ciao matteo, dico la mia:
- sull'aspetto estetico nn posso giudicare perchè vedo solo le foto e possono essere ingannevoli (anche se i risultati mi sembrano molto buoni)
penso però che la cosa importante sia: TU COME TI VEDI?
se la risposta è MEGLIO allora è inutile continuare a discutere su questo punto.
- questione metabolismo:
una ipocalorica e ipoglicidica protratta nel tempo porta sicuramente ad un adattamento metabolico che comporta una riduzione del rate metabolico (vedi asse ormonale della leptina).
MA, questo vale per le ipoglicidiche e per le SKD (standard keto).. cioè per le diete che nn prevedono ricarica.
in ricarica (che in una ckd viene eseguita ogni 5-10gg) invece la leptina aumenta in modo + che proporzionale rispetto all'aumento della massa grassa.
(in soldoni una iperglicidica\normoglicidica protratta nel tempo NON comporta un aumento del metabolismo basale maggiore rispetto a quanto fa una ricarica di 48-36 ore).
il fegato grasso dipende dalla tua predisposizione genetica e dalla compartecipazione di stati patologici.
in condizioni fisiologiche infatti, il surplus lipidico viene smistato dal fegato e immesso in circolo come lipoproteine plasmatiche (le diete lowcarb\cheto in genere determinano aumento delle HDL o comunque di un rapporto HDL\LDL a favore delle prime, il che è quello che realmente conta)
questo a patto che l'apporto proteico (e soprattutto di donatori di metili, come la metionina e\o colina) siano sufficienti.
(eventualmente posso approfondire su questo argomento).
tralaltro nn mi risulta che gli Esquimesi (Che seguono tipicamente una dieta lowcarb basata sul consumo di carni e pesci) abbiano problemi metabolici\di fegato grasso
ANZI, l'incidenza di patologie cardiovascolari in queste popolazioni è incredibilmente basso.
la maggiorparte della bibliografia che potrei fornirti deriva dai libri di testo che utilizzo a medicina (si tratta di fisiologia e patologia quasi elementare), oppure dovrei sbirciare un pò sulla rete ma dubito di avere tutto questo tempo a disposizione.
cmq anche antonio rubbino (ct-7b) aveva fatto una raccolta di studi sull'argomento.
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