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Discussione: Diario Timur

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  1. #1
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    29/4/08

    primo giorno del nuovo ciclo. ho allungato il recupero di un giorno (avrei dovuto cominciare lunedi) perchè mi sentivo molto stanco e svuotato. le 3 settimane precedenti mi avevano davvero fuso il cervello, avevo la nausea da 5x5! ieri sono ripartito meglio, perciò è stata un idea saggia possticipare l'inizio

    Back squat
    1x6x53, 1x4x59, 5x5x65 rest 2'

    Panca stretta
    1x8x47, 4x6x56 rest 1'30''

    Affondi frontali manubri
    4x6x17 rest 1'30''

    Tirate allo sterno
    3x8x30 rest 1'

    Calf manubrio
    3x10x26 no rest

    l'unica nota sullo squat è che ho smesso di farlo (o di provare a farlo) sotto il parallelo (attg per sboroneggiare un po). per due motivi: primo lo sforzo mentale per scendere cosi in basso e risalire non mi fa dare il meglio come controllo del movimento e, ovvio, carico. secondo, dopo aver letto la discussione sul diario di theiron ed i post di fenix ho capito che il vantaggio di scendere cosi in basso (per me e per il mio livello) non vale il gioco di perdere chili e sicurezza del movimento.

    la panca stretta mette sempre piu in evidenza la mia carenza nei tricipiti. anzi, ho ormai la convinzione che piu in generale tutti gli esercizi di spinta (anche per le gambe, stacco escluso) siano il mio punto debole. la catena di trazione è molto piu forte di quella di spinta

    negli affondi ho un po abbassato il peso, semplicemente perchè continuare a fare i frontali come complemento mi ha atrofizzato il movimento, nel senso che l'aumento di intensità nello squat mi ha fatto "involvere" negli affondi. perciò meno peso e movimento migliore. la variazione la darò cambiando il numero di serie/rip nelle settimane successive.

    ho tolto il military press in favore delle tirate al petto. mi serviva un cambio di stimolo. in ossequio alla teoria di prima spinta/trazione è incredibile come possa tranquillamente poter dire di poter sollevare (nello stesso schema) piu di tirate che di MP nella giornata di questa scheda. il che, appunto, la dice lunga sulla mia debolezza nella spinta e nei tricipiti (in realtà, un po è ovvio, visto che già li sforzo nella panca stretta è naturale che le tirate mi vengano un pelo meglio delle spinte quando si tratta di rifinire)

    infine, ho messo il calf perchè erano mesi (anche prima dello stop) che non li facevo. ok che tutta la parte bassa è poco sviluppata (e quando dico tutta dico prprio TUTTA), ma i polpacci sono proprio indietro "debbrutto".

  2. #2
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    1/5/08

    siccome sono solo come una merdina, cosa faccio il 1 maggio? sto in casa a deprimermi e la sera mi alleno per non sfondare il cranio contro i muri...

    Panca piana
    1x6x53, 1x4x59, 5x5x65 (teorico) rest 2'

    Stacco classico
    1x8x77, 4x6x87 rest 1.30''

    Panca inclinata manubri
    4x6x23 rest 1'.30''

    Pull-over
    3x8x25 rest 1'

    Addominali

    ho finalmente provato cosa succede quando nella panca fallisci l'alzata e ti cade addosso il bilancere (due volte ieri!)... non è bello
    ieri ero stanco, di testa, ma non è una novità. però avevo anche le braccia molto stanche. l'effetto è che la panca non veniva. parto tranquillo i primi 2x5x65, al terzo 5 la 4a è tosta, penso di continuare lo stesso del resto è un peso che non mi da problemi: sbagliato, la 5a non risale e si ferma a mezza via, i tricipiti non ce la fanno e mi cade addosso il bilancere. ora, apparte il dolore, non avendolo mai provato in passato non so che fare... dopo circa 30 secondi faccio scivolare il bilancere di lato (cosa orribile) e alzandomi a fatica me lo scrosto di dosso.
    penso sia soprattutto psicologico il problema, percià abbasso un chiletto e riparto con 64kg la 4a serie. idem come sopra, alla 5a rip il bilancere non sale. sta volta sono piu furbo e me lo faccio rotolare addosso (con gran gioia dell'inguine, per usare un eufemismo). l'ultima calo un altro chiletto e con 63kg chiudo il 5, a fatica ma lo chiudo.

    da un lato sono contanto, la panca non è cosi avanti rispetto a squat e stacchi come pensavo in fondo, basta un po di affaticamento in piu alle braccia e l'alzata fallisce. meglio cosi, darò tempo ai tricipiti di adattarsi a spingere meglio.

    pensando di essere in giornata no, mi approccio allo stacco un po titubante. 87kg non sono chissacchè, ma se tanto mo da tanto. invece mi viene il miglior 4x6 di stacco dalla ripresa! i lombari quasi non li sento, come se non fossero nemmeno usati dall'esercizio, sento i piedi spingere, la schiena dura, il culo che spinge come un mulo per tutta l'alzata. spingo talmente bene che la presa, di solito la prima a cedere, non da segni di cedimento. alla fine ho gli avambracci in fiamme, ma durante tutto l'esercizio sono stati perfettamente diligenti e non hanno fatto obiezioni.
    mi sono iscritto al club "I love deadlifting"

    l'inclinata con manubri mi preoccupa. le braccia sono pesanti, lo stacco mi ha prosciugato le energie. mi piazzo sulla panca coni manubri sulle gambe poco convinto. invece, a fatica, riesco a fare tutto il 4x6. ok, ho spinto un po di piu di spalle, ho tentuto le braccia piu larghe per usare dorsali e petto al massimo... risultato: ho imparato a come fare la panca con manubri in maniera corretta

    il resto è contorno, perciò mi femro qui...

  3. #3
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    riesumiamo questo diario!

    l'ho interrotto perchè, perchè non avevo voglia di scrivere su internet di questo, ovviamente... non è che si è rotta la tastiera o ne ho presa una dvorak

    ritentiamo

    dunque, avevamo terminato con l'esperimento in multifrequenza: è fallito
    non ho la forza mentale per recuperare da una seduta all'alta adesso. il primo ciclo mi sono impiantato alla 3a settimana, dove i carichi (progressione 5x5, 6x4, 7x3) li ho fatti salire ma solo perchè l'ho imposto, il che vuol dire che il movimento della prima settimana (es squat) non era affatto lo stesso della 3a. (questo resume comprende anche le settimane già inserite nel diario)

    ho riprovato un secondo ciclo, aumentando il margine negli esercizi. nella panca sono addirittura partito da meno rispetto all'inizio del ciclo precedente. non era un problema di margine, sono stallato alla 2a settimana infatti.

    perciò, mi sono preso due settimane di pausa, e sono ripartito con una normale ABC in monofrequenza, poco volume, preferendo l'intensità. questo periodo dell'anno per me fisicamente è stato sempre il peggiore, d'inverno sono piu energico. probebile anche centri l'alimentazione, avendo un po abbassato i carboidrati (sono secco, ma non ipocrita da dire che faccio pesi per il mio trastullo e non per apparire migliore). ho fatto 4 settimane concentrandomi sui movimenti piu che sul peso, e continuerò cosi anche le prossime 4.

    lento lento continuo a perdere peso, ero 72kg ad aprile ora sono intorno ai 67... e non era un mio obiettivo. fortunatamente perdo massa grassa (il che significa che i chili messi su da settembre ad aprile per arrivare a 72 erano praticamente solo lardo). probabilmente anche il perenne stato ansiogeno accelera il metabolismo, mah...

    cmq, le prossime 4 settimane continuo a concentrarmi sul movimento ed il peso sia quel che mi consente un esercizio fatto bene, e amen. inutile ora fissiarmi sul carico, se poi appena esco dalla comfort-zone mi pianto (e non è che devo solo stringere i denti e tirar via, vi assicuro che quando io mi alleno, cosi come in ogni cosa che mi piace davvero, mi ci metto PARECCHIO di volontà).

    risultati sui tre big+1:

    1_panca

    ho letto nel post sopra che ho chiuso il diario con 5x5x65... bene ora faccio a fatica 5x4x65. l'idea è di ripartre da un 4x5x63

    2_squat

    chiuso a 5x5x65... adesso sono a 4x5x74. sembra buono, in realtà prima arrivavo sotto al partallelo, adesso se ci provo alla 3a serie mi sego il collo (cadendo in avanti o indietro indifferentmente). ripartirò da un 5x4x71, con l'obiettivo di farlo SOTTO e molto sotto il parallelo (movimento prima di tutto)

    3_stacco

    il piu facile neuralmente, infatti è l'unico progredito "bene". ho chiuso a 5x5x92 ed ora sono ad un 6x3x107 (anche se tendono ad aprirmisi le mani alla fine... anzi, si aprono proprio!). può sembrare rimasto uguale, in fondo sono solo passato da 5x5 a 6x3; in realtà l'intensità è PARECCHIO superiore, ed io la "soffro" piu del volume

    4_military press

    il lento è sempre il primo a stallare, infatti sono fermo da mesi. cambio set e rep ma sono sempre li. ad oggi sono ad un 4x5x38 fatti con un po di cheting sul finire


    e questo è quanto.
    il piano per le prossime 4 settimane prevede sempre una aplit ABC, con squat in 5x4, panca in 4x5 e stacco 8x2 (piu il resto in cui sperimento un po di esercizi bizzarri tipo serratus crunch e scrollate hise)

    a lunedi per il primo aggiornamento!

  4. #4
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    "Se qualcosa può andare male, certamente lo farà"

    Non ricordo di preciso le parole, ma il senso della mitica legge di Murphy rimane intatto. Questo è stato il mio primo pensiero domenica verso le 18.30, dopo la 2a serie di squat

    "Se la sorte t'è contraria e mancato t'è il successo, smettila di far castelli in aria e va a piangere sul cesso"

    Questa invece è di Aigor, saggezza transilvana direttamente da Frankenstein Junior

    In queste settimane ho studiato. Non i Principi di Poliquin dove ogni 3x2 si ripete che "se vuoi deltoiodi a palla di cannone, lascia i pesini rosa e fai push press con 800lb come Mike Dork campione olimpico di Backgammon da me allenato", oppure "Joe Dumb campione di Freccette della nazionale olimpica del Quebec faceva fatica a tirare lo sciacquone del cesso prima di allenarsi con me, oggi tutte le mattine dopo colazione fa clean&jerk 1x20 con 500lb"...

    ho studiato IronPaolo, perche ***** io voglio sapere come farle le cose, non che vanno solo fatte... che lo squat è importante mi pareva di averlo inteso, non dirmi che sono un effeminato ateniese se non scendo culo a terra con la lavatrice in groppa come Tom Dull campione nazionale di boccette, dimmi come arrivarci culo a terra

    insomma, domencia comincio lo squat con il riscaldamento:

    1x6x51kg, 1x5x61

    tutto bene, mi concentro sul movimento per sentire i femorali, spingere con la catena posteriore. il peso è poco perciò ovvio che ci riesco (oddio, ovvio non è cmq...)

    parto con le serie allenanti in 5x5x71 (i numeri dispari mi piacciono, per dire io non mi sveglio alle 7.30, ma alle 7.33, giusto per non avere il tondo 0)

    la prima è ok, anche se mi accorgo di non scendere bene come vorrei. la seconda fa pena. non è che non scendo sotto il parallelo, è che per rialzarmi strattono come un pirla infoiato; all'ultima rep della serie poi, non riesco neppure a fare 20° di movimento... mi blocco subito

    perciò, fermo nell’idea “movimento first!” scarico a 67kg. Mi concentro. Mi incastro bene. scendo controllato. Fisso la maniglia della porta di fronte per avere come riferimento l’accosciata… ci arrivo, bene!, risalgo cercando di sentire i femorali che guidano.

    Io sono uno dei tanti che ha sempre considerato lo squat come un esercizio esclusivo per i quadricipiti. Io gli errori che paolo descrive non li facevo (li faccio ancora, ma per motivi diversi) per sbaglio, ma convinto. Io non salivo di quadricipiti perché mi sbilanciavo o non tenevo con i glutei, li strizzavo perché DOVEVO sentirli trainare tutto il movimento di accosciata. Bene, leggere mi ha fatto riflettere.

    Per farlo BENE sto squat, io scarico fino ad avere il solo bilancere sulle spelle se serve. Mi sono sempre posto il problema che scaricando troppo e ripartendo perdo mesi preziosi di “massa”. Stupido! Perdi mesi preziosi se NON lo fai. Sei Michael Johnson che della biomeccanica se ne sbatte perché ha un fisico stratosferico? Non credo proprio, perciò la tecnicica conta troppo per lasciarla “accadere”, ma te la devi cercare. Solito errore mio che ho fatto e faccio con i pesi: considerarli diversi da altri allenamenti. In fondo, l’obiettivo è il carico. Mi sono ricordato di quando, iniziando triathlon, pensavo che la corsa fosse… la corsa. Che diavolo di tecnica vuoi che ci sia? Metti un piede dopo l’altro e tanti saluti. Ottimo, fai cosi, corri 1h 30’ zompettando sulle ginocchia perché non sai che la corsa è una questione di anche e caviglie e prenota il CTO perché hai massacrato le cartilagini rotulee… tenendo una fantasmagorica media di 6’ al km!!!

    Morale: voglio fare bene il movimento… non mi frega se metto i pesini rosa e se Leonida passando mi da della checca, se entra Poliquin e mi dice che sua nonna olimpionica di rubamazzo carica di piu… il concetto, tanto banale e ovvio, è questo: come nella corsa, te la puoi cavare senza tecnica fino ad un certo punto (punto che per fenomeni come Johnson è moooolto lontano, ma tra le decine di atleti altrettanto fenomeni che ha battuto, quanti come lui potevano sbattersene della tecnica?) ma raggiungi un plateau (wow!) oltre il quale vai solo se le cose le sai fare davvero. Nello squat questo vuol dire: piu carico domani, a patto di meno orgoglio oggi (orgoglio de che poi… tra 67 e 71 kg mi viene in mente il libercolo “Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano”)

    Per la fredda cronaca, ho teminato qui l’allenamento, perché nel riscaldamento del military press mi sono contratto la schiena (forse un po di freddo, non so), ma sono stato piu contento di quando ho raggiunto i 100 kg di stacco. Perché ho finalmente trovato una via, invece di “tentare” e vedere come andava.

    Per chiudere alla yankee, non mi posso non concedere una frasetta sborona… io la prendo dal Rocky Horror Show, perché mi piace lo spirito:

    Don’t dream it, be it!

  5. #5
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    ieri allenamento per panca e rematore

    ovviamente, applico anche qui lo stesso concetto dello squat: movimento prima di tutto, perciò se serve scarico... anzi, scarico a prescindere, altrimenti mi concentro sul sollevare il peso e non sul come farlo. poi l'idea è anche quella di partire un ciclo "un po piu basso" di quanto potrei per poter poi progredire meglio in seguito (vedremo se funziona).

    ho deciso per questa settimana di mantenere allenamenti brevi, solo i due esercizi principali. perchè per impegni di altra natura (lavoro, cene, ecc.) non riesco ad avere il tempo necessario.

    ho cominciato con la panca, riscaldmento 1x7x47kg, 1x6x... 61kg -.-
    mi sono sbagliato con i conti e ho messo il peso che volevo usare nelle serie allenanti. lo sentivo un po duro, tant'è che mi son pure detto: "belin se faccio fatica nel riscaldamento con 54kg figuariamoci dopo", peccato fossero già 61

    il che cmq ha significato che 61 sono un po pochini. infatti ho cominciato l'esercizio:
    2x5x61, tutto tranquillo, era quello che volevo concentrarmi sul movimento tipo \ o quel che è, inarco della schiena (poco ma c'è) e piedi a terra (questo mi viene piu ostico, ho la tendenza ad allargare le zampe e quindi perdere il contatto col terreno sul finire...

    visto che era semplice ci metto 2kg in piu (wow!) per arrivare alla fantastigliosa cifra di 63kg
    perciò, il successivo 2x5x63 mi viene, anche se fatico le ultime due dell'ultima serie. però son contento perchè mantengo per inerzia il movimento fatto prima

    ho capito che fisicamente questo periodo non mi permette molto, tantomeno delle progressioni, però lo uso per affinarmi senza troppi problemi... anche perchè, mi diverte di piu risolverli i problemi che superarli (o scansarli)

    nel rematore faccio un po piu fatica, e questo è il segno che fisicamente non giro a 100, perchè di solito l'ho sempre dovuto frenare questo esercizio per non aumentare troppo il divario con la panca. la schiena (e i glutei in seconda) è decisamente la mia parte muscolare piu forte, sarà merito del nuoto o della trazioni infinite non lo so, però è cosi. perciò quando la schiena comincia a cedere (tra l'altro ancora ce l'ho un po contratta) è segno rivelatore dello stato di forma

    ad ogni modo, il rematore dopo 2 serie di riscaldamento fila con un 4x5x61kg (e qui non sono troppo pochi, perciò non salgo a 63)

    decido di tenere 61 kg anche mercoledi prossimo, cosi da cercare appunto di usare un po di inerzia per progredire col carico.

    nota a margine: a gennaio ricordo che feci un posto dicendo che l'obiettivo erano i 100kg in panca (piu squat e stacco che onestamente non ricordo), visto che in quel periodo viaggiavo sugli 80kg di massimale (teorico, il mio riferimento è il 6RM). non l'avessi mai fatto!
    però avevo anche detto che come Zeman soleva dire, tutti gli anni chiunque tu sia parti per vincere lo scudetto, se poi ti ritrovi a lottare per non retrocedere lo farai con la stessa determinazione ed impegno... bien, è il momento di dimostrare che non era solo sfoggio erudito di citazioni dei classici latini...

    infine, ho fatto una considerazione (si ci riesco, anche sotto sforzo, ho molto allenamento da toilette): ma se tenessi solo questo tipo di allenamento?

    voglio dire, sessioni fatte di due soli esercizi base e BASTA. niente complementari, niente isolamento. parto dall'idea che per complementare devo avere qualcosa da complementare... avessi 100kg di panca e 150 di squat li posso pure complementare con qualcosa di assistenza, ma se non ho massimali ne masse di nota, che cosa devo complemenatare? a maggior ragione, cosa isolo se non ho nulla da modellare?

    secondo voi, se facessi 3 allenamenti con squat+lento, panca+rematore, stacco+basta (vorrei poter dire trazioni che ci vanno da dio ma non ho la sbarra -.-) con qualche serie in piu, non sarebbe piu produttivo a paritaria diminuzione di tempo? in questo modo sarei piu "concentrato" su quel che conta visto che so che poi dopo lo squat non è che devo conservare enerigie per degli affondi che, anche con poco peso, mi prosciugano dopo di Lui...

    ho la sensazione che, finito il 5x4 di squat ad esempio (o ancor di piu il 7x3 di stacco) il 90% dell'allenamento, ovvero di quel che fa "migliorare" è bello che terminato. il resto ha certamente senso ma... per me? per il mio livello? non sarei piu produttivo a concentrarmi su 5-6 esercizi e BASTA?

  6. #6
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    venerdi scorso ultimo miniallenamento settimanale: stacco

    lo stacco mi piace, un po perchè coinvolge i miei muscoli piu forti (quindi mi viene piu facile he he he) un po perchè, in fondo, è semplice e diretto.

    non è che puoi inventarti tanto. vero che c'è una tecnica, assolutamente, ma alla fin fine è l'unico che (per quanto mi riguarda) riesco a recuperare se parto male. per altro il peso a terra offre un bel vantaggio: se sbaglio, non muoio... e scusate se è poco. sfondo qualche piastrella, ma sono in affitto e dico che il pavimento è esploso da solo con un gran boato, quei dischi di ghisa li nell'angolo non centrano nulla...

    ghiozzate a parte, lo stacco è anche l'esercizio nel quale il movimento (e la mitica attivazione femorali-glutei) mi riesce meglio. ci sto attento, e il fatto di non rischiare la vita mi permette di concentrarmi parecchio sul movimento: se non mi riesce, amen. se non mi riesce lo squat, leccare il pavimento in cerca dei denti mancanti non è bello.

    venerdi ho fatto un 8x2. inizio col riscaldamento 5x67kg, 4x87kg, 3x97kg

    la presa con la supina a sx mi sbilancia un po. in realtà il problema non è la sx, ma la dx in prona. mi sono accorto che, nonostante tutta la mia muscolatura destra è un po piu sviluppata della sx, è lei a cedere per prima. segno che la sezione trasversa del muscolo non è certo la causa principale della forza (si lo so scopro l'acqua calda). in ogni caso, sta migliorando. alternare le prese ogni serie (riscaldamento incluso) alla fine aiuta a mantenere un equilibrio quanto piu possibile "costante" e uniforme.

    allenamento in 8x2x107kg recupero 2' come al solito (107 è comodo, ho la sbarra che pesa 7kg ecco perchè ho sempre numeri bislacchi nei carichi)

    allora, l'8x2 è proprio bellino. la presa non si stanca e l'alzata è piu fluida, il che signifca che davvero posso far lavorare glutei e femorali. ho imparato e "pensare" a contrarli, pensando di essere come su una pedana che devo spingere in basso rimanendo avvinghiato ad una sbarra. in generale ho notato, che l'idea dello "spingere via" inconsciamente attiva femorali e glutei. se penso alla stessa pedana facendo squat, mi viene diversamente che se penso a mettermi in piedi e basta. lo stesso funziona con lo stacco: penso a rimanere aggrappato alla sbarra, non a tirarmela alla vita.

    lo stacco mi piace anche per un motivo che fino a poco tempo fa non mi era evidente, visti i carichi un po piu bassi: lavora tutto. ora voi dierete che è ovvio, lo so anch'io ma un conto è raccontarlo ed un altro provarlo. quando una sensazione la provi diventa ovvia, prima è solo un bel racconto. se spiego che la bracciata ad S nel crawl è piu comoda e ti aumenta la velocità, ho un bel dire finchè non hai capito come funziona, perchè finchè non la sai fare... col belino che è comoda. poi ti sembra che non esistano altri modi di nuotare a stile libero.
    nello stacco ho scoperto l'impatto sui trapezi, i tricipiti e soprattuto i bicipiti in contrazione isometrica (è giusto?). alla fine dello stacco, ho piu stanche le braccia ed i trapezi che i lombari. non so se è giusto, ma almeno so di non tirare di schiena.

    ho deciso che, mentre su tutto il resto ci vado piu cauto, nello stacco ho una discreta (sufficiente almeno) confidenza per programmare sul carico. spero che l'aver imparato ad usare i femorali in quest'esercizio mi aiuti anche nello squat. oggi lo scoprirò.

    ultima cosa fatta venerdi, ste benedette scrollate hise trovate su internet. bho.
    sicuramente sbaglio io, ma l'arco di movimento è scarsissimo, vero che puoi caricare parecchio, tanto non muovi nulla! l'ho fatte respirando come descritto, sarà un esercizio per i polmoni non lo so, oppure molto piu facilmente non lo so fare. visto che mi voglio divertire anche con cazzate inutili, insisto con queste scrollate bizzarre... sia mai che provando e riprovando riesca a coglierne il nocciolo.

    ah ps: le ho fatte 2x10x50kg (ho letto che i ganassa le fanno 1x20-25 con grossi pesi...)

  7. #7
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    lunedi allenamento accosciata e lento avanti (non è piu cool di scrivere squat a military press?)

    risparmiando caratteri, non riporto il riscaldamento (anche perchè non lo ricordo prorpio)

    accosciata
    5x4x67kg rest 2'

    lento avanti
    5x4x37kg rest 2'

    affondi laterali manubri
    3x8x15kg (per manubrio vabbè) rest 1'

    lento con manubri impugnatura neutra
    3x8x14kg rest 1'

    sollevamento sui polpacci
    4x10x30kg no rest

    partendo dal fondo, non ho mai dedicato molta attenzione ai polpacci, perchè mi piaccioni di piu i grsossi esercizi multiarticolari e poi perchè i polpacci non li ho mai "sentiti" lavorare con i sollevamenti sulle punte... finchè non ho inziato a mettere un peso decente (30kg alla fine della seduta faccio un po di fatica anche a tenerli in mano) e ridotto il recupero (a zero proprio)
    non che abbia doms ai polpacci dopo, però cosi li sento lavorare e soprattutto li vedo cambiare. per i polpacci sono passato da varie sperimentazioni: monofrequenza, multifrequenza, serie lunghe, serie brevi, ecc. arrivando alla conclusione che, per ora, quel che mi funziona è farli due volte a settimana con 8-10 set totali poco recupero e ripetizioni medio alte (10-12)

    il lento manubri a presa neutra non l'ho mai fatto però mi ispirava, ero curioso di capire cosa andasse a stimolare. posta la mia totale avversione per esercizi come le alzate in cui si fa fatica con carichi trascurabili, ero alla ricerca di un esercizio di spinta multiarticolare per le spalle che non colpisse solo (o maggiormente) i soliti deltoidi anteriori. sembra che tenendo l'impugnatura neutra siano soprattutto i laterali a guidare il movimento, il rom poi piu ampio di cosi non so come possa essere. vedremo se è solo una mia impressione o c'è una verità... la fuori

    affondi poco da dire, se non che sono stufo di farli frontalmente perciò li ho messi laterali che fanno anche un po di stretching dinamico. ho un pelo abbassato il peso perchè tanto è solo li per far volume questo esercizio

    lento avanti. bho, un giorno non sollevo 35kg, l'altro posso farne 40kg. non capisco quest'andamento soprattutto perchè se fosse generalizzato... invece l'altalena mi si applica solo a quest'esercizio. sarà l'effetto del raggiungimento di un plateau? cmq lunedi è filato via liscio

    accosciata! eccomi qua... femorali a me! ho tenuto basso il peso per rovare a scendere piu che potevo. l'idea s'è rivelata buona, perchè effettivamente e finalmente sono tornato a scendere sotto il parallelo SENTENDO i femorali attivarsi e lavorare, tant'è che dopo l'esercizio e anche fino a ieri avevo doms ai femorali e non, come prima, ai glutei e quadricipiti. forse comincio a rodare il movimento, a focalizzarlo cambiando pattern motorio. ho deciso di tenere il carico cosi perchè non voglio alzarlo solo per ritrovarmi a non andare sotto un altra volta. ok che non devo lasciare il mio corpicino nella sua comfort zone però devo prendermi il tempo per assimilarlo bene e POI utilizzare il nuovo movimento con carichi maggiori
    tra l'altro, parte del riscaldamento per l'accosciata è il mitico sitting back sul box scarico, giusto per mettere il cervello sulla strada corretta. devo dire che questo "esercizietto", che faccio anche ogni tanto nei giorni di riposo, mi sta aiutando parecchio

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