andare in palestra quando in discoteca gira ben di peggio. Li cito con la spiegazione che ho capito:
- Soppressione della funzionalità dell’asse Ipofisi-Pituitaria-Testicoli (HPTA): l’introduzione di testosterone dall’esterno inibisce in maniera più o meno profonda la produzione interna, perciò i testicoli possono rimpicciolire (shrinking, un termine che mi fa stringere le labbra e un’altra cosa…)
- mal di testa perché si incrementa il volume del sangue e aumenta la pressione
- incremento del colesterolo e decremento del rapporto HDL/LDL perché il testosterone in eccesso blocca la produzione interna, e la produzione interna si basa sulla trasformazione del colesterolo che perciò non essendo più convertito, aumenta di livello
- tossicità sul fegato e sui reni, dovuta al fatto che gli steroidi sono farmaci. Gli steroidi orali subiscono un processo che si chiama 17-alfa-alchilazione, che consiste nella modifica di un punto della molecola che rende faticoso per il fegato la disattivazione del farmaco. La “tossicità” è necessaria per il funzionamento del farmaco stesso.
- soppressione della libido, ingrossamento della prostata, acne, crescita dei peli, calvizie perché gli steroidi sono ormoni sessuali e agiscono perciò sui tratti sessuali.
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