ciao visione
ci sono degli errori di base:
1. il fruttosio DIVENTA glucosio
tanto che nello stesso metabolismo del glucosio c'è una tappa in cui questo DEVE essere convertito in fruttosio
2. il fruttosio non diventa automaticamente trigliceridi
ho capito che non ti piace la filosofia, quindi sarò molto scientifico (o perlomeno ci provo):
quando mangi del fruttosio questo viene assorbito a livello intestinale, viene assorbito con diffusione facilitata (non trasporto attivo, e questo può comportare dei problemi in seguito a grosse assunzioni) dai GLUT-5 e entra nel circolo portale, che lo conduce al fegato
entrato nel fegato il fruttosio può essere substrato per la esochinasi (-> fruttosio 6 fosfato) o per la fruttochinasi (fruttosio 1P)
- nel primo caso il fruttosio 6P potrà essere convertito in glucosio6p dalla fosfoesoso isomerasi e il glucosio6p convertito a sua volta in glicogeno
- nel 2° caso il fruttosio 1P sarà substrato per l'aldolasi B che lo condurrà lungo la via glicolitica con produzione di 2 triosi (cioè due molecole con 3 atomi di carbonio): gliceraldeide e diidrossi aceton fosfato (e qui bisognerebbe dilungarsi sul loro destino metabolico)
ora vengono i problemi:
- l'assorbimento del fruttosio è principalmente epatico
- a differenza del glucosio, il suo ingresso nella via glicolitica non è regolato dalla fosfrofruttochinasi (che a sua volta è controllata dalla concentrazione di ATP)
quindi se assunto in eccesso satura la via sintetica del glucosio da un lato (con stimolazione della via glicolitica e produzione di acido lattico) e dall'altro viene convertito in trigliceridi che poi andranno in circolo sotto forma di lipoproteine a bassa densità
- l'affinità per la esochinasi è molto maggiore per il glucosio che non per il fruttosio,
quindi se assunto in concomitanza a sufficienti dosi di glucosio non riesce ad utilizzare quella via metabolica
in sostanza i vantaggi di un'assunzione moderata di fruttosio sono:
- potere dolcificante maggiore
- rilascio di glucosio + graduale senza eccessivo stimolo insulinico
il fruttosio verrebbe convertito lentamente in glucosio, questo in glicogeno e in seguito, grazie all'azione degli ormoni contro insulari, rilasciato in circolo per mantenere una glicemia costante
gli svantaggi di un'assunzione eccessiva:
- riduzione della sensibilità insulinica (per aumento della concentrazione ematica di trigliceridi)
- aumento nella sintesi di trigliceridi e acido lattico
- stress ossidativo, riduzione degli equivalenti riducenti cellulari, "furto di ATP" per la fosforilazione in posizione 1, AGE
personalmente non utilizzo fruttosio ma se dovessimo trovare una sua applicazione sarebbe nelle diete ipocaloriche\ipoglucidiche (le scorte epatiche di glicogeno non sono mai sature) per garantire la stabilità della glicemia (e dell'insulinemia, che agisce da tampone al catabolismo proteico)
non ha invece senso se assunto in diete iperglicidiche e soprattutto in concomitanza con glucosio, visto che l'affinità per la esochinasi è molto maggiore per il glucosio che non per il fruttosio, come abbiamo visto
quindi il saccarosio, sostanzialmente non serve a un tubo.



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