Ci sono risorse in rete dove si parla del rapporto tra metabolica e gruppo sanguigno? Se qualcuno ne conosce link please!![]()
Ci sono risorse in rete dove si parla del rapporto tra metabolica e gruppo sanguigno? Se qualcuno ne conosce link please!![]()
no, + che altro ci sono le teorie di Peter D'adamo sui gruppi sanguigni e predisposizione verso un determinato approccio alimentare.
Comunque al di la' delle analisi del sange (che descrivono la situazione in quel determinato momento e non per il futuro) e al di là dei gruppi sanguigni (alcuni più ben accetti a metabolizzare proteine e altri meno)
il dubbio sulla "bontà" delle diete iperproteiche e della metabolica in particolare resta sempre. E' quasi un tarlo che ti rode il cervello: "sto facendo bene o sto facendo soltanto una mega c a z z a t a" ?
E il dubbio ti rode soprattutto se cominci a navigare. Vi allego soltanto un paio (ma ce ne sono a migliaia) di articoli scientifici che CONDANNANO le diete iperproteiche. Che Dio ce la mandi buona!
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=20980&c=10&s=2
http://www.msd-italia.it/altre/manua...2/0130191.html
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Ultima modifica di ORMONE PRIMO; 24-09-2008 alle 01:35 PM
si menphis ma se leggi le linee guida della teoria di D'adamo ti rendi subito conto che nn corrisponde alla realtà, soprattutto su noi che stiamo attenti ai macro e alle fonti.
ad esempio secondo la teoria i gruppi zero dovrebbero evitare uova e formaggi invece io li tollero benissimo (anche a livello di dimagrimento\ritenzione idrica\salute) in quantità notevoli.
mi ritrovo invece nel discorso farinacei
però nn si può seguire una filosofia alimentare basata su dogmi privi di certezze scientifiche.
ma vedi Ormone, quello NON è UN ARTICOLO SCIENTIFICO, è solo l'opinione di uno che scrive su yahoo.
il fatto che sia pubblicato su internet nn lo rende + attendibile rispetto a quanto dice la parrucchiera sotto casa mia.
al contrario nn ci sono evidenze scientifiche che una dieta iperproteica causi alterazioni renali\ematologiche su soggetti sani.
tralaltro anche ai soggetti MALATI si consigliano 1g pro \ kg di peso proprio perchè si è visto che i problemi legati al bilancio azotato negativo sul lungo termine causavano danni maggiori rispetto all'aumentato lavoro renale e metabolico.
consideriamo anche che i nostri reni lavorano in % bassa rispetto alle loro effettive possibilità.
sulla dieta iperlipidica poi ci sarebbe da scrivere trattati, normalmente l'aumento di assunzione di un macro dall'esterno riduce la sintesi endogena per mantenere l'omeostasi
esattamente come l'introduzione di zuccheri alimentari riduce la neoglucogenesi (la sintesi di glucosio a partire da molecole organiche da parte del sistema)
rinnovo il mio consiglio a sottoporti a delle analisi del sangue, possibilmente in modo periodico, in modo da stare con il cuore in pace.
p.s. secondo me è potenzialmente + dannosa una dieta iperglicidica sul lungo termine.
basti vedere l'incidenza di insulinoresistenza e diabete tipo 2 nella popolazione italiana e occidentale.
P.S: Ho fatto la parte del diavolo.Ma devo confermarti che pur avendo fatto diete in passato non mi sono mai sentito così in forma come ora. Se pensi che in passato con normali diete faidate (in cui riducevo tutto, indiscriminatamente), pur portandomi a una riduzione di peso, non riuscivo mai a non perdere la capacità di concentrarmi. Avevo stanchezza, irritabilità, fame e malessere generale. Oggi mi sento un LEONE. Speriamo di non avere la brutta sorpresa di finire in GABBIA (diabete o altre malattie)
Ultima modifica di ORMONE PRIMO; 24-09-2008 alle 02:09 PM
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