Per un corpo in salute sono necessari anche i minerali. Essi si distinguono tra elementi in grande quantita' ed elementi in tracce. Quelli nutrizionalmente piu' importanti sono disponibili solo sotto forma di sali, da qui il nome "sali" minerali.Originally posted by diste18
i sali minerali a cosa servono?
Quelli piu' presenti all'interno del nostro corpo sono il calcio ed il fosforo, presenti nelle ossa e nei denti. E' stato gia' parlato dell'assorbimento del calcio nel corpo. Molto sinteticamente ricordo che esso dipende da una lunga serie di fattori (bilancio tra fosforo e calcio, pH dell'intestino, presenza della vitamina D...) e pertanto solo una frazione del calcio ingerito viene di fatto assimilata. Le nostre ossa costituiscono la piu' grande riserva di calcio e, ovviamente, in caso di necessita' il nostro organismo ne puo' attingere (vedi donne in gravidanza o allattanti). Comunque giornalmente piu' o meno 800 mg di calcio sono sottoposti ad un turnover (entrano ed escono dalle nostra ossa). Pertanto la razione minima raccomandata e' proprio di 800 mg/giorno, che possono salire anche fino a 1200 per le donne in gravidanza. Le funzioni piu' importanti del calcio sono quelle di favorire le contrazioni muscolari, lo sviluppo delle ossa e dei denti, la coagulazione del sangue. Per quanto riguarda il fosforo, invece, e' molto raro riscontrare una sua carenza in qualche individuo perche' questo elemento e' presente in tantissimi cibi. Il suo assorbimento, pero', e' anch'esso regolato da molti dei fattori che regolano l'assorbimento del calcio (in particolare la vitamina D) e pertanto anch'esso risulta difficoltoso. Il fosforo partecipa al ciclo dell' ATP-ADP per la produzione di energia.
Il magnesio e' un altro minerale abbastanza diffuso nel nostro corpo. La maggior quantita' di magnesio e' contenuta nelle ossa, ma esso svolge un'azione benefica anche nei confronti del cuore, dei vasi sanguigni e del sistema nervoso. E' importante anche nel meccanismo di azione di molti enzimi. Gli alcoolisti sono soggetti ad una carenza di magnesio, la cui dose raccomandata e' dai 350 ai 450 mg/giorno.
Altri due minerali che lavorano insieme sono il potassio ed il sodio. Anche qui, carenze sono rare perche' una dieta bilanciata e' piu' che sufficiente a fornirne la quantita' necessaria giornalmente. Piu' che di una loro carenza, in questo caso si potrebbe presentare uno sbilancio tra i due elementi: il sodio al di fuori della cellula, il potassio all'interno, sono i responsabili del bilancio di acqua. Il sodio trattiene acqua nei tessuti (la classica ritenzione idrica di cui abbiamo paura quando consumiamo tanto sale da cucina), il potassio tende ad eliminarla. I due elementi hanno anche la funzione di condurre gli impulsi nervosi e muscolari. Il fabbisogno di sodio e' piu' o meno di 1 g/giorno, ma con la moderna alimentazione ricca di cibi salati (il sale da cucina non e' nient'altro che cloruro di sodio) si tende ad assumerne molto di piu' rischiando anche di sviluppare l'ipertensione. Per quanto riguarda il potassio, invece, il suo fabbisogno e' di circa 2 g/giorno ed un suo surplus puo' provocare forti contrazioni muscolari. Attenzione, pero', non deve venire l'idea di assumere quantita' industriali di potassio per avere piu' forza. Esso infatti controlla anche la contrattilita' del muscolo cardiaco, che non deve superare determinati valori. Insomma, la bilancia sodio/potassio si deve mantenere entro certi limiti ben precisi, non puo' essere casuale.
Questi elencati qui sopra formano il gruppo degli elementi in grande quantita'. qui sotto, invece, verranno descritti gli elementi in tracce.
Il ferro e' essenziale per la sintesi dell'emoglobina, una proteina presente nel sangue che trasporta l'ossigeno (il ferro ha la proprieta' di legarsi all'ossigeno) dai polmoni a tutte le cellule del nostro corpo. Il ferro e' presente anche nei muscoli sottoforma di un'altra proteina, la mioglobina. E' presente anche in altri tessuti sottoforma di ferritina: fegato, milza e midollo osseo. Costituisce numerosi enzimi. Il suo assorbimento e' molto vario a seconda dei diversi cibi: viene assorbito bene il ferro presente nella carne, male quello presente nei chicchi di cereali, ad esempio. Esso viene eliminato attraverso le feci, la bile ed il sangue mestruale. Per questo motivo alle donne si raccomanda un consumo maggiore (15 mg/giorno) rispetto a quello degli uomini (10 mg/giorno). La carenza di ferro porta all'anemia sideropenica nella quale la quantita' di emoglobina risulta ridottissima.
Il rame partecipa alla corretta utilizzazione del ferro e costituisce alcuni enzimi che favoriscono molte reazioni biochimiche. Il suo fabbisogno e' di circa 2,5/5,0 mg al giorno.
Per oggi mi interrompo qui per ragioni di tempo, ma tornero' per continuare la descrizione della funzione dei minerali nel corpo umano.
Fbi
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