il fisico da pugile infatti è fico.. tutto tonico.. asciutto... sviluppa le fibre bianche..
il fisico da pugile infatti è fico.. tutto tonico.. asciutto... sviluppa le fibre bianche..
vabbe', a me piacciono fisici un po' diversisenza bf bassa, da atleta di forza diciamo.
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
sviluppa quello che uno ha già di natura, come fai a modellare il fisico se non genera tempo sotto tensione. ci sono pugili secchi, grossi, grassocci. Tutto dipende da che mesotipo sono e se fanno anche pesi.
Poi i pugili alla televisione sono la crema della massa, quindi hanno comunque già una bella genetica di fondo.
Comunque mi ricordo che alle cinture regionali (lombardia) la media dei fisici era buona, ma secondo me perchè uno smilzo rachitico o ciccione più difficilmente sale sul ring, uno grosso è più incentivato![]()
ahahhaha un po di sacco e scambi ce lo vedi bene abbinato ai pesi?
ke circuiti fate al sacco?
Se ti può essere d'aiuto ti posso dire che io stesso pratico circa tre volte a settimana pesi e due arti da combattimento. Non è proprio pugilato, ma gli allenamenti sono molto simili: corda, sacco, tecnica tutto ritmato a round di 3 minuti di lavoro + 1 di riposo.
Io mi trovo bene...
ma che tipo di pesi fai? che carichi hai?
i circuiti delle arti marziali come sono? quante domande![]()
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
visione,
ho trovato questo sito
http://www.boxing4free.com
mi sembra molto bello, se hai voglia mi potresti dire se le routines che sono presentate li' andrebbero bene, senza avere effetti negativi sul PL?
come lavoro aerobico mi sembra ottimo, e a me piace![]()
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
Spero di spiegarmi perchè non sono un "tecnico" come voi.
Allenamento coi pesi:
3 volte a settimana, due gruppi muscolari per volta.
Ora seguo una scheda che prevede due esercizi per gr. muscolare usando il peso massimo sollevabile 8 volte ma ripartito in serie da 5 rip - 10 sec di pausa - 4 rip - 10 sec di pausa - 3 rip per 3 volte con un minuto e mezzo di pausa tra le serie. A questi aggiungo 1 o 2 esercizi con ripetizioni 2 per 10-12. Alla fine 10 minuti circa di camminata veloce al 4% di pendenza.
Per le arti marziali:
Inizio col dire che "arti marziali" non è la definizione corretta, ma si tratta di "tecniche di combattimento". Non prevedono quindi meditazione o spiritualità. Il Krav Maga per esempio è una tecnica da combattimento/disarmo militare israeliana, efficae ma senza "fronzoli"...
Nello stesso modo affrontiamo il Muay Thai, Jet Kune Doo, jujitsu e judo.
Insieme, ed estrapolando i movimenti più naturali ed istintivi di tutte queste specialità, si viene ad avere una conoscenza specifica sull'utilizzo di un ottimo sistema di difesa (anche se invasivo e distruttivo) che può essere utile quotidianamente.
L'allenamento e diviso più o meno così:
Salto con corda: 3 minuti più uno di riposo (10 flessioni, 10 addominali a libro, 10 slancio in alto) questo per 3-4 volte
20 minuti di allungamento statico
20 minuti di allungamento dinamico
30 minuti di tecnica
il resto combattimento e/o sparring
Il week end poi lo dedico ad immerisoni tecniche in genere...
Spero di essere stato un pochino esaudiente...![]()
Non vorrei smorzare gli entusiasmi o sembrare supponente ma vorrei far notare che 20 minuti di sacco, o qualunque cosa gli somigli, e due giri di corda non sono pugilato. Magari sono utili alla salute o sono semplicemente divertenti ma sono altra cosa.
Il pugilato, come qualsiasi sport da combattimento che possa definirsi tale, presuppone che si affronti un avversario. Tutta la preparazione in palestra è finalizzata solo ed esclusivamente a questo: affrontare un avversario. Quello che qualunque maestro fa in palestra è creare nell’allievo la struttura mentale che gli consenta di affrontare in un ring/quadrato un avversario.
La preparazione fisica, che non ha nulla a che fare con quella di un PL meno di nulla con quella di un culturista, è solo un presupposto, qualcosa di cui non si può fare a meno ma che da sola non serve ad un cavolo.
L’abilità tecnica (saper muovere i piedi, il bacino, le ginocchia , il colpo d’occhio, la reattività etc ) e soprattutto la strutturazione della coscienza dell’atleta (quella per intenderci che ti fa considerare i pugni e i calci sui denti, gli ematomi sulle braccia, i tagli in bocca e tutto il simpatico campionario di dolori e lividiche la preparazione comporta, semplicemente come parti necessarie di un processo che ti porterà a battere il tuo avversario) sono le caratteristiche che fanno un pugile o più generalmente un atleta di sport da combattimento e per acquisirle sono necessarie dedizione e pazienza infinite.
Che tutto ciò sia compatibile con l’agonismo in un altro sport lo lascio decidere a chi vorrà provarci.
@ Uber : considera anche la possibilità di una palestra di kick boxing, ormai è uno sport maturo e si trovano ottimi maestri (spesso con un’esperienza significativa proprio nel pugilato) inoltre hai la possibilità di combattere nelle specialità senza contatto e con contatto moderato imparando i rudimenti divertendoti e senza troppi danni e poi decidere se passare al full.
Tieni anche presente che l’agonismo nel pugilato dilettantistico si conclude a 35 anni, e pigliarle in palestra senza avere la soddisfazione di confrontarsi in un vero incontro ... My two cents, naturalmente .
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