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Discussione: Diario Timur

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  1. #1
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    "Se qualcosa può andare male, certamente lo farà"

    Non ricordo di preciso le parole, ma il senso della mitica legge di Murphy rimane intatto. Questo è stato il mio primo pensiero domenica verso le 18.30, dopo la 2a serie di squat

    "Se la sorte t'è contraria e mancato t'è il successo, smettila di far castelli in aria e va a piangere sul cesso"

    Questa invece è di Aigor, saggezza transilvana direttamente da Frankenstein Junior

    In queste settimane ho studiato. Non i Principi di Poliquin dove ogni 3x2 si ripete che "se vuoi deltoiodi a palla di cannone, lascia i pesini rosa e fai push press con 800lb come Mike Dork campione olimpico di Backgammon da me allenato", oppure "Joe Dumb campione di Freccette della nazionale olimpica del Quebec faceva fatica a tirare lo sciacquone del cesso prima di allenarsi con me, oggi tutte le mattine dopo colazione fa clean&jerk 1x20 con 500lb"...

    ho studiato IronPaolo, perche ***** io voglio sapere come farle le cose, non che vanno solo fatte... che lo squat è importante mi pareva di averlo inteso, non dirmi che sono un effeminato ateniese se non scendo culo a terra con la lavatrice in groppa come Tom Dull campione nazionale di boccette, dimmi come arrivarci culo a terra

    insomma, domencia comincio lo squat con il riscaldamento:

    1x6x51kg, 1x5x61

    tutto bene, mi concentro sul movimento per sentire i femorali, spingere con la catena posteriore. il peso è poco perciò ovvio che ci riesco (oddio, ovvio non è cmq...)

    parto con le serie allenanti in 5x5x71 (i numeri dispari mi piacciono, per dire io non mi sveglio alle 7.30, ma alle 7.33, giusto per non avere il tondo 0)

    la prima è ok, anche se mi accorgo di non scendere bene come vorrei. la seconda fa pena. non è che non scendo sotto il parallelo, è che per rialzarmi strattono come un pirla infoiato; all'ultima rep della serie poi, non riesco neppure a fare 20° di movimento... mi blocco subito

    perciò, fermo nell’idea “movimento first!” scarico a 67kg. Mi concentro. Mi incastro bene. scendo controllato. Fisso la maniglia della porta di fronte per avere come riferimento l’accosciata… ci arrivo, bene!, risalgo cercando di sentire i femorali che guidano.

    Io sono uno dei tanti che ha sempre considerato lo squat come un esercizio esclusivo per i quadricipiti. Io gli errori che paolo descrive non li facevo (li faccio ancora, ma per motivi diversi) per sbaglio, ma convinto. Io non salivo di quadricipiti perché mi sbilanciavo o non tenevo con i glutei, li strizzavo perché DOVEVO sentirli trainare tutto il movimento di accosciata. Bene, leggere mi ha fatto riflettere.

    Per farlo BENE sto squat, io scarico fino ad avere il solo bilancere sulle spelle se serve. Mi sono sempre posto il problema che scaricando troppo e ripartendo perdo mesi preziosi di “massa”. Stupido! Perdi mesi preziosi se NON lo fai. Sei Michael Johnson che della biomeccanica se ne sbatte perché ha un fisico stratosferico? Non credo proprio, perciò la tecnicica conta troppo per lasciarla “accadere”, ma te la devi cercare. Solito errore mio che ho fatto e faccio con i pesi: considerarli diversi da altri allenamenti. In fondo, l’obiettivo è il carico. Mi sono ricordato di quando, iniziando triathlon, pensavo che la corsa fosse… la corsa. Che diavolo di tecnica vuoi che ci sia? Metti un piede dopo l’altro e tanti saluti. Ottimo, fai cosi, corri 1h 30’ zompettando sulle ginocchia perché non sai che la corsa è una questione di anche e caviglie e prenota il CTO perché hai massacrato le cartilagini rotulee… tenendo una fantasmagorica media di 6’ al km!!!

    Morale: voglio fare bene il movimento… non mi frega se metto i pesini rosa e se Leonida passando mi da della checca, se entra Poliquin e mi dice che sua nonna olimpionica di rubamazzo carica di piu… il concetto, tanto banale e ovvio, è questo: come nella corsa, te la puoi cavare senza tecnica fino ad un certo punto (punto che per fenomeni come Johnson è moooolto lontano, ma tra le decine di atleti altrettanto fenomeni che ha battuto, quanti come lui potevano sbattersene della tecnica?) ma raggiungi un plateau (wow!) oltre il quale vai solo se le cose le sai fare davvero. Nello squat questo vuol dire: piu carico domani, a patto di meno orgoglio oggi (orgoglio de che poi… tra 67 e 71 kg mi viene in mente il libercolo “Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano”)

    Per la fredda cronaca, ho teminato qui l’allenamento, perché nel riscaldamento del military press mi sono contratto la schiena (forse un po di freddo, non so), ma sono stato piu contento di quando ho raggiunto i 100 kg di stacco. Perché ho finalmente trovato una via, invece di “tentare” e vedere come andava.

    Per chiudere alla yankee, non mi posso non concedere una frasetta sborona… io la prendo dal Rocky Horror Show, perché mi piace lo spirito:

    Don’t dream it, be it!

  2. #2
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    ieri allenamento per panca e rematore

    ovviamente, applico anche qui lo stesso concetto dello squat: movimento prima di tutto, perciò se serve scarico... anzi, scarico a prescindere, altrimenti mi concentro sul sollevare il peso e non sul come farlo. poi l'idea è anche quella di partire un ciclo "un po piu basso" di quanto potrei per poter poi progredire meglio in seguito (vedremo se funziona).

    ho deciso per questa settimana di mantenere allenamenti brevi, solo i due esercizi principali. perchè per impegni di altra natura (lavoro, cene, ecc.) non riesco ad avere il tempo necessario.

    ho cominciato con la panca, riscaldmento 1x7x47kg, 1x6x... 61kg -.-
    mi sono sbagliato con i conti e ho messo il peso che volevo usare nelle serie allenanti. lo sentivo un po duro, tant'è che mi son pure detto: "belin se faccio fatica nel riscaldamento con 54kg figuariamoci dopo", peccato fossero già 61

    il che cmq ha significato che 61 sono un po pochini. infatti ho cominciato l'esercizio:
    2x5x61, tutto tranquillo, era quello che volevo concentrarmi sul movimento tipo \ o quel che è, inarco della schiena (poco ma c'è) e piedi a terra (questo mi viene piu ostico, ho la tendenza ad allargare le zampe e quindi perdere il contatto col terreno sul finire...

    visto che era semplice ci metto 2kg in piu (wow!) per arrivare alla fantastigliosa cifra di 63kg
    perciò, il successivo 2x5x63 mi viene, anche se fatico le ultime due dell'ultima serie. però son contento perchè mantengo per inerzia il movimento fatto prima

    ho capito che fisicamente questo periodo non mi permette molto, tantomeno delle progressioni, però lo uso per affinarmi senza troppi problemi... anche perchè, mi diverte di piu risolverli i problemi che superarli (o scansarli)

    nel rematore faccio un po piu fatica, e questo è il segno che fisicamente non giro a 100, perchè di solito l'ho sempre dovuto frenare questo esercizio per non aumentare troppo il divario con la panca. la schiena (e i glutei in seconda) è decisamente la mia parte muscolare piu forte, sarà merito del nuoto o della trazioni infinite non lo so, però è cosi. perciò quando la schiena comincia a cedere (tra l'altro ancora ce l'ho un po contratta) è segno rivelatore dello stato di forma

    ad ogni modo, il rematore dopo 2 serie di riscaldamento fila con un 4x5x61kg (e qui non sono troppo pochi, perciò non salgo a 63)

    decido di tenere 61 kg anche mercoledi prossimo, cosi da cercare appunto di usare un po di inerzia per progredire col carico.

    nota a margine: a gennaio ricordo che feci un posto dicendo che l'obiettivo erano i 100kg in panca (piu squat e stacco che onestamente non ricordo), visto che in quel periodo viaggiavo sugli 80kg di massimale (teorico, il mio riferimento è il 6RM). non l'avessi mai fatto!
    però avevo anche detto che come Zeman soleva dire, tutti gli anni chiunque tu sia parti per vincere lo scudetto, se poi ti ritrovi a lottare per non retrocedere lo farai con la stessa determinazione ed impegno... bien, è il momento di dimostrare che non era solo sfoggio erudito di citazioni dei classici latini...

    infine, ho fatto una considerazione (si ci riesco, anche sotto sforzo, ho molto allenamento da toilette): ma se tenessi solo questo tipo di allenamento?

    voglio dire, sessioni fatte di due soli esercizi base e BASTA. niente complementari, niente isolamento. parto dall'idea che per complementare devo avere qualcosa da complementare... avessi 100kg di panca e 150 di squat li posso pure complementare con qualcosa di assistenza, ma se non ho massimali ne masse di nota, che cosa devo complemenatare? a maggior ragione, cosa isolo se non ho nulla da modellare?

    secondo voi, se facessi 3 allenamenti con squat+lento, panca+rematore, stacco+basta (vorrei poter dire trazioni che ci vanno da dio ma non ho la sbarra -.-) con qualche serie in piu, non sarebbe piu produttivo a paritaria diminuzione di tempo? in questo modo sarei piu "concentrato" su quel che conta visto che so che poi dopo lo squat non è che devo conservare enerigie per degli affondi che, anche con poco peso, mi prosciugano dopo di Lui...

    ho la sensazione che, finito il 5x4 di squat ad esempio (o ancor di piu il 7x3 di stacco) il 90% dell'allenamento, ovvero di quel che fa "migliorare" è bello che terminato. il resto ha certamente senso ma... per me? per il mio livello? non sarei piu produttivo a concentrarmi su 5-6 esercizi e BASTA?

  3. #3
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    venerdi scorso ultimo miniallenamento settimanale: stacco

    lo stacco mi piace, un po perchè coinvolge i miei muscoli piu forti (quindi mi viene piu facile he he he) un po perchè, in fondo, è semplice e diretto.

    non è che puoi inventarti tanto. vero che c'è una tecnica, assolutamente, ma alla fin fine è l'unico che (per quanto mi riguarda) riesco a recuperare se parto male. per altro il peso a terra offre un bel vantaggio: se sbaglio, non muoio... e scusate se è poco. sfondo qualche piastrella, ma sono in affitto e dico che il pavimento è esploso da solo con un gran boato, quei dischi di ghisa li nell'angolo non centrano nulla...

    ghiozzate a parte, lo stacco è anche l'esercizio nel quale il movimento (e la mitica attivazione femorali-glutei) mi riesce meglio. ci sto attento, e il fatto di non rischiare la vita mi permette di concentrarmi parecchio sul movimento: se non mi riesce, amen. se non mi riesce lo squat, leccare il pavimento in cerca dei denti mancanti non è bello.

    venerdi ho fatto un 8x2. inizio col riscaldamento 5x67kg, 4x87kg, 3x97kg

    la presa con la supina a sx mi sbilancia un po. in realtà il problema non è la sx, ma la dx in prona. mi sono accorto che, nonostante tutta la mia muscolatura destra è un po piu sviluppata della sx, è lei a cedere per prima. segno che la sezione trasversa del muscolo non è certo la causa principale della forza (si lo so scopro l'acqua calda). in ogni caso, sta migliorando. alternare le prese ogni serie (riscaldamento incluso) alla fine aiuta a mantenere un equilibrio quanto piu possibile "costante" e uniforme.

    allenamento in 8x2x107kg recupero 2' come al solito (107 è comodo, ho la sbarra che pesa 7kg ecco perchè ho sempre numeri bislacchi nei carichi)

    allora, l'8x2 è proprio bellino. la presa non si stanca e l'alzata è piu fluida, il che signifca che davvero posso far lavorare glutei e femorali. ho imparato e "pensare" a contrarli, pensando di essere come su una pedana che devo spingere in basso rimanendo avvinghiato ad una sbarra. in generale ho notato, che l'idea dello "spingere via" inconsciamente attiva femorali e glutei. se penso alla stessa pedana facendo squat, mi viene diversamente che se penso a mettermi in piedi e basta. lo stesso funziona con lo stacco: penso a rimanere aggrappato alla sbarra, non a tirarmela alla vita.

    lo stacco mi piace anche per un motivo che fino a poco tempo fa non mi era evidente, visti i carichi un po piu bassi: lavora tutto. ora voi dierete che è ovvio, lo so anch'io ma un conto è raccontarlo ed un altro provarlo. quando una sensazione la provi diventa ovvia, prima è solo un bel racconto. se spiego che la bracciata ad S nel crawl è piu comoda e ti aumenta la velocità, ho un bel dire finchè non hai capito come funziona, perchè finchè non la sai fare... col belino che è comoda. poi ti sembra che non esistano altri modi di nuotare a stile libero.
    nello stacco ho scoperto l'impatto sui trapezi, i tricipiti e soprattuto i bicipiti in contrazione isometrica (è giusto?). alla fine dello stacco, ho piu stanche le braccia ed i trapezi che i lombari. non so se è giusto, ma almeno so di non tirare di schiena.

    ho deciso che, mentre su tutto il resto ci vado piu cauto, nello stacco ho una discreta (sufficiente almeno) confidenza per programmare sul carico. spero che l'aver imparato ad usare i femorali in quest'esercizio mi aiuti anche nello squat. oggi lo scoprirò.

    ultima cosa fatta venerdi, ste benedette scrollate hise trovate su internet. bho.
    sicuramente sbaglio io, ma l'arco di movimento è scarsissimo, vero che puoi caricare parecchio, tanto non muovi nulla! l'ho fatte respirando come descritto, sarà un esercizio per i polmoni non lo so, oppure molto piu facilmente non lo so fare. visto che mi voglio divertire anche con cazzate inutili, insisto con queste scrollate bizzarre... sia mai che provando e riprovando riesca a coglierne il nocciolo.

    ah ps: le ho fatte 2x10x50kg (ho letto che i ganassa le fanno 1x20-25 con grossi pesi...)

  4. #4
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    lunedi allenamento accosciata e lento avanti (non è piu cool di scrivere squat a military press?)

    risparmiando caratteri, non riporto il riscaldamento (anche perchè non lo ricordo prorpio)

    accosciata
    5x4x67kg rest 2'

    lento avanti
    5x4x37kg rest 2'

    affondi laterali manubri
    3x8x15kg (per manubrio vabbè) rest 1'

    lento con manubri impugnatura neutra
    3x8x14kg rest 1'

    sollevamento sui polpacci
    4x10x30kg no rest

    partendo dal fondo, non ho mai dedicato molta attenzione ai polpacci, perchè mi piaccioni di piu i grsossi esercizi multiarticolari e poi perchè i polpacci non li ho mai "sentiti" lavorare con i sollevamenti sulle punte... finchè non ho inziato a mettere un peso decente (30kg alla fine della seduta faccio un po di fatica anche a tenerli in mano) e ridotto il recupero (a zero proprio)
    non che abbia doms ai polpacci dopo, però cosi li sento lavorare e soprattutto li vedo cambiare. per i polpacci sono passato da varie sperimentazioni: monofrequenza, multifrequenza, serie lunghe, serie brevi, ecc. arrivando alla conclusione che, per ora, quel che mi funziona è farli due volte a settimana con 8-10 set totali poco recupero e ripetizioni medio alte (10-12)

    il lento manubri a presa neutra non l'ho mai fatto però mi ispirava, ero curioso di capire cosa andasse a stimolare. posta la mia totale avversione per esercizi come le alzate in cui si fa fatica con carichi trascurabili, ero alla ricerca di un esercizio di spinta multiarticolare per le spalle che non colpisse solo (o maggiormente) i soliti deltoidi anteriori. sembra che tenendo l'impugnatura neutra siano soprattutto i laterali a guidare il movimento, il rom poi piu ampio di cosi non so come possa essere. vedremo se è solo una mia impressione o c'è una verità... la fuori

    affondi poco da dire, se non che sono stufo di farli frontalmente perciò li ho messi laterali che fanno anche un po di stretching dinamico. ho un pelo abbassato il peso perchè tanto è solo li per far volume questo esercizio

    lento avanti. bho, un giorno non sollevo 35kg, l'altro posso farne 40kg. non capisco quest'andamento soprattutto perchè se fosse generalizzato... invece l'altalena mi si applica solo a quest'esercizio. sarà l'effetto del raggiungimento di un plateau? cmq lunedi è filato via liscio

    accosciata! eccomi qua... femorali a me! ho tenuto basso il peso per rovare a scendere piu che potevo. l'idea s'è rivelata buona, perchè effettivamente e finalmente sono tornato a scendere sotto il parallelo SENTENDO i femorali attivarsi e lavorare, tant'è che dopo l'esercizio e anche fino a ieri avevo doms ai femorali e non, come prima, ai glutei e quadricipiti. forse comincio a rodare il movimento, a focalizzarlo cambiando pattern motorio. ho deciso di tenere il carico cosi perchè non voglio alzarlo solo per ritrovarmi a non andare sotto un altra volta. ok che non devo lasciare il mio corpicino nella sua comfort zone però devo prendermi il tempo per assimilarlo bene e POI utilizzare il nuovo movimento con carichi maggiori
    tra l'altro, parte del riscaldamento per l'accosciata è il mitico sitting back sul box scarico, giusto per mettere il cervello sulla strada corretta. devo dire che questo "esercizietto", che faccio anche ogni tanto nei giorni di riposo, mi sta aiutando parecchio

  5. #5
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    mercoledi allenamento panca piana e rematore

    tralasciando as usual il riscaldamento... ecco la seduta:

    panca piana
    4x5x61kg rest 2'

    rematore bilancere
    4x5x61kg rest 2'

    panca piana manubri (presa neutra)
    3x8x23kg rest 1'

    rematore manubrio
    3x8x23kg rest 1'

    serratus crunch (come lo traduco crunch???)
    4x8x12kg rest 30''

    allora, nella panca sto passando un periodaccio. ero arrivato ad inizio anno intorno ai 70kg come 6RM, poi dopo la ripresa causa spalla dolorante è stato un calo continuo... ogni volta che inizio un nuovo ciclo il peso è sempre troppo, ed ora sono arrivato a 61kg di carico. il fatto è, che se anche scarico ulteriormente (come ho fatto) il peso minore lo sollevo con la stessa identica fatica. ho provato a fare bene il movimento (ma con 70kg lo facevo a ciccio, ma sempre con ROM completo e pausa al petto, e ci risucivo) e cambiare ampiezza della presa, ho provato a stare piantato con i piedi, a fare un po di arco (mi riesce benino).. nada: il carico qualunque sia mi batte allegramente.
    non è che non lo sollevo, però lo sento che sono al limite, salgo male le ultime rep, tendo a perdere la presa dei piedi, chiudo a fatica il movimento.
    insisto, però non riesco a capire che succede. non scarico piu di cosi, non mi va psicologicamente di mettere 10kg in meno di 5 mesi fa per fare MENO rep!

    piu o meno lo stasso avviene con il rematore. non chiudo bene il movimento, lo sento che sul finire lo faccio un po parziale. e dire che ho sempre tenuto un cairco piu alto nel rematore rispetto alla panca, ma ora non ci riesco.

    il tutto si ripercuote sulle versioni con manubri. ho introdotto per la panca la variante in presa neutra (partenza) e prona (in chiusura), se per prona si intende con i palmi verso i piedi, sennò è supina ^^
    ricordo di un consiglio di fifty al riguardo secondo cui questo è il movimento biomeccanicamente piu favorevole per il petto.. ed io eseguo

    sia per la panca che per il rematore ho messo 23kg sul manubrio, però faccio molta fatica. solo due settimane fa, 23kg per il rematore erano semplici, tant'è che dovevo aumentare. oggi non mi riescono. sclaerò di 1 miserello kg settimana prossima

    serratus crunch. mi piace perchè posso mettere sovraccarico comodoamente. anche se non ho ben capito cosa dovrebbe allenare quest'esercizio

  6. #6
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    eccomi mentre faccio il riscaldamento dello stacco sumo!

    vabbè quest'immagine l'ho messa solo per festeggiare i miei primi 110kg di stacco... sono pochi ma ho avuto grande soddisfazione nel riuscire a farli

    come si sarà capito, venerdi allenamento di stacco

    riscaldamento 4x70kg, 3x90kg, 1x100kg, 1x105kg
    l'ho messo sta volta perchè, di tutto, è stato il fatto piu rilevante dell'allenamento. ho scoperto che fare un paio di serie "leggere" di acquisizione e poi un paio di singole di avvicinamento al peso allenante mi predispone molto meglio alle serie "vere" (soprattutto la confidenza con la presa e l'avvio del movimento di spinta). mi sembrava un idea bislacca invece ha funzionato

    problema banale ma rilevante nello stacco: con sto caldo il fattore critico è la presa. non tanto nella forza per tenere il bilancere, ma nel fatto che mi si impreganno di sudore mani e bilancere e mi scivola! non ho magnesite o altro, perciò piu che asciugarlo con straccio non posso fare, ma il problema si ripresente puntuale.

    cmq, stacco 8x2x110kg rec 2'

    sto cacchio di bilancere che mi scivola tende a farmi fare male il movimento, ovvero a tirare di schiena per chiudere subito. mi sforzo di continuare a farlo bene (o a provarci insomma) però ormai ho i calli sulla punta delle dita perchè alla fine lo tengo di polpastrelli

    alla fine ce l'ho fatta a chiudere tutti i 110kg, sono stato molto contento. piu aumento il carico e diminuisco le serie faccio meglio il movimento e rend di piu. altra cosa che ti si puo dire a sfinimento ma finchè non la provi non ti puoi rendere conto di quanto sia vera...

    curl (come lo traduco???) con manubri 4x6x16kg rec 1.30''
    unica differenza è che ho messo il curl come secondo esercizio perchè ero stanco di farlo per ultimo con le energie (poche) residue. volevo cambiare un po visto che ormai mettendolo in 3x8 a fine allenamento il mio corpo si era abituato alla grande ed andava di default in risparmio energetico

    scrollate hise 2x10x50kg rec 1'
    uhm... ehm... bho
    continuerò a sbagliare io, ma non ne capisco il senso. però son cocciuto e l'ho iniziato ormai lo finisco.

    pressa francese con manubri 2x12x12kg rec 1'
    era una vita che non facevo esercizi di isolamento per tricipiti, volevo riprovare. tra l'altro dopo 12 serie di stacco tanti altri multiarticolari non riesco a farli proprio, perciò questo mi va benone

    per finire... sollevamenti polpacci 3x12x30kg rec 30''

  7. #7
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    ed eccomi invece mentre faccio squat attg

    notare la regressione dei carichi ma non solo, sembro anche piu giovane (pubblicità progresso: fare pesi aiuta a restare giovani)

    finita la perte seria del post, ecco quella ilare: il mio squat

    lunedi riscaldamento accosciata 6x47kg, 5x57kg

    accosciata: 5x4x67kg rec 2' (notare che il bimbo in foto solleva piu di me... e con tecnica di gran lunga migliore!)

    il caldo mi demolisce e chiaramente in un esercizio complesso come questo si fa sentire parecchio. 67kg anche per me sono facili, controllo il movimento piuttosto bene, posso scendere molto sotto il parallelo senza grossi problemi (uso questo carico apposta per enfatizzare l'attenzione al movimento e prendere confidenza con la posizione culo a terra), però in questo periodo sono un calvario...
    cmq aumenterò un po il carico la prossima settimana, visto che l'obiettivo era fare il movimento e questo è riuscito, non c'è ragione per non provare a spremermi un po di piu

    lento avanti 5x4x38kg rec 2'
    nel lento sono bloccato su questi carichi da mesi e il bello è che non ho ancora ben capito dov'è che mi affatico tanto da non riuscire a spingere oltre. la mia teoria, quindi campata in aria, è che neuralmente metto tutta la concentrazione in squat, stacco e panca (in quest'ordine) che per altri multiarticolari rimane poco e ci vado liscio di testa (consciamente o no)
    alle volte faccio bene il movimento, altre mi inarco troppo di schiena, altre (come lunedi) succede che faccio un 4 4 3 4... cioe fallisco la terza serie ma poi la 4a la chiudo -.-
    in ogni caso, mi piace il lento. comincio ad apprezzarlo molto piu della panca piana. mi sembra ben piu tosto di questa e molto piu "completo" come multiarticolare.

    affondi laterali 3x8x15kg rec 1'

    lento con manubri presa neutra 3x8x14kg rec 2'

    nulla da dire su questi due esercizi, fanno volume, stop.

    sollevamenti polpacci manubrio 4x10x30kg no rec

    finito l'allenamento la temperatura di casa è sui 56° celsius, i cammelli muoiono disidratati... e pure io

    piccola nota su alimentazione e peso.
    ovviamente per la prima volta in vita mia sono stato preso dal demone della definizione (che essendo 1.75 per 70kg scarsi non è che abbia un gran senso, ma cmq è cool di questa stagione)

    ora, ogni tanto mi pesavo e da aprile in poi (quando ero 72kg) sono "lentamente" calato a 66kg... poi domenica mi peso e sono 65!
    ok dico, ho tolto un po di carboidrati e mangio un pelo meno di quest'inverno ma... cacchio devo brevettare sta dieta perchè se mi guardo allo specchio sono piu grosso di aprile, piu definito (nel mio piccolo) eppure sono 7kg in meno!?

    ieri ho svelato l'arcano: la bilancia aveva le pile scariche e buttava numeri a caso. ad aprile ho preso il bilancere e l'ho pesato su di essa: 6kg
    vado a vedere le caratteristiche ieri e leggo che pesa 7kg. allora lo provo sulla bilancia della mia vicina e in effetti è 7kg... macchec***** non sarò 70kg ma non sto nemmeno scomparendo... credevo di avere il veme solitario porca miseria

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