La poesia la frequento poco..per la prosa direi Ellroy, Eggers, McInerney, Kerouac e Burroughs in top list..
La poesia la frequento poco..per la prosa direi Ellroy, Eggers, McInerney, Kerouac e Burroughs in top list..
A parte i gusti personali di cui non si discute, il piacere della lettura può esserci offerto tanto da autori raffinati quanto da abili narratori senza particolari doti "artistiche". Non qui eh! Ma lo snobismo e lo sfoggio culturale che gira di solito quando si parla di questi temi, non lo condivido. Utile invece lo scambio di notizie su autori poco noti o dimenticati più o meno ingiustamente, meglio ancora lo scambio di titoli "giusti" che ci sono piaciuti, pensando solo per scherzo una cosa come "dimmi ciò che leggi e ti dirò chi sei"
Il bieco piacere del leggere mi ha colto molte volte a cominciare dai classici come Lev Nikolaevič Tolstoj a Marcel Proust. Fra gli Italiani D'annunzio, Calvino, Pavese, Vincenzo Consolo, ma ne sto dimenticando una caterva di buon livello. Jane Austen persino più di Charles Dickens (sempre gusti personali, non paragoni improponibili) Per molto tempo ho frequentato la saggistica, e qui citerei Lodovico Geymonat, la sua "vita di Galleo" mi ha sempre affascinato ma l'elenco sarebbe difficile, si scordano sempre i migliori.
La poesia meriterebbe un discorso a parte soprattutto in Italia, popolata si diceva un tempo, da Poeti e navigatori, e ora da un sacco di analfabeti di ritorno e masse di naviganti d'acqua dolce![]()
quoto vieri in pieno!!!![]()
Grazie Bionu84 e per non fare lo snob citerò un geniale narratore; Philip K. Dick che tanto a dato alla letteratura popolare e al cinema!!
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