Citazione Originariamente Scritto da °°sOmOja°° Visualizza Messaggio
in generale la tolleranza dipende da una ridotta risposta dell'organismo ad una determinata sostanza.

questa può essere indotta da una down regulation dei recettori o delle vie metaboliche data dalla stimolazione cronica (in pratica se bevi spesso molta caffeina e questa agisce stimolando il sistema simpatico, aumentando l'AMPc intracellulare.. alla lunga l'effetto sarà minore)

o ancora la tolleranza può essere indotta dall'aumento delle vie metaboliche di smaltimento.
è lo stesso principio dell'alcool che normalmente viene metabolizzato dall'alcool deidrogenasi epatica, ma negli etilisti cronici si determina amplificazione di vie "alternative" come il MEOS, il che induce una maggiore sopportazione di alte dosi.
ero un po' addormentato prima quando ho risposto......rileggendo ho dei dubbi, io ho capito così:
-nel primo caso i recettori recepiscono di meno (che schifo di frase!) cioè immagino che siano gli stessi che recepiscono i 3 metaboliti della caffeina quindi se sono meno recettivi gli effetti sono minori.
- nel secondo caso viene smaltita più rapidamente e quindi l'emivita è minore.
se ho sbagliato correggimi, ma se è giusto quello che ho detto, allora per una persona che sviluppa tolleranza, la dose da doping è aumentata così come quella letale (soprattutto nel 2° caso). grazie anche per la 2a risposta (no rep purtroppo)