ciao marco, come sempre tutto va rapportato ai dosaggi e all'assetto metabolico..
il corpo umano nn ragiona dicotomicamente, capisco che certi processi necessitino di una conoscenza a 360° per essere letti in modo lucido.
cmq il BIANCO e il NERO per l'organismo umano nn esistono.
se utilizzi un'iperlipidica per giorni consecutivi la lipidemia sarà sempre elevata, nn saranno di certo gli MCT a modificare l'ossidazione dei grassi endogeni.
(cmq il discorso delle 8 ore è inesatto, la lipidemia si innalza già dopo 2-3 ore da un pasto lipidico per via dell'aumento dei chilomicroni.. questi POI dovranno essere captati a livello epatico per la sintesi delle lipoproteine plasmatiche)
sulla sintesi del colesterolo che io sappia sono praticamente ININFLUENTI così come lo sono gli acidi monoinsaturi.
oltretutto quello che conta nn è tanto il valore di LDL in sè quanto il rapporto HDL\LDL (che comunque se utilizzi una dieta con controllo della glicemia è solitamente favorevole) e anche in questo caso, valori statisticamente sfavorevoli nn necessariamente portano ad aterosclerosi, che è un processo patologico strettamente correlato alla predisposizione genetica.
aggiungo poi che comunque il colesterolo (LDL) stesso inibisce l'HMG CoA riduttasi e quindi la sintesi del colesterolo endogeno.
l'eventuale eccesso verrà poi eliminato tramite la bile (a meno che tu nn sia PREDISPOSTO ad un'ipercolesterolemia).
insomma, gira e rigira tutto dipende dal tuo assetto genotipico.
cmq per quanto riguarda gli MCT ho intenzione di sperimentare e valutarne le potenzialità.
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