Albanesi è indubiamente uno studioso competente ma vale anche per lui: "la verità in tasca non ce l'ha nessuno" Le sue sono argomentazioni scientifiche e di buon senso, utili soprattutto per la "salute" mentre si sa che praticando attività sportive e sfide atletiche non sempre si mette la piena salute al vertice delle proprie priorità.
Oltre a questo come non è pensabile individuare un programma di allenamento "perfetto" e valido allo stesso modo per tutti, anche a livello nutrizionale ci possono essere grandi differenze metabolche fra individui diversi e persino nel medesimo soggetto, sottoposto a stili di vita e di allenamento diversi.
Con tutto il rispetto per il Dott. Albanesi, pur capendo l'estrema sicurezza di sè e dei propri argomenti, data da anni di studi e continui aggiornamenti (immagino), c'è da dire che il livello di scientificità e di possibilità sperimentali sul campo, relativi a sport e nutrizione, non è certo definitivo e assodato.
Vedremo evolversi ancora per molto tempo teorie e analisi contrapposte, temo, quindi qualche dubbio lo dovrebbe avere anche il Dott. Per esempio: se non è dimostrato che nel BB occorra un certo apporto di macro in determinate proporzioni, non mi pare che sia nemmeno dimostrato scientificamente il contrario e comunque, non per tutti.
Dunque leggiamo Albanesi è uno in gamba ma non è il messia. O sbaglio?!
D.
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